Recensione

Crimson Sea 2

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a cura di Chomog

Uno sconvolgente seguito di un ambito progetto dalla casa di Dynasty Warriors: ambientazioni futuristiche ed il coraggio di super esseri umani contro la minaccia di migliaia di alieni. Combattiamo nei panni di Sho e Feaney per salvare la galassia di Theophilus.

Koei reinventa Alien StormPer i nostalgici, uno dei titoli che nella storia dei videogiochi ha fatto vestire al videogiocatore i panni di pochi eroi superiori nel fisico e nella mente al resto della popolazione è stato Alien Storm di Sega.L’epico coin-op (dal quale furono tratte le versioni per le console Sega del tempo, come il Game Gear, il Master System ed il Megadrive) ci permetteva di impersonare tre eroi (un uomo, una donna ed un robot) con i quali combattere per annientare in modo totale la minaccia aliena.Lo stesso fa il titolo Koei, proponendo in chiave tridimensionale quel che anni addietro veniva presentato con la favolosa grafica 2D.Fatto tesoro dell’esperienza sulla console Microsoft, sulla quale è apparso il primo episodio di Crimson Sea, Koei ha messo insieme un degno seguito sulla console Sony, correggendo i difetti ed ampliando le particolarità del precedente gioco. Il prodotto da noi testato non si limita ad una fusione tra sparatutto in terza persona e picchiaduro alla Dynasty Warriors, ma va ben oltre, includendo anche elementi da gioco di ruolo classico delle produzioni nipponiche.Per chi non lo avesse ancora capito, ci troviamo fra le mani un prodotto che, pur mantenendo una determinata classificazione (gioco di azione in terza persona), presenta piccoli accenni ad altri generi che si amalgamano perfettamente con quello principale, facendo si che il titolo offra uno spessore molto rilevante.

Solo contro la minaccia alienaLa storia che regge il plot del gioco vede ancora Sho come protagonista: questo soldato futuristico è il prodotto di una sperimentazione che mette insieme il dna umano con quello alieno, combinando in un unico essere i pro di tutte e due le razze.Sho è in grado di disporre non solo di caratteristiche fisiche superiori a quelle delle normali persone, ma anche di straordinari poteri psichici, dimostrazione di come la mente, se ben sviluppata, sia superiore al corpo.Il nostro caro eroe non è il solo ad aver subito questo trattamento: infatti vi sono altri membri del VIPA che lo affiancheranno sia attivamente durante l’azione, che al quartier generale dove verranno pianificate le missioni di gioco: Feanay, che si alternerà a Sho nella sezione action, e il responsabile della IAG, tale Live-D, conturbante donna con il potere di affascinare il protagonista maschile come Saeko faceva con Ryo Saeba nel famoso manga City Hunter.I VIPA infatti sono stati richiesti dall’ente che si occupa della difesa della galassia di Theophilus direttamente dalla IAG come soluzione estrema ed unica possibilità rimasta per salvarli dalla minaccia dei Mutons, gli alieni invasori.Andando avanti nel gioco ci si accorge di come il titolo sia stato pensato per esser vissuto anche come un’avventura: la cura per la trama ed i colpi di scena nell’evoluzione della storia appagheranno anche l’utente in cerca di qualcosa con un bel po’ di spessore.

Il controllo di un soldatoQuel che balza agli occhi fin dal titolo iniziale è la cura di Koei nella realizzazione di questo prodotto: la grafica appare immediatamente ricercatissima, stupendi i colori (in primis dei filmati che si interpongono alle sezioni vere e proprie di gioco) con quelle tonalità inerenti ad un mondo futuristico, con luci psichedeliche che ricordano scie di laser e neon di laboratori di ricerca.La cura per l’abbigliamento dei personaggi principali e non è di altissimo livello: piume, effigi di animali sacri, colori sgargianti e gadget come collane ed orecchini rendono ogni personaggio del gioco unico ed inimitabile, nonché riconoscibile subito al giocatore.Come da prassi Koei, il titolo esteticamente riporta alla cultura cinese e fonde il remoto futuro a milioni di anni dal presente con il classico ed il bizzarro della cultura orientale.La modellazione dei characters appare ottima, così come le loro animazioni fluide e ben amalgamante con le scenografie che fanno da contorno.I mostri sono ben caratterizzati ed abbastanza vari, presenti sia in forma meccanica, che riportano alla mente quelli gotici di Chaos Legion realizzato da Capcom, che in forma organica, esteticamente simili a lucertole e/o ad animali preistorici.Quel che subito balza all’occhio è la loro dimensione: anche quelli più piccoli appaiono sullo schermo ben visibili, fino ad arrivare ad i boss assolutamente enormi e splendidamente realizzati.Le armi, man mano che verranno upgradate, restituiranno anche visivamente la loro aumentata potenza distruttiva, con esplosioni sempre più grandi e devastanti, scie di fuoco e piccoli vortici gravitazionali.I pianeti sui quali svolgeremo le missioni assegnateci sono quattro (Grave, Agitato, Semplice ed il Crimson Planet) ognuno caratterizzato in modo differente, mostrando un ambientazioni più primitiva o una più tecnologica.Incredibili alcuni momenti di gioco dove verremo praticamente circondati da decine di mostri che ci attaccheranno tutti insieme; il motore grafico in queste occasioni si comporta egregiamente, non presentando rallentamenti e mantenendosi fluido.Stupendo è vedere il nostro alter ego digitale performare spettacolari attacchi alternando l’uso di armi bianche con quello di armi da fuoco dalla potenza a volte eccezionale.E’ questo il vero punto di forza del gioco, l’alternarsi di fasi esplorative, di dialoghi con i personaggi nel quartier generale, di visualizzazione dei filmati che portano avanti la storia (realizzati con lo stesso motore grafico del titolo ma con un ben più massiccio uso del FSAA) con il vero e proprio combattimento contro centinaia di alieni.Segnaliamo infine come il design del quartier generale riprenda quello già visto nel titolo Sega “Phantasy Star Online”, pur presentando colorazioni meno vive.Il comparto sonoro è assolutamente fantastico, musiche di grandissima atmosfera e buona qualità arricchiscono i momenti di gioco come una ciliegina su una torta e, dal punto di vista tecnico, nelle opzioni abbiamo la possibilità di selezionare la modalità mono, stereo, Dolby Digital Pro Logic II ed il Dolby Surround Pro Logic II.Presenti nel dvd anche le preview (sotto forma di filmati) di due titoli Koei, Samurai Warriors e Dynasty Warriors Empires.

Alieni invasori sono tutto per voi!A differenza di Dynasty Warriors, Crimson Sea 2 presenta tantissime differenti azioni che i due personaggi principali possono eseguire, alternando le due armi da fuoco con l’arma bianca in dotazione.Sho utilizza una lancia al plasma denominata Kronos e due armi da fuoco a lunga e corta gittata (Vulcan e Legion rispettivamente), Feanay invece porta con se le Artemis (spada lunga e corta) e due pistole a lunga e media gittata (Artemis e Wyvern). Il videogiocatore può scambiare le armi da fuoco oppure utilizzare quella bianca a suo piacimento ed in qualsiasi momento del gioco; tecniche di combattimento avanzato sono invece l’Overdrive ed il Gravity Blade (combinando le due tipologie di armi in nostro possesso), il Time Extend (che accelera la nostra velocità di gioco facendo apparire l’ambiente circostante al rallentatore) ed infine il potere Neo – Psionico, dove con il semplice contatto le cellule dei mostri si disgregheranno distruggendo gli avversari al solo starci vicino.Il titolo presenta anche una modalità multiplayer divisa in tre varianti: coperativo, death-match ed a chi ucciderà più alieni.Già questo, unito alle ben 60 missioni, offre una longevità astronomica per questo titolo Koei, ma vi si aggiunge anche la possibilità di aumentare le caratteristiche sia delle armi che del personaggio, rendendo il gioco davvero molto longevo.

– Tantissimi nemici su schermo

– Componenti RPG

– Grande carisma

– Versione Pal discutibile

– Non presenta localizzazione in italiano

– Ritmo di gioco leggermente ripetitivo

7.5

Il prodotto Koei presenta un divertimento davvero di alto livello, le sessioni esplorative ed RPGistiche si fondono egregiamente con il blastaggio al quale ci ha abituato la casa giapponese in questi anni con titoli quali Dynasty Warriors ed il recente Samurai Warriors.

Rispetto al primo episodio di questa nuova saga futuristica sono stati migliorati molti elementi, come la gestione del personaggi sullo schermo, il puntamento dei nemici e la facilità di utilizzo delle modalità avanzate di combattimento.

Consigliatissimo agli amanti del genere.

Note dolenti, invece, per la conversione Pal, che non presenta né un selettore 50/60hz, visualizzando un immagine schiacciata di tutto il gioco ed un fastidiosissimo flickerio anche sul testo che appare a volte illeggibile, né la localizzazione in italiano.

Voto Recensione di Crimson Sea 2 - Recensione


7.5