Anteprima

Cipher Complex

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a cura di T-002

New generation, new stealth game …Forse non molti di voi ricorderanno quando Kojima portò all’attenzione del pubblico un nuovo modo di vivere la guerra su console, stiamo parlando di quando film d’azione e spionaggio erano sulla vetta delle classifiche grazie ai vari Rambo e 007, ma soprattutto quando il NES 8 bit di Nintendo permetteva, solo grazie a qualche colore acceso e pixel sgranati, di riconoscere l’ormai celebre Snake nel bel mezzo di una foresta che pullula di soldati nemici, inviato da solo a combattere in territorio ostile nei vari “Metal Gear” o “Metal Gear: snake’s revenge”.Con l’avvento della prima console Sony la storia non cambiò poi di molto. Nonostante infatti i vari tentativi dei, seppur interessanti, “Syphon Filter ” e “Chase the Express” (su tutti), l’accoppiata Konami/Kojima fu superiore agli altri contendenti, regalando a “Metal Gear Solid” lo scettro di stealth game definitivo, il gioco da battere sotto tutti i punti di vista insomma. Le cose però, lo sappiamo, si evolvono ed i gusti cambiano. Con l’affacciarsi di una nuova generazione dell’intrattenimento digitale sul mercato mondiale dei videogames, si affiancò alla saga del capolavoro Konami (che durante il ciclo vitale del monolite nero sony è riuscita a dare il peggio ed il meglio della serie di MGS) un nuovo nome, un titolo incline al medesimo genere ma con caratteristiche sostanzialmente differenti dalle avventure del celebre serpente: “Tom Clancy’s: Sprinter Cell”. Il titolo Ubisoft riuscì a portare dalla sua parte una bella fetta degli amanti del genere stealth, grazie soprattutto alla forte componente realistica e di attualità regalata dall’esperienza dello sceneggiatore Tom Clancy, inferendo un duro colpo al dominio della saga konami.2006/2007. Come prevedibile con l’avvento delle nuove console Ps3 e Xbox 360, precedute dalle presentazioni degli straordinari “MGS4 guns of the patriot” e “Splinter Cell: Double Agent”, ecco spuntare all’orizzonte il nuovo super soldato della next generation, il silenzioso quanto mortale John Sullivan, inviato su Ps3 e Xbox 360 da “Edge of reality” per affrontare una missione suicida dalla quale solo un vero eroe potrà uscirne indenne…o quasi.

“Aggressive infiltration” Questo sarebbe, secondo i ragazzi della Edge, il nuovo genere stealth parto del gruppo di sviluppo di Cipher complex, un genere che impone di restare nascosti nell’ombra aspettando il momento migliore per attaccare il nemico a sorpresa con velocità e silenziosità perentorie, oltre che cimentarsi in azioni spettacolari frutto di una grande prontezza di riflessi.Nonostante le notizie sul titolo in via di sviluppo siano davvero poche, è certo che ad occuparsi dello storyboard sarà l’eccelso Mark Bristol (storyboard artist e regista che ha lavorato per movie del calibro de “Le cronache di Narnia”, “Memento” ed “Equilibrium”), il quale ha accennato di voler incentrare le sue energie su una trama densa, convincente e matura, con riferimenti al business della guerra ed agli intrighi e violenze che le fanno da sfondo. Da quanto ci è dato sapere sembrerebbe che uno stabilimento missilistico russo, posto sulle coste siberiane ed ormai in disuso, sarebbe stato attaccato da una non meglio conosciuta forza armata militare. Proprio per evitare un probabile incidente diplomatico, John Sullivan, nome in codice Cipher – un orfano che sin da giovane è stato segnato dalla vita militare, partecipando alla guerra del Golfo prima ed entrando nell’NSA in seguito, fino ad approdare ad una nuova agenzia segreta con lo scopo di prevenire e scongiurare l’utilizzo di armi nucleari – viene inviato sul posto…e qui si chiude il sipario; se avete pensato a Shadow Moses leggendo queste poche righe sull’incipit della trama, beh, sappiate che non siete stati gli unici ad averlo fatto.

gli effetti dell’adrenalina…Il titolo, tecnicamente parlando, risulta essere eccelso, anche se le immagini dei primi mesi di sviluppo solitamente dicono poco su quello che potrebbe essere il comparto grafico finale del gioco, mentre è abbastanza indubbio che l’azione e la meccanica si concentrino per lo più sugli attacchi a corto raggio e l’utilizzo di armi bianche – attacchi che saranno sempre più efficaci e cinematografici con l’aumento del livello di adrenalina del personaggio principale, sopravvissuto dal coma proprio grazie ad una terapia sperimentale attuata sul sistema adrenalinico del suo corpo – piuttosto che di armi da fuoco, le quali saranno comunque presenti sottoforma di pistole, fucili, mitra ed esplosivi come la migliore tradizione degli stealth insegna…l’importante è saperle utilizzare nel modo/momento giusto.Riguardo l’intelligenza artificiale dei soldati ostili poi i ragazzi di Edge of Reality assicurano faville.I nemici infatti fiuteranno ogni minima traccia sonora e visiva, senza allentare mai le ricerche fino a quando non avranno agguantato la preda.

Le informazioni rilasciate finora insomma non sono moltissime, e non è stato ancora confermata una modalità per il multiplayer on-line, ma è lampante che se realmente Edge of Reality riuscirà mantenere tutte le promesse fatte per questo progetto e fondere alla perfezione il classico stealth con questo innovativo “aggressive infiltration”, è possibile che sia Snake che Sam Fisher avranno del filo da torcere.