Anteprima

Crash: Il Dominio Sui Mutanti

Avatar

a cura di Spetz

La fine dello scorso anno ha segnato un punto di ripresa per il franchise legato alle imprese del simpatico marsupiale Crash, dopo anni di titoli non all’altezza della sua fama, che ha contribuito in origine a renderlo una vera e propria mascotte per la prima console prodotta da Sony. Crash of the Titans non si è certo espresso ai livelli dei vecchi capitoli, però ha saputo riprendere un personaggio che pareva caduto nell’oblio, compiendone un restyling e introducendo alcune meccaniche di gioco completamente nuove. Con Crash: Il Dominio Sui Mutanti Vivendi intende continuare quanto di positivo iniziato lo scorso inverno.

Crash monta nuovamente in sellaA detta degli sviluppatori il gameplay che caratterizzerà questo nuovo capitolo si avvicinerà maggiormente come contenuto a quello di un action piuttosto che al classico platform a cui ci siamo abituati in passato. Questo fa presupporre un maggior numero di scontri con nemici di vario genere che in questo nuovo episodio si distingueranno anche per essere identificabili con l’ambiente in cui si muovono. La prima ambientazione che è stata mostrata è collocata nei ghiacci e ci ha ricordato immediatamente le location dei vecchi episodi, quelle che spesso e volentieri erano da percorrere a bordo di un piccolo e veloce orsetto polare. L’impostazione alla base del gameplay resta comunque simile al precedente capitolo, con Crash impegnato a sottomettere queste bestie mutanti che recano sulla testa sei stelle, le quali inizieranno a colorarsi mentre questi ultimi vengono attaccati. Una volta completata la barra le creature avranno un momento di difficoltà e allora sarà il momento giusto per iniziare a cavalcarle, sfruttando così i loro poteri mediante la pressione del tasto B, lo stesso che servirà poi per liberarsene.Il secondo livello invece è completamente differente e ricorda un territorio desertico. I mutanti anche in questa regione saranno differenziati: mentre i primi una volta sottomessi permettono di ghiacciare l’acqua, questi ultimi diventeranno una palla da far rotolare come già abbiamo visto fare nei precedenti capitoli della serie, precisamente a partire da Crash: L’Ira di Cortex, in cui si dovevano attraversare interi livelli in equilibrio su una sfera. La novità in questo caso è rappresentata dalla possibilità di far saltare tale sfera oltre a muoverla orizzontalmente. Infine la terza ed ultima ambientazione ci è stata solamente accennata ma è apparsa più cupa rispetto alle prime due visionate.Le mappe sono state migliorate rispetto allo scorso anno ed ora è possibile muoversi con più liberta all’interno delle ambientazioni, seppur nei limiti di un percorso che rimane comunque chiuso e non concepito per un’esplorazione completamente esule da vincoli.Le tipologie di mutante disponibili saranno in totale sedici di cui cinque completamente inedite e come abbiamo giù sottolineato, ogni ambientazione ne accoglierà solo di alcune categorie specifiche.Oltre alla modalità principale da giocare da soli, che richiederà all’incirca otto ore per essere completata, questa volta ci sarà anche la possibilità di avviare una partita cooperativa a due giocatori in cui si impersoneranno anche i panni di Coco, la sorella del nostro scatenato marsupiale dalla criniera rossa. Non poteva mancare nemmeno l’intramontabile Neo Cortex accompagnato dalle sue smanie di potere, nuovamente doppiato nella versione italiana da Michele Foresta (il celebre Mago Forrest di Mai dire Lunedì).

Considerazioni FinaliQuesto nuovo capitolo pare possa confermare il discreto successo riscosso da Crash of the Titans, seppur si preannunci comunque come un titolo senza particolari pretese e indirizzato ai giocatori giovani o ai fan storici della serie. Per di più la presenza di una co-op a due giocatori può contribuire ad allungare di qualche ora una longevità che già nei presupposti si rivela piuttosto limitata. Attendiamo il lancio europeo, confermato per il 24 ottobre su tutte le piattaforme, per fornirvi le nostre impressioni definitive.