Anteprima

Cities XL

Avatar

a cura di Folken

Il panorama dei giochi online massivi è stato da sempre una prerogativa quasi esclusiva degli RPG. Tipologia di giochi ormai dominata da anni dall’apparentemente inossidabile World of Warcraft, le software house hanno tentato di legare le dinamiche classiche di questi titoli online con altri generi video ludici. Una di queste è Monte Cristo, già autrice del discreto City Life e che con il suo nuovo Cities XL tenterà di portare il mondo dei city builder sulla rete. L’uscita di una versione dimostrativa in versione ancora beta e limitata in alcune parti, ci ha permesso di affacciarci su questo interessante mondo in fase di ultimazione presso gli studi della software house parigina.

Mondi virtualiSebbene nella versione finale sarà possibile affrontare il titolo come se fosse un classico gestionale, è sicuramente con la modalità online che è in grado di scatenare l’interesse del giocatore. Iniziando una nuova partita vi verrà richiesto di creare il vostro avatar. Solo sufficiente, questa sezione non vi ruberà troppo tempo, vista la limitatezza delle opzioni che vi verranno offerte. Inoltre, lo stile marcatamente caricaturale non ci ha convinto particolarmente. Superato questo primo menu, dovrete scegliere il mondo sul quale vorrete creare la vostra città, ovvero il server che ospiterà le vostre partite. Realizzato in tre dimensioni ed in modo al quanto convincente, il pianeta immaginario riporta sulla propria superficie una grandissima quantità di simboli circolari. Questi, se bianchi, rappresentano i terreni sui quali potrete far sorgere la vostra città e grazie ai diversi disegni, vi indicheranno che tipo di risorse abbondano nella zona. Altre informazioni saranno facilmente consultabili grazie all’interfaccia. I cerchi verdi, invece, rappresentano gli agglomerati urbani degli altri utenti. In fine sul mappamondo virtuale troverete rappresentate delle linee colorate che collegano le diverse metropoli e che rappresentano i legami commerciali tra di esse. Su questo importante aspetto torneremo successivamente. Una volta scelta la zona che più si addice alle vostre preferenze, la visuale zoomerà e la schermata di gioco diventerà quella tipica alla quale siamo stati abituati dai vari SimCity e, più precisamente, sarà un riproposizione di quella già vista in City Life. A partire dalla costruzione di una semplice strada e del municipio, avvierete la vostra città, realizzando zone residenziali, industriali, commerciali, luoghi di svago e così via, alla ricerca dell’equilibrio tra la soddisfazione dei vostri cittadini e la continua necessità di liquidi da spendere per potervi espandere sempre di più. In questo titolo è stata riproposta la suddivisione in classi, quattro in tutto, che dividono in base al ceto gli abitanti, dai lavoratori non qualificati all’elite. La sensazione derivata da questo primo hands-on è che la calibrazione dei vari elementi è già piuttosto buona, sebbene un po’ semplicistica, con la formula tipica da city builder riproposta senza apportare niente di veramente innovativo e anzi in parte semplificandola, come nel caso delle relazioni tra le classi sociali, caratteristica sicuramente apprezzata nel già citato predecessore spirituale City Life. L’unica vera differenza apparentemente marginale, ma in realtà sicura fonte di diversi grattacapi per i game designer, è l’impossibilità di agire sul tempo, accelerandolo, ma soprattutto rallentandolo fino a metterlo in pausa, caratteristica sicuramente molto usata dagli appassionati del genere, utilissima per potersi concentrare sui vari aspetti della simulazione uno dopo l’altro senza lo stress del tempo che scorre. Apparentemente l’equilibrio raggiunto sembra già buono, ma saranno solo le fasi prolungate di prova per recensire il titolo che ci permetteranno di esprimere un giudizio definitivo.

Mai più sindaci solitariSe le fasi più tipicamente single player come visto non si discostano particolarmente dalla collaudata, ma sempre divertente formula alla Sim City, la vera novità che potrete trovare in Cities XL è il menu trade. Questo rappresenta, a parte la chat accessibile in ogni momento, il fulcro dell’interazione con gli altri giocatori. Grazie a questa sorta di centro economico globale, potrete stipulare dei contratti commerciali con gli utenti di tutto il globo, dai quali potrete comprare o vendere qualsiasi tipo di risorsa come acqua, energia ma anche forza lavoro e così via. Questa importante sezione vi permetterà inoltre di collaborare con i vostri colleghi sindaci al fine di realizzare imponenti monumenti che, sudate le proverbiali sette camicie, permetteranno alla vostra città di godere di fama e gloria. Lasciando alla recensione il compito di giudicare quest’importante sezione, ci è comunque parsa in questa versione prossima all’ultimazione, ben realizzata e completa. Una volta apprese le dinamiche, inviare offerte di acquisto o vendita ai vari utenti sarà questione di pochi click ed un sistema di messaggistica integrato, avviserà i vari giocatori anche per e-mail. La software house, probabilmente al fine di poter gestire quella che sarà la vera e propria economia del mondo virtuale di Cities XL, ha inoltre incluso sui server una megalopoli gestita direttamente dalla sede e con la quale è possibile interagire esattamente come se fosse uno qualunque degli utenti. In conclusione a questa prova che abbiamo potuto effettuare su questo interessante prodotto, va citato l’aspetto grafico, ovviamente non ancora definitivo in ogni aspetti, ma comunque piuttosto buono. Purtroppo il livello di dettaglio, probabilmente livellato verso il basso per favorire gli utenti con computer non all’ultima generazione, non è altissimo e i vari edifici ed altri elementi su schermo godono di una realizzazione solo discreta. Insomma, sebbene il colpo d’occhio sui grossi centri urbani c’è e riesce ad adempiere allo scopo, avvicinandosi con la visuale si notano texture approssimative e modelli poligonali approssimativi. Buono il comparto audio, con musiche da gestionale orecchiabili e mai fastidiose, ma soprattutto molto ben realizzata l’interfaccia, altro elemento cardine per una produzione di questo tipo.

– Meccaniche da city builder solide

– Componente online interessante

– Grafica leggera

Questa prima prova hands-on di Cities XL ci ha permesso di farci un’idea su questo titolo capace di attirare l’attenzione degli appassionati del genere. La componente gestionale non si discosta da quanto siamo abituati a vedere, e sarà solo la finestra di chat a ricordarvi che la vostra città è in realtà ospitata su di un server assieme a migliaia di altre. Sarà in realtà l’interazione con gli altri giocatori attraverso gli scambi commerciali e la collaborazione per raggiungere alcuni particolari obiettivi a permettere a questo titolo di differenziarsi dalla massa e dare un reale senso alla componente online. L’aspetto tecnico ci è parso purtroppo al di sotto delle nostre aspettative ed in movimento molto lontano da quanto gli screenshot ci avevano fatto immaginare. Se però questo significherà una buona scalabilità, non sarà un aspetto troppo penalizzante. L’appuntamento è quindi fissato al 15 ottobre, data ufficiale di uscito del gioco nei negozi.