Anteprima

Command & Conquer 4: Tiberian Twlight

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a cura di RGames

Tutte le storie, anche le più belle, prima o poi arrivano alla conclusione. Così arriva all’epilogo anche la saga di Command & Conquer dedicata al tiberium. E’ l’anno 2062, il tiberium è ancora una minaccia alla sopravvivenza della razza umana, così evidente da spingere lo stesso Kane a presentarsi alla sede della GDI. Sarà questo a porre fine al lungo conflitto?

Premesse interessantiChe a Los Angeles non fossero degli sprovveduti lo si sapeva già da anni, però in questo caso hanno presentato il prodotto con un vero e proprio tocco di classe. In un filmato vediamo la terra ormai invasa dal tiberium, tanto che sembra più l’infezione di un virus piuttosto che un minerale. Il filmato prosegue e mostra una sorta d’aereo atterrare sul tetto di un edificio appartenente alla GDI; da questo veicolo esce una figura ammantata di nero seguita da due guardie armate. Questi tre percorrono lentamente un corridoio fino ad arrivare ad una stanza dove sono riuniti quelli che sembrano essere dei pezzi grossi della GDI. Qui l’uomo ammantato rivela la sua identità, è Kane il capo dei Nod, ed esordisce con la seguente frase: “Brothers… Sisters. I Have a proposition”, poi mostra una sfera luminosa che attira l’attenzione di tutti i presenti. Questo piccolo colpo di scena sicuramente farà sbavare gli amanti della serie i quali saranno curiosi di sapere come andrà a finire tutta la vicenda, ma cosa possiamo aspettarci a livello di gioco?Una delle novità di Command & Conquer 4: Tiberian Twilight sarà la possibilità di suddividere il proprio gioco in base alla classe scelta, ce ne saranno tre disponibili: offesa, difesa e supporto.L’offesa, come dice il nome, ha il compito di gestire le manovre d’attacco nei confronti dei nemici. La difesa, al contrario, dovrà appunto difendere la base, ma avrà anche il compito di racimolare risorse (solo la difesa potrà farlo). Infine, il supporto, si occuperà degli attacchi a distanza, dell’utilizzo dei poteri speciali e correrà in aiuto agli altri due in base alla necessità.Posto così, le tre classi dicono poco e niente, ma inserite in un contesto Multiplayer, con la possibilità di giocare la modalità storia in cooperative, rende il tutto ancora più interessante.

La Base è MobileLa base è sempre stato il fulcro di ogni strategico che si rispetti, indipendentemente dalla quantità e dal tipo d’unità prodotte, era prioritario difenderla dagli attacchi nemici e perdere la base voleva significare perdere la guerra. In questo nuovo capitolo di Command & Conquer 4 la base, il cui nome è Crawler, potrà essere spostata grazie alle sue poderose zampe meccaniche. Questa, per inteso, non è una novità in assoluto, già i necron in Dark Crusade, potevano far muovere la propria base, ma si trattava di un potere speciale che andava conquistato con il sudore. In Command & Conquer 4: Tiberian Twilight, invece, il Crawler è mobile fin da subito, con i risvolti tattici che tutti possiamo immaginare. Si potrà cercare un dispiegamento veloce delle unità spostando la base vicino al fronte, oppure la si potrà difendere magari allontanandola da dei nemici un po’ troppo pericolosi.Ultima novità interessante è il sistema di crescita delle varie unità: andando avanti con i combattimenti il giocatore potrà acquisire dei “punti esperienza”, grazie ai quali si potrà aumentare di livello per sbloccare nuove unità e nuovi potenziamenti. E’ sicuramente troppo presto per esprimersi sul comparto grafico. Sappiamo che è il gioco mosso dall’Rna, una versione migliorata del Sage, ma le migliorie sono così tante che sembra di trovarsi di fronte ad un motore grafico totalmente nuovo. I filmati che sono stati rilasciati mostrano le battaglie in tutta la loro spettacolarità, anche i movimenti delle unità in campo appaiono rese egregiamente, ed anche la fisica sembra essere ancora più realistica.

– Nuova concezione strategica grazie ad una base mobile

– Differenti approcci di gioco derivanti dalla classe scelta

– Multiplayer fino a 5 giocatori contro 5 e storia giocabile in cooperative

– Graficamente bello

Di carne al fuoco, come abbiamo visto, ce n’è tanta, e si corre il rischio di trovarsi di fronte ad un capolavoro. La nuova struttura a classi, la possibilità di giocare online in 5 contro 5, nonché di giocare la campagna single player in cooperative, sono tutti elementi in grado di poter decretare la fortuna di questo nuovo capitolo di Command & Conquer. Questi stessi elementi, paradossalmente, se sfruttati male possono anche decretarne il fallimento. Trattandosi, infine, di un nome altisonante come quello di Command & Conquer, sappiamo che tale confine è sottilissimo e basta poco per scontentare i fan della saga. Senza contare che, nel frattempo, la concorrenza ha fatto passi da gigante nell’ambito degli RTS. Comunque è ancora presto per dare un voto a Tiberian Twilight, e non vediamo l’ora di poter toccare con mano ciò manderanno sul mercato i ragazzi di Los Angeles. L’attesa non sarà lunghissima, infatti già a marzo tutte le nostre domande potrebbero avere una risposta.