Recensione

Crazy Taxi

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a cura di Iori Yagami

Informazioni sul prodotto

Immagine di Crazy Taxi
Crazy Taxi
  • Sviluppatore: Acclaim
  • Produttore: SEGA
  • Distributore: Halifax-Digital Bros Division
  • Piattaforme: PC , PS2 , PS3 , X360 , APPLE
  • Data di uscita: 24 Novembre 2010 XBL PSN - Ottobre 2012 (iOS) - 11 Luglio 2013 (Android)

In un periodo di crisi del settore coin-op, anche i racing game avevano conosciuto un periodo di declino. Sega allora cercò di rinnovare questo genere producendo un racing originale e diverso dal solito, capace di fare presa sul pubblico grazie ad una struttura semplice ed immediata. Il titolo in questione era Crazy Taxi e fu sviluppato dal geniale team AM 3. La versione casalinga di Crazy Taxi per Dreamcast presenta numerose modalità di gioco. Oltre all’Arcade Mode, che ripropone in maniera perfetta la versione da bar, troviamo l’Original Mode e il Crazy Box. L’Original Mode presenta un nuovo stage creato appositamente per il Dreamcast. Anche questa modalità si gioca come l’Arcade. Il Crazy Box invece è una raccolta di missioni, dove il giocatore potrà cimentarsi con le sfide più insolite. Potrete scegliere tra quattro differenti tassisti: Axel, B.D. Joe, Gena, e Gus. La struttura di Crazy Taxi è abbastanza semplice e consiste nel trasportare i passeggeri alla destinazione richiesta. A differenza della realtà, in questo gioco i vostri guadagni aumenteranno con il diminuire del tempo impiegato per ogni passeggero. Proprio questi ultimi avranno sempre una fretta del diavolo, e si preoccuperanno solo di non arrivare in ritardo ai loro appuntamenti. Questo è il motivo principale per cui non baderanno al vostro stile di guida. Una volta salito sul taxi il passeggero indicherà la sua destinazione, e sullo schermo comparirà una freccia di colore verde che ci indicherà la strada da seguire. Quest’ultima ci darà solo un’idea sulle varie destinazioni e quindi dovrete imparare a memoria tutte le strade, in modo da poter utilizzare anche le scorciatoie. Le due aree di gioco sono molto ampie e ben realizzate, dando l’impressione di trovarsi all’interno di una vera e propria città. Il coin-op girava su scheda Naomi e questa conversione per DC si difende molto bene. La realizzazione tecnica è superba. La grafica è colorata e ricca di dettagli, risultando spettacolare anche dopo diverse ore di gioco. Lo scrolling si mantiene quasi sempre sui 60 fps, raggiungendo una velocità davvero notevole. Occasionalmente si verificano dei leggeri rallentamenti, riscontrabili però solo nei momenti più critici. Si tratta comunque di una cosa lieve e che non da fastidio durante la partita. L’unico difetto grafico di Crazy Taxi consiste nella presenza di un lieve pop-up, visibile in alcuni punti come dossi e discese. Infatti capiterà che la strada scompaia o che una macchina appaia all’improvviso. Fortunatamente saranno assai rari questi momenti appena citati. Il sonoro presenta dei brani cantati da gruppi del calibro di Offspring e Bad Religion. Questi pezzi sono molto orecchiabili e ben si addicono allo spirito del gioco. Ottimi anche gli FX. Vero e proprio punto di forza di Crazy Taxi è la giocabilità. Il titolo infatti ha un sistema di controllo semplice ed immediato. Basteranno poche partite per avere il pieno controllo della vettura. La longevità è decisamente alta, anche grazie alle modalità di gioco aggiuntive. Crazy Taxi è il classico titolo che vi terrà incollati al video, soprattutto grazie al suo look spiccatamente arcade. Il gioco è così divertente che finita una partita si ha subito voglia di iniziarne un’altra.

9

Crazy Taxi è un classico che non dovrebbe mancare nella collezione di ogni possessore di Dreamcast. Per la sua estrema semplicità ed immediatezza può essere consigliato a tutti. In attesa di Crazy Taxi 2 potrete divertirvi senza problemi con questo gioiellino targato Sega.

Voto Recensione di Crazy Taxi - Recensione


9