Recensione

Chi vuol essere miliardario?

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a cura di Iori Yagami

In quest’ultimo periodo i quiz televisivi hanno subito una ventata di aria fresca grazie a programmi come “Quiz Show”, condotto da Amadeus, e “Chi vuol essere Miliardario”, presentato dall’altrettanto simpatico Jerry Scotti. Quello che andremo a visionare è proprio il gioco tratto dal programma condotto da Jerry Scotti, ovvero “Chi vuol essere Miliardario”. Il gioco conserva tutte le caratteristiche della versione televisiva e l’obiettivo finale è, appunto, quello di vincere un miliardo. Appena installato il gioco ci troveremo di fronte a diverse modalità quali la partita in singolo e a più giocatori. La modalità in singolo ricrea alla perfezione la struttura del gioco televisivo. In pratica vi verranno sottoposte delle domande e voi dovrete rispondere correttamente, senza sbagliarne una. Le domande saranno quindici e arriverete all’agognato premio di un miliardo solo se, naturalmente, darete le giuste risposte ai quesiti che vi verranno posti.In questo gioco troverete gli stessi aiuti presenti nel quiz televisivo, ovvero La Telefonata a Casa, L’Aiuto del Pubblico e il 50:50. Probabilmente chi ha visto il programma in TV sa a cosa mi riferisco. Ad ogni modo La Telefonata a Casa consiste nel chiamare una persona che darà un suggerimento al giocatore, che naturalmente dovrà scegliere se fidarsi o meno dell’amico.L’Aiuto del Pubblico consiste nel vedere un sondaggio riguardante le risposte che ognuno delle persone presenti hanno dato per quel tale argomento. Nel 50:50 il computer eliminerà due risposte sbagliate lasciando al giocatore l’intuito di indovinare quale tra quelle rimaste è la giusta risposta al quesito. Dovrete tenere presente, però, che tutti e tre gli aiuti non sempre corrispondono alle risposte esatte e quindi spetta sempre al giocatore decidere se fidarsi o meno dell’aiuto proposto.Giocando nella modalità a più giocatori verranno proposte delle nuove opzioni di gioco che sono: Il Dito più Veloce, Il Gioco di Squadra e Uno contro L’Altro. Scegliendo l’opzione del Dito più Veloce i giocatori dovranno rispondere alle domande nel modo più veloce possibile, servendosi quindi della tastiera. Ogni giocatore deve scegliere un tasto e utilizzarlo come pulsante personale. I partecipanti al gioco cercheranno di sistemare nell’ordine corretto un’elenco di risposte a una domanda. Queste risposte ruoteranno in maniera casuale e quando il giocatore sarà convinto dell’ordine visualizzato sullo schermo non dovrà fare altro che premere il proprio pulsante. Il giocatore più rapido si aggiudicherà la vittoria.Nella modalità del Gioco di Squadra si potrà partecipare in gruppo per cercare di vincere il miliardo in palio. Il controllo del gioco passerà di mano in mano fra i componenti della squadra, consentendo a ciascuno di loro, ovviamente a turno, di fornire una risposta. Scegliendo la modalità di Uno contro L’Altro i partecipanti si sfideranno per stabilire chi riuscirà ad arrivare più in alto nella scalata al montepremi. Ad ogni giocatore sarà posta una domanda da cento mila lire e via di seguito. Chi risponderà correttamente accederà al livello successivo. Se un giocatore risponde in maniera errata alla domanda verrà eliminato, ma potrà anche scegliere di lasciare il gioco e di conservare il denaro accumulato fino ad allora. L’ultimo giocatore rimasto continuerà fino alla fine della partita, cercando di non sbagliare.Passando alla realizzazione tecnica c’è da dire che il prodotto si rivela molto semplice. La grafica non è per niente sontuosa come in altri titoli, dato che si tratta di un quiz-game. In pratica il gioco riproduce virtualmente lo studio del quiz televisivo, conservando alcune delle inquadrature originali. Tutto ricrea alla perfezione l’atmosfera del famoso programma di Celador International, ovvero “Who wants to be a Millionaire?”, da cui è stata tratta anche la versione italiana del programma. Non sono presenti effetti grafici da urlo e i colori ricreano lo stesso impatto visivo della trasmissione TV.Il sonoro si presenta abbastanza curato, presentando voci (quella di Jerry Scotti) e FX estremamente puliti. Desta qualche perplessità solo in alcune voci di contorno (la Telefonata a Casa), non propriamente pulite. Per quanto riguarda le musiche c’è da dire che la fedeltà al programma televisivo è assoluta. Sono presenti, infatti, tutti i temi musicali della versione TV e ogni traccia è perfettamente in sintonia con le atmosfere del gioco.La giocabilità si attesta su ottimi livelli, grazie all’immediatezza della struttura di gioco. Il titolo di Eidos supporta sia il mouse che la tastiera.La longevità, infine, raggiunge una valutazione più che positiva grazie anche alle varie modalità di gioco. Inoltre con la vasta presenza di domande (oltre 1000) la casualità di capitare gli stessi quesiti è molto bassa.

HARDWARE

Configurazione minima: Windows 95/98. Pentium 166. 16 MB di RAM. Scheda video da 2 MB (compatibile con DX7). 70 MB di spazio su disco. Scheda audio compatibile DX7. Requisiti consigliati: Windows 95/98. DX7 e DXMedia. Pentium II 266. 32 MB di RAM. Scheda video da 4 MB (compatibile DX7). 450 MB di spazio su disco. Scheda audio compatibile DX7.

MULTIPLAYER

Assente la modalità multipla di gioco online.

Molto divertente da giocare. Sistema di controllo immediato.

Graficamente è alquanto spartano. Purtroppo la vincita è virtuale…

7

Personalmente devo dire di essermi divertito parecchio con questo “Chi vuol essere Miliardario”. Il prodotto infatti pur non presentando un’orgia grafica tipica di altri generi riesce comunque a catturare l’attenzione del giocatore, grazie ad uno stile semplice ma efficace. Inoltre il titolo di Eidos sprigiona una buona dose di divertimento, sia che lo giocate da soli o in più persone. Se siete amanti dei quiz-game troverete questo gioco assolutamente divertente.

Voto Recensione di Chi vuol essere miliardario? - Recensione


7