Recensione

Clive Barker's Undying

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a cura di Jo

Cosa ci si poteva aspettare da un mago della sceneggiatura horror che risponde al nome di Clyve Barker? Preparatevi: state per essere catapultati nell’avventura horror più estrema a cui vi sia mai capitato di partecipare!Andiamo con ordine partendo dalla trama: la storia è ambientata nella campagna londinese(?) e voi impersonerete Patrick Galloway famoso investigatore dell’occulto (una sorta di predecessore di Dylan Dog!) ed esperto di arti mistiche. Uno dei vostri più grandi amici, Jeremiah Covenant, vi inviterà a trascorrere un periodo di vacanza in un antico e lussuoso maniero immerso nel verde di una foresta sconfinata. Che bello, direte voi, si va a fare una scampagnata! Ma qui sorge un piccolo problema: all’interno del maniero, le due sorelle e i due fratelli di Jeremiah hanno iniziato un rito proibito e nel giro di pochissimo tempo sono diventati una banda di non-morti che hanno intrapreso come obbiettivo finale del loro rito, la testa del loro amato fratello! Eccovi dunque catapultati nel bel mezzo della faccenda con l’obbiettivo di salvare la testa del vostro “caro” amico. Appena cominciato il gioco, vi renderete conto di trovarvi di fronte più ad uno sparatutto che ad un horror game: la vostra mobilità all’interno dell’area di gioco (che si svolge per intero nel maniero e nelle sue immediate vicinanze) sarà infatti abbastanza limitata nonostante potrete parlare ed interagire con tutti i personaggi che incontrerete durante la vostra avventura. Analizzando approfonditamente il gioco non possiamo fare a meno di soffermarci sull’ottima qualità della grafica che offre una realizzazione dei fondali davvero esaltante e una grandissima cura per tutti i particolari, chicca che contribuirà notevolmente a calarvi in un’atmosfera da brivido nonostante la spiccate qualità di sparatutto del gioco; l’impostazione in prima persona, poi, vi coinvolgerà oltre ogni limite. Grande anche il sonoro con musica assolutamente in simbiosi con tutte le ambientazioni del gioco e che in alcuni tratti, posso assicurare per averlo provato sulla mia pelle, farà venire i brividi anche ai più intrepidi. Il quadro viene completato da una giocabilità piuttosto immediata da rendervi operativi fin dalle prime partite; una nota a parte per quanto riguarda la longevità: CBU è il classico gioco che una volta finito andrà ad arricchire il vostro scaffale dei capolavori non riesumabili, ma l’enorme espansione dell’area di gioco composta dal castello e da altri 4 livelli nei vari edifici posti intorno al maniero (passerete minuti solo per recuperare armi in alcune stanze) vi terrà incollati alla tastiera per molto, molto tempo….

8.5

Cosa dire di un gioco che può vantare la realizzazione scenografica di Clive Barker? Aggiungete una grafica ed un sonoro degni del miglior film dell’orrore e vi ritroverete in mano un titolo che aspetta solo di essere giocato.

Voto Recensione di Clive Barker's Undying - Recensione


8.5