Recensione

Colin McRae Dirt 2

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a cura di ViKtor

C’era una volta Colin McRae, un grandissimo pilota di rally che ha vinto tutto e che solo al destino ha dovuto arrendersi. C’era una volta Colin McRae Rally, un simulatore che riproduceva alla grande le gare del pilota scozzese.Ma i tempi passano, la storia fa il suo corso e il mercato dei videogames evolve. Purtroppo? Per fortuna? Giudicate voi, fatto sta che la serie ha gradualmente intrapreso una strada diversa, fino a diventare un vero e proprio arcade prediligendo competizioni si fuori strada, ma particolari come quelle a circuito contro altri avversari. E’ così anche con Dirt 2 su Nintendo DS?

Guidare, vincere, progettareInserita la cartuccia, ci si accorge immediatamente che ci si trova di fronte ad un tentativo dei Codemaster di di riproporre, con le dovute proporzioni, le stesse atmosfere e la stessa struttura di gioco vista in Dirt 2 sulle console maggiori.Il menu principale propone, per quanto riguarda l’offerta per il giocatore singolo, le classiche gare veloci, le prove a tempo e la modalità carriera, oltre a un editor di piste che scopriremo dopo. La carriera è divisa in eventi ambientati in diverse nazioni con il classico sistema che prevede l’accesso a nuove gare dopo un certo numero di vittorie.Non si tratterà esclusivamente di prove su circuiti insieme ad altre auto perché, a volte, ci verrà chiesto di superare prove particolari come affrontare un percorso speciale in un tempo massimo o correre contro il tempo in una classica prova speciale. Insomma, anche qui nulla che ricordi veramente il reale mondo dei rally, però è innegabile che tutto funzioni a dovere.Vincendo le gare sbloccherete anche nuove auto pescate da un parco macchine di tutto rispetto: si passa dalla storica Ford Escort MK II alla Lancer Evo X, fino all’Hummer H3. Gli appassionati avranno di che divertirsi con questi bolidi e potranno testarne le prestazioni su strada o meglio, su sterrato, adattandosi al gameplay frenetico e immediato ma non per questo permissivo. Se imparerete in una manciata di secondi a controllare i primi mezzi a disposizione, dominare tutta la potenza di una Impreza modificata e lanciata su un lungo rettilineo richiederà un minimo più di pratica. La sensazione di velocità sarà allora appagante e l’utilizzo corretto del freno a mano diventerà indispensabile, aumentando il divertimento di tutto il gioco.Come anticipato, su tutte le auto possiamo installare upgrade divisi in quattro categorie: motore, sterzo, gomme e carrozzeria. Una personalizzazione, a primo acchito limitata, anche se gli effetti si vedranno fin da subito in gara: in fondo non avrete bisogno di altro considerando sempre la natura arcade del titolo.I primi problemi appaiono nella gestione dei contatti e degli incidenti, vecchio tallone d’Achille che incontriamo ormai in ogni simulatore di guida su Nintendo DS. Anche stavolta, purtroppo, la fisicità degli scontri non è per nulla realistica, a volte anzi le vetture rimbalzeranno l’una sull’altra senza dare a video la sensazione di essersi toccate. Nella frenesia della gara fortunatamente il difetto viene limato e vi preoccuperete solo di ritornare presto in traiettoria, però rimane e ormai ci chiediamo se sia effettivamente una limitazione legata all’hardware della nostra piccola console. L’intera confezione di questo Dirt 2 rimane comunque di qualità e riesce a coprire anche questo genere di problemi.Una feature interessante e che rappresenta, di fatto, un valore aggiunto è l’editor di tracciati tramite il quale darete vita, in pochi minuti, alla vostra pista scegliendo tra le modalità “circuito” e “point to point”. L’interfaccia, totalmente in tre dimensioni, è comoda e chiara e naturalmente gestibile con il pennino. Le possibilità sono molte, si spazia dalla scelta delle condizioni meteorologiche a quella del terreno e in qualunque momento la nostra creazione diventerà realtà anche solo per un piccolo giro di prova prima di nuove implementazioni.A conti fatti l’editor è un’aggiunta che riveste un ruolo decisivo nell’aumentare la longevità di Dirt 2 e accresce il valore di un titolo che centra il bersaglio.

Corriamo insieme…ma solo in localeDirt 2 su Xbox360, PC e PS3 fa naturalmente del multiplayer un cavallo di battaglia. Ci saremmo aspettati la stessa cosa anche sui nostri sistemi portatili invece, navigando nei menù, abbiamo amaramente scoperto che gareggiare con altri giocatori si può, ma solo in rete locale.Il sistema Nintendo WI-FI Connection ha ormai raggiunto una certa maturità e si vedono sempre più spesso produzioni che offrono modalità di gioco online fluide e godibili, quindi reputiamo grave questa mancanza in un titolo che si presterebbe alla perfezione.Tecnicamente parlando, invece, ci troviamo di fronte ad un motore grafico che appare sempre solido pur non entusiasmando con effetti speciali o giochetti da ‘bava alla bocca’. Gli stage appaiono comunque credibili, così come le auto sono rappresentate con il sufficiente livello di dettaglio.Sul fronte del sonoro dobbiamo segnalare la presenza di una manciata di canzoni apprezzabili che ci accompagneranno durante le gare, mentre gli effetti di contorno e i rombi dei motori non sono in grado di esltare.

– Arcade veloce e divertente

– Buona varietà di eventi

– Ottimo editor

– Gestione delle collisioni rivedibile

– Niente multiplayer WI-FI

7.5

Il brand Colin McRae (in questo caso Dirt) ha definitivamente cambiato direzione, abbandonando quasi del tutto i rally tradizionali: ce ne siamo accorti sulle console maggiori, e la versione Nintendo DS ne è ulteriore conferma. Ciò non toglie però che Dirt 2, pur con i suoi difetti, sia un arcade molto divertente anche in versione doppio schermo grazie al gameplay veloce e immediato e alla buona varietà di eventi. Considerando la grave penuria di giochi di guida su DS diventa praticamente un must-buy per tutti gli appassionati. Ben consci che, limite inconcepibile, non potranno gareggiare in rete.

Voto Recensione di Colin McRae Dirt 2 - Recensione


7.5