Recensione

CrashDay

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a cura di Alex64

Per tutti coloro che avrebbero voluto in “TrackMania” (PC) i takedown della serie “Burnout” (Multi) e il tuning della saga underground di “Need4Speed” (Multi). E’ in arrivo l’ultimo lavoro dei “Moon Byte Studios”: CrashDay, un cocktail micidiale e senza regole di tutti e tre i titoli sopra citati, che offre al giocatore un mix di speronamenti, sportellate, schivate e urti frontali, degni di un demolition derby. Ma sarà davvero divertente?

Non un comune gioco di macchineCominciamo subito con l’esporre cosa ci offre la schermata del titolo, di solito sono contrario a certi modi di procedere eccessivamente analitici, tuttavia, visto il notevole “stuolo” di modalità e sottogeneri presenti, conviene muoverci punto per punto.

A cosa vuoi giocare?

Evento singolo: con l’evento singolo veniamo scaraventati senza troppe pretese nel cuore dell’azione, ci viene solo chiesto di scegliere il mezzo e a quale modalità prendere parte: Sfasciacarrozze, Show acrobatico, Tieni la Bandiera, Corsa in Versus, Passa la Bomba, Corsa esplosiva e ancora Corsa libera. Tutte queste modalità di gioco verranno affrontate singolarmente a tempo debito, per adesso, vi basti sapere che l’unica limitazione riscontrabile in questa modalità è il poter scegliere unicamente le auto presenti nel vostro Garage e correre nei tracciati sbloccati; il resto, è a vostra più completa discrezione.

Carriera: ovviamente presente una modalità “storia”, molto simile peraltro a quanto già visto nei due episodi di “Need4Speed: Underground”. Dopo aver dato vita al nostro alter ego digitale, si succederanno eventi cui dovrete prendere parte con l’unico obiettivo di vincere, per la fama e per i soldi, e proseguire nel gioco. La notorietà che acquisterete sottoforma di “punti rispetto” vi servirà per sbloccare nuovi tracciati, nuove auto, e ricambi per il tuning/modding – sia estetico che “bellico” – delle vetture già presenti nel vostro Garage. E’ bene sapere che il punteggio, oltre ad essere direttamente proporzionale al piazzamento, risulterà anche dalla variabile del comportamento in gara (la guida spericolata viene premiata). Con l’aumentare del punteggio complessivo, totalizzato nelle ore di gioco passate a farsi distruggere – e a distruggere – gli avversari, si avanzerà anche di lega: dalla lega dilettanti alla lega professionisti, finendo con la lega campioni, dove i premi in denaro per il primo posto si faranno particolarmente interessanti. Le auto, ahimè, non sono su licenza, e benché i modelli siano ben fedeli alle controparti reali, non fa piacere vedere una Ford Mustang del ’65 spogliata del suo vero nome.

Minigiochi: chi ha giocato alla serie Project Gotham Racing (Xbox-X360) avrà sicuramente ricordo di splendidi minigiochi come “Geometry Wars”; curiosamente, è più il tempo che ho passato su quei minigiochi che a correre per le strade del titolo “Bizarre Creations”. Ebbene, anche qui abbiamo dei minigiochi ad allietare i momenti di “stanca” del titolo, perché, tra un combattimento e l’altro, staccare la spina ci vuole. Si parte con il Salto in lungo, nel quale veniamo immediatamente catapultati giù da una rampa da salto con gli sci – stile Nagano98 – con la “ratio” di fare più metri possibile in aria prima di toccare il suolo; poi abbiamo il Salto esplosivo, che ci vede protagonisti di una folle rincorsa su strada sterrata prima di prendere il volo con un trampolino scientemente posto a fine rettilineo… anche qui, più metri faremo in aria e meglio è, solo che, grazie alla bomba legata sul tetto, avremo anche più spinta al momento dello scoppio della stessa, e visto che la detonazione premia l’inerzia, valgono anche i metri fatti trascinando il telaio fumante della vettura sull’asfalto. Infine, abbiamo la Corsa a Checkpoint, dove ci basterà attraversare il maggior numero di Checkpoint sparpagliati in lungo e in largo in un dato lasso di tempo, per fare il record personale. Questi sono i minigiochi immediatamente disponibili, gli altri da sbloccare.

Multiplayer: a ben vedere, il gioco è tutto incentrato sul multiplayer, tutte le modalità che vanno a riempire le fila “dell’evento singolo”, sono usufruibili in multi fino a 12 giocatori OnLine, alcune in versus tutti contro tutti, altre a squadre. Se fosse stato il contrario, il titolo “Moon Byte Studios” avrebbe sicuramente avuto vita difficile nel panorama videoludico attuale, invece, così facendo, dimostra uno dei profili a più giocatori più interessanti e divertenti degli ultimi tempi. Da provare.

Editor: cosa sarebbe un gioco PC senza l’editor di mappe (o in questo caso, dei tracciati)? Se sfogliate un attimo gli screenshot sulla colonna di destra, vi accorgerete che ne ho anche fatto uno di dimostrazione. Si tratta di un programmino già visto e rivisto in altri titoli, dall’interfaccia semplice e dal risultato assicurato… e comunque, non c’è niente di meglio che correre lungo le proprie piste, chi meglio di voi, infatti, può realizzare un circuito veramente “malato”? Sopraelevate, tornanti, gallerie, curve a gomito, sterrati, dossi, trampolini e quant’altro… potrete veramente realizzare qualunque tipologia di tracciato vogliate, con l’unica cosa certa che più irrazionali sarete, e più vi divertirete dopo, da soli o con amici. Ottimi gli elementi implementabili di background, come tribune spettatori – stile GP della Malesia – o soffioni di Centrali Nucleari.

Replay: il vostro archivio dove tenere le gare più belle o le vostre acrobazie più riuscite, niente da dire.

Il mestiere del baro…Non ci resta che procedere con l’esposizione di cosa ci offrono, concretamente, le modalità di gioco presenti nel titolo in questione. Anche qui, è necessario procedere punto per punto.

Come preferisci farti del male?

Sfasciacarrozze: lo dice il nome stesso, qui l’importante è farsi del male, a colpi di mitragliatrice classe Gatling (quella a canne multiple rotanti, per capirsi) o, preferibilmente, missili terra/terra. Facile trovare più di una somiglianza con la serie “Burnout”, che su Console ha avuto un successo a dir poco grandioso, anche se, personalmente, il passaggio sotto l’ala EA della saga non lo ho gradito molto. Tornando a noi, in questa modalità abbiamo tre sottogeneri: vantaggio, deathmatch e financo last man standing. Nel vantaggio, occorre semplicemente ottenere un certo numero di “distruzioni” in più degli avversari, conta lo scarto insomma; nel deathmatch invece, bisogna distruggere un certo quantitativo di auto, non importa lo scarto sugli altri, importa che raggiungiate per primi il “limite distruzioni”; l’evento è disponibile per il multi online a squadre. Infine, nel last man standing, si tratta di fare una partita secca all’ultimo sangue, nella più pura accezione del termine. Infatti, mentre nelle modalità predette è previsto il rimpiazzo quando vi distruggono per la prima volta l’auto, e poi, il rimpiazzo del rimpiazzo finché la partita non finisce, nel last man standing avete una macchina sola a disposizione… mi raccomando, tenetevela da conto, e schivate quanto più possibile gli attacchi degli altri simpaticoni, vince chi resta vivo.

Show Acrobatico: il lato prettamente ludico del titolo, nonché il più divertente a mio modesto avviso. Evoluzioni al limite dell’impossibile in un concept dannatamente simile a quello già offerto dall’ottimo “TrackMania Sunrise eXtreme”, in cui le acrobazie vengono anche giudicate, sia prese singolarmente (“salto stradone”, “verso il cielo”, “atterraggio perfetto”, ecc ecc) che in sequenza con le mitiche “combo”. Molto simili le due varianti di questa modalità, sia nel conto alla rovescia che nel raggiungi il punteggio infatti, viene premiata la spettacolarità delle evoluzioni e perché no, anche il saper leggere il tracciato il più possibile in chiave acrobatica, solo che, la prima variante ci giudica in funzione di un limite di tempo, scaduto il quale, si vede nella classifica chi ha più punti; la seconda invece, non ha limiti di tempo, bensì un limite di punteggio, raggiunto il quale la partita terminerà automaticamente con vincitori e vinti in base a chi ha ottenuto detto punteggio con, a seguire, quelli che ci si sono avvicinati di più. Disponibile il multi a squadre. Un plauso va fatto ai programmatori, i quali, benché non arrivino al grado di eccellenza dei “Nadeo”, dimostrano comunque di saperci fare in fatto di tracciati al limite di leggi fisiche e meccaniche.

Tieni la Bandiera: bello da giocare contro la CPU, ottimo in multiplayer, eccellente a squadre. Si tratta di prendere la bandiera (anche se, in questo caso, è un pallone a forma di emoticon) colpendo l’avversario, e attraversare un certo numero di Checkpoint senza perderla… non vi dico la bolgia che diventa se ci giocate in 12.

Corsa in Versus: classica corsa nelle tre varianti corsa sul giro, in cui dobbiamo completare un certo numero di giri arrivando primi e senza mancare le postazioni degli intertempi; punto a punto, in cui dobbiamo bruciare il cronometro e raggiungere l’ultimo Checkpoint senza, ovviamente, saltare gli altri; e infine la corsa ad eliminazione, dove, alla fine di ogni giro, l’ultimo viene squalificato… ne resterà solo uno, il vincitore (o l’Highlander se vogliamo). Nulla da aggiungere a riguardo, semplicemente, a differenza di quello che siamo abituati a vedere in altri titoli, le sportellate contano più di quanto si possa pensare.

Passa la Bomba: diametralmente opposto al tieni la bandiera, qui si tratta di liberarsi di una bomba a tempo a tutto svantaggio del malcapitato che urterete, si prendono punti sia per la sopravvivenza (1) che per aver passato la bomba (3).

Corsa Esplosiva: questa modalità è una vera chicca, la più geniale e, al tempo stesso, la più mentalmente insana di tutte quelle commentate finora. Immaginate un tracciato pieno di curve e ostacoli, dalle buche alle curve a gomito passando per strettoie ad imbuto, e adesso, immaginate un’auto con tanto di carica esplosiva settata per scoppiare ad una certa velocità “minima”, proprio come succedeva in “Speed” (il film con la bella Sandra Bullock). Ora, non contenti di ciò, questo limite minimo di velocità si alzerà sempre di più con lo scorrere del tempo, arrivando a soglie difficilmente sostenibili in circuiti del genere (anche 150Km/h). Io sono finito in fumo e fiamme una marea di volte, e voi, sarete in grado?

Corsa Libera: si tratta del minimo sindacabile in un racing game, il poter correre liberamente con le auto sbloccate lungo i tracciati sempre sbloccati nella modalità in singolo. Nulla da dire.

Pregi e difetti…Da un punto di vista tecnico, non è certo lecito gridare al miracolo, soprattutto se si prendono in considerazione gli odierni standards in fatto di racing game imposti dalla nuova nata in casa Microsoft, la X360. Ad ogni modo, anche rimanendo in ambito prettamente PC, si è senz’altro visto di meglio in parecchi titoli, e, senza allontanarsi troppo dal concept proposto da CrashDay, lo stesso “TrackMania”, benché privo dell’elemento danni, sta un mare e due oceani avanti al titolo “Moon Byte Studios”. Prima di tutto la mappatura, pare che anche a settaggi massimi l’anisotropico non si possa alzare più di tanto, con la conseguenza che l’orizzonte visivo, il più delle volte, si risolve in una chiazza di colore monocromatica, del resto, le stesse textures lasciano molto a desiderare sia per quanto riguarda la definizione (non certo 512*512) che la varietà. Per quanto riguarda il numero dei poligoni a schermo, siamo su livelli discreti, le auto sono rese abbastanza bene, sebbene i vertici siano tutt’altro che invisibili, mentre gli scenari sono vasti e ben caratterizzati, sia per il background di gioco che per gli elementi scenario. Ho notato poi sulle auto – e non solo – un leggero clipping del motore grafico, che suole levare dettagli (alleggerendo il polygon count) man mano che ci si allontana, ma in maniera un po’ troppo visibile, generando un risultato antiestetico facilmente riscontrabile da noi che giochiamo. Sul fronte danni, nulla da dire, credibili e spettacolari, così come gli effetti particellari che sono di alto livello; a quanto pare, i programmatori, hanno puntato tutto su questo. Non sono riuscito ad implementare l’AA, non lo ho proprio trovato tra le opzioni grafiche, e quindi, per eliminare i jaggies, ho dovuto “sparare” la risoluzione, e sono conscio del fatto che questo non se lo possono permettere tutti, soprattutto in chiave fluidità del titolo, che in CrashDay è fondamentale. Gli scenari sono sempre a metà tra circuiti, veri e propri, ed arene di combattimento; come vi ho detto e ripetuto nel mezzo dell’articolo, la fantasia sicuramente è presente, specialmente se si considera l’estensione di detti scenari, tuttavia, per quanto un plauso ai programmatori da questo punto di vista vada fatto, non siamo comunque ai livelli di eccellenza del titolo “Nadeo”. Buono l’utilizzo degli shader. Cambiando discorso e passando al comparto audio, c’è da dire che la realizzazione del profilo bellico degli effetti sonori è decisamente ben riuscita, con raffiche di mitraglia ed esplosioni piuttosto credibili, tuttavia, la colonna sonora – composta da una moltitudine di tracks di qualità appena passabile – delude e non poco, non molto incisiva e a volte fastidiosa, come del resto la voce dello speaker DjRingo, che ce lo potevano risparmiare. Anche il rombo dei motori è piuttosto mediocre e poco vario al variare delle auto e dei modelli, peccato.

Considerazioni personali…Ad inizio della recensione, CrashDay vi è stato proposto come alternativa a “TrackMania” o ai takedown di “Burnout”; il gioco sicuramente è valido, le idee buone le ha e tante, questo è indubbio, ma in singolo finisce per stufare presto, e solo il versante multiplayer salva baracca e burattini da una votazione anche più bassa. Nonostante l’elevato numero di modalità presenti, il senso di sfida è spesso assente, e se non disponete di amici pronti a mazzolarvi online, tempo due giorni e disinstallerete il tutto. In ultimo, mi sembra giusto sottolineare che CrashDay esce a prezzo c.d. budget, sui 20€.

HARDWARE

Requisiti MinimiProcessore: 1.5GhzSistema Operativo: W2000; WxpMemoria: 512Mb di RamScheda Video: GeForce3/Radeon8500 con 64Mb di videoramDirectX vers 9.0c

Requisiti ConsigliatiProcessore: 2.5GhzMemoria: 1Gb di RamScheda Video: scheda con 256Mb di videoram

Sistema di ProvaProcessore: P4 3GhzMemoria: 1Gb di Ram DDR400Scheda Video: Ati Radeon 9800pro con 128Mb di videoramSettaggi: HighRisoluzione: 1280*1024FrameRate: media di 45-50fps (valore indicativo)

MULTIPLAYER

fino a 12 giocatori OnLine

– Non ci sono regole

– Effetti particellari di alto livello

– Multiplayer divertentissimo

– Modalità di gioco numerose…

– … ma alla fine da soli ci si stanca

– Graficamente obsoleto

– DjRingo si poteva evitare

7.2

Un gioco di corse alternativo, più che discreto in singolo, dà il meglio di sé nel multiplayer online. Il comparto tecnico, ad eccezione degli scontri, e quindi del sistema danni e dei relativi effetti particellari, non è certo di prim’ordine, ma non per questo il gioco va bocciato completamente. Il divertimento che è in grado di dare è comunque innegabile, e l’impegno dimostrato dai programmatori per quanto riguarda il level design di arene e circuiti, è sicuramente da premiare con una votazione discreta.

Voto Recensione di CrashDay - Recensione


7.2