Recensione

Chrono Rage

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a cura di FireZdragon

Alle basi dei grandi colossi che ormai si dividono il mercato dei videogiochi vivono tutta una serie di realtà più piccole in grado di dar vita, per nostra fortuna, a titoli capaci di divertire e suscitare interesse senza avere tuttavia a disposizione budget milionari o centinaia di dipendenti. Queste piccole compagnie credono ancora profondamente in ciò che fanno ed il loro obiettivo primario rimane quello di creare qualcosa di unico, che vada al di là del mero guadagno. Questo è il caso di Anima Games, casa di sviluppo indipendente francese, che ha deciso di prendere in mano i vecchi shoot’em up, fondere insieme tutto quello che di buono hanno saputo offrire in passato, infarcirli di effetti luminosi ed esplosioni e proporre in chiave moderna un titolo che potesse essere apprezzato sia dai vecchi nostalgici che da un pubblico ben più giovane.

I pixel sono tornati, pronti a farvi esplodereChrono Rage è uno sparatutto di stampo decisamente classico: a bordo della nostra navicella spaziale, assemblata in puro stile Galaga, dovremo resistere a ondate su ondate di nemici, risucchiate in questa dimensione attraverso un varco temporale aperto direttamente con il passato. Astronavi composte da qualche manciata di pixel, dai colori e dalle forme ispirate agli alieni di Space Invaders, affolleranno lo schermo con un unico scopo: non farci arrivare al livello successivo. Il sistema di controllo è semplice ed immediato: con i tasti W,A,S e D sposteremo l’astronave per lo schermo mentre con il tasto sinistro del mouse indirizzeremo il fuoco dei nostri cannoni laser. I nemici cercheranno disperatamente di accerchiarci e noi, affidandoci esclusivamente ai nostri riflessi ed alle nostre abilità di tiratori, dovremo schivare i colpi in arrivo e distruggere qualsiasi cosa si muova. A complicare le cose ci si metterà un’area di gioco limitata: esattamente come accadeva in Asteroids infatti, potremo spostarci solo sull’area visibile del nostro monitor, rendendo lo spazio di manovra sempre più ristretto mano a mano che il livello si saturerà di proiettili e scafi avversari. Oltre alla classica combinazione di mouse e tastiera si potrà optare per un controllo più pratico, grazie alla compatibilità con il joypad Microsoft, o affidare tutti i controlli alla semplice tastiera. Sconsigliamo tuttavia quest’ultima opzione, per via della poca precisione che garantisce durante gli spostamenti, problema di rilievo quando verrete asserragliati ed i vostri spazi di manovra saranno ridotti al minimo.

Un salto di trent’anni con un solo clickQuesto pot pourri di elementi risalenti ai primi anni ottanta è stato sapientemente rimescolato da Anima Games con alcune nuove trovate atte a rinfrescare un gameplay che risente comunque dei trent’anni che si porta sulle spalle. Abbandonate le classiche vite ed i punteggi ottenuti in base al numero di astronavi abbattute, il tempo sarà il perno centrale su cui ruoteranno i risultati dei giocatori. Ogni livello sarà scandito da sette minuti di tempo limite per il suo completamento, terminati i quali comparirà la fatidica schermata del game over. Qualora dovessimo essere colpiti, la nostra astronave esploderà in una nuvola di pixel, facendo avanzare il timer di trenta secondi e riducendo di conseguenza il tempo a nostra disposizione per portare a termine la missione. Lo scorrere dei minuti avrà un duplice effetto sul gameplay; mano a mano che giocheremo, nella parte alta dello schermo andrà a caricarsi un barra di energia divisa in quattro frammenti. Una volta che uno di questi si sarà riempito completamente potremo attivare, tramite la pressione del tasto destro del mouse, un bonus particolare in grado di rallentare tutti i nemici e renderci momentaneamente invulnerabili. Se da una parte quindi cercare di giocare con calma e guadagnare tempo porterà dei vantaggi, ci saranno altresì degli effetti collaterali spiacevoli. La potenza di fuoco dei nostri cannoni andrà infatti ad esaurirsi in maniera inversamente proporzionale allo scorrere del tempo. Per poter aumentare nuovamente il rateo di fuoco dovremo dare la caccia ad astronavi particolari, distruggerle ed ottenere le celle di energia in grado di rigenerare i nostri armamenti. In una continua corsa contro il tempo diverrà essenziale saper combinare in maniera efficace i colpi a nostra disposizione ed i bonus per il rallentamento, ottimizzandoli per riuscire ad ottenere i punteggi migliori.

Nemici da ogni doveLa campagna principale è suddivisa in 20 sottolivelli, i quali purtroppo condividono tutti lo stesso sfondo che, seppur caratteristico, finisce per risultare ben presto monotono. Per fortuna a distrarre il giocatore ci penseranno le decine di tipologie di astronavi nemiche che dovrà affrontare: dalle più semplici navette kamikaze a veri e propri colossi armati di laser e missili a ricerca, capaci di riempire lo schermo con i loro proiettili in pochi istanti. Gli schemi di attacco avversari si riducono ad una semplice caccia all’uomo, colpi ed astronavi si dirigeranno infatti sempre verso la nostra posizione, rendendo indispensabile evitare di farsi accerchiare ed andare così incontro a morte certa. Con ogni colpo messo a segno saremo in grado di danneggiare i vascelli avversari facendogli perdere per lo schermo parte dei loro pixel, in una festa di esplosioni, colori e onde d’urto che gratificheranno gli occhi del giocatore quando il buco nero da cui solitamente vengono sputati fuori i nostri nemici ingollerà tutti i loro rottami: tornatevene da dove siete venuti maledetti invasori spaziali!

Abilità e tempo: i requisiti necessariSebbene per completare il gioco bastino un paio di ore, le modalità extra a disposizione sono in grado di mettere alla prova anche i giocatori più esperti tenendoli impegnati a lungo. Che si tratti di una semplice partita veloce prima di cena o di una lunga sessione serale, Chrono Rage è in grado di regalare svago in ogni situazione. La modalità survival, affrontabile addirittura senza l’ausilio di qualsivoglia armamento, e la continua corsa contro il tempo dei vari time trial rappresentano un ottimo incentivo per prendere in mano il titolo e rigiocarlo diverse volte, nel tentativo utopico di battere sè stessi. Non manca infine per i perfezionisti una lunga serie di achievement da conquistare. Un vero peccato che la competizione si limiti ad un solo giocatore e che manchi la possibilità di caricare i propri punteggi online e confrontarli con quelli di altri piloti, costringendo i record a vagare nello spazio, limitato, del nostro hard disk.

HARDWARE

OS : Windows XP/Vista/7Processore : Intel Pentium 4 2.0 GHz or AMD Athlon XP 2000+Memoria : 256 MbGraphics : Shader Model 2 compatibileHard drive : 50 Mb

– Sistema di gioco immediato

– Grafica pulita e colorata

– Design delle astronavi “nostalgico”

– Buon livello di sfida

– Ritmo di gioco intenso

– Mancanza di classifiche online

– Tema musicale ripetitivo e carente di personalità

– Poca varietà estetica tra un livello e l’altro

8.0

Chrono Rage riesce nell’intendo di divertire fin dalla prima partita. Un gameplay collaudato ed immediato rappresenta l’arma vincente di questo titolo, in grado di miscelare sapientemente lo stile degli anni 80′ con innovazioni e colori accesi tipici delle produzioni più recenti. La scelta di riprendere la struttura delle navicelle spaziali già viste in giochi come Galaga o Space Invaders ci ha sorpreso e convinto, un’ idea tanto semplice quanto originale, che sarà in grado di soddisfare sia i tanti amanti dei vecchi cabinati che gli affezionati degli adrenalinici sparatutto più moderni.

Voto Recensione di Chrono Rage - Recensione


8