Anteprima

Confrontation

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a cura di rspecial1

Sebbene non sia popolare e conosciuto come la serie di Warhammer, il gioco di miniature Confrontation si appresta a raggiungere la prossima settimana tutti i PC del mondo con la versione videoludica ad opera di Cyanide Studio. Il team di sviluppo, già noto per essersi occupato della realizzazione di giochi quali Blood Bowl e Game of Thronesci ha permesso di provare una versione del loro nuovo prodotto per testarne il sistema di gioco e vedere come hanno trasportato il franchise in questo nuovo videogioco. Sebbene non completa e priva di molti elementi che potremo giudicare solo quando verranno aggiunti nel titolo completo, siamo stati in grado di intravedere le basi del gameplay e saggiarne con mano la qualità.

Miniatura dopo miniatura ecco l’armata perfettaLo scenario presentato nel videogioco non si discosta come trama da quello del gioco da tavolo, portandoci nelle terre di Aarklash a combattere la guerra di Rag’narok che vede coinvolte tutte le razze del continente. In questa guerra tra fazioni noi prenderemo il controllo di Darius, membro dei Griffin, e della sua squadra per andare in cerca di indizi sullo svolgersi della guerra. Come in ogni RTS che si rispetti la selezione delle unità ed i loro spostamenti verranno gestiti interamente con pochi e semplici click del mouse, i combattimenti invece, completamente in tempo reale, richiederanno l’utilizzo per lo shortcut da tastiera per attivare tutte le diverse abilità dei personaggi e regalare maggior fluidità ai duelli. Gli amanti della strategia più pura potranno invece mettere in pausa il gioco con la barra spaziatrice ed impartire gli ordini ai propri soldati pianificando con cautela ogni singola mossa. Ogni membro del nostro party sarà unico ed avrà a disposizione un set prestabilito di abilità specifiche. I guerrieri avranno mosse basate sulle armi impugnate, i maghi la capacità di scagliare saette e palle di fuoco e non mancheranno ovviamente i ruoli di supporto, con buffer e debuffer pronti a sostenere il gruppo ed intralciare al contempo i nemici. Se utilizzerete la pausa per selezionare le varie azioni queste saranno eseguite in successione, un po’ come nel gioco da tavolo da cui il titolo prende spunto, e alla lunga risulterà il metodo più pratico visto che i vari combattimenti si presentano tatticamente ben sviluppati e non consentono vittorie semplicemente usando attacchi di base o la forza bruta. Come sempre con il proseguimento dell’avventura e delle vittorie aumenteranno anche i punti esperienza che saranno poi utilizzabili per migliorare le varie skill dei personaggi. Non mancheranno anche oggetti vari nascosti in appositi forzieri da scovare durante le fasi esplorative. Bisogna sottolineare come la sezione testata non fosse molto varia ed era difficile non vederne il percorso prefissato, con poca libertà per il giocatore di sentirsi realmente in un mondo di gioco libero ma più su un “sentiero” camuffato ad arte.Ciò che davvero ci ha stupiti è come l’approccio alle varie battaglie debba essere calcolato con accuratezza, escludendo la possibilità di gettarsi nella mischia a testa bassa, pena una precoce sconfitta. Oltre ad essere strategicamente più articolate del normale, le schermaglie con i nemici ci riserveranno delle brutte sorprese se non faremo attenzione, basterà infatti combattere con delle piccole pattuglie di ricognizione e non riuscire a sterminarle per tempo per ritrovarsi con i rinforzi nemici pronti a vendicarle. L’IA inoltre ignorerà le unità più corazzate, facendo focus sugli alleati più vulnerabili e meno propensi agli scontri. Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà il metodo di resurrezione dei nostri compagni caduti, basterà infatti andare a dare loro supporto e attendere che si rianimo. Purtroppo la procedura è cosi lenta che durante le mischie riuscirci senza rimetterci anche un altro personaggio sarà praticamente impossibile, a meno di non avere già in pugno la situazione, obbligandovi ad attendere la fine dello scontro per prestare soccorso. Con buona probabilità a livelli avanzati verranno rese disponibili abilità e magie utili a bloccare i nemici in modo più efficace risolvendo così alla base il problema. L’ultima annotazione è sulle armi e armature, queste infatti non cambieranno nel corso del gioco ma si evolveranno grazie ai punti appositi che potremo raccogliere in fase di esplorazione e spendere poi nel menù dei potenziamenti dedicato.

Il comparto tecnico ancora non convinceAl momento il lavoro tecnico dei ragazzi di Cyanide Studio non ci è sembrato dei migliori, i personaggi sono infatti dotati di animazioni approssimative che scaturiscono in battaglie poco piacevoli da guardare, con i nostri eroi che si muoveranno più come burattini che impavidi guerrieri o maghi. Di certo se l’intento era quello di riprodurre le bellissime e dettagliate miniature del gioco da tavolo di Confrontation è stato fallito in pieno, almeno in-game. Discorso diverso per la sezione in cui potrete ammirare e “dipingere” le miniature, decisamente più curato. Purtroppo un punto che non sembra andare a favorire il livello di sfida del gioco è la mancanza di una modalità multiplayer, anche se promessa dagli sviluppatori per la versione finale del gioco e quindi tutta da visionare, visto che alla lunga la campagna potrebbe stancare e risultare troppo ripetitiva.

– Battaglie tattiche

– Sistema di potenziamento

– L’IA sembra di buon livello

Confrontation si presenta a pochi giorni dalla sua commercializzazione nella nostra redazione con una versione di prova lontana dal prodotto definitivo, e quindi con diversi problemi ancora da risolvere. Il titolo non sembra proporre nulla di nuovo o particolarmente significativo rispetto ad altri giochi del genere, aggravando però l’esperienza del giocatore con una grafica non all’altezza ed una eccessiva lentezza nei caricamenti. Sebbene giocando il titolo non mostri segni di cedimento del frame-rate è innegabile che i caricamenti su una macchina di fascia medio-alta siano inspiegabili oltre che noiosi e dannosi per il ritmo di gioco. Per il verdetto finale sul gioco dei Cyanide Studio non ci resta che attendere la versione completa e, speriamo, migliorata sotto l’aspetto tecnico e di varietà oltre che comprendente la tanto annunciata modalità multi giocatore. L’appuntamento con la recensione è fissato per il prossimo 5 aprile, restate con noi!