Anteprima

Cerebrum

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a cura di Mugo

E’ passata solo qualche settimana dall’annuncio di Electronic Arts di avere aperto una divisione dedicata ai “casual games” che già abbiamo un titolo su cui mettere le mani.Siamo stati invitati insieme ad altri rappresentanti della stampa a partecipare ad una presentazione in anteprima di un titolo dedicato in esclusiva al bianco Wii, negli studi milanesi di EA abbiamo trovato Luis Castle, Vice Presidente e Creative Director di EA Los Angeles e Daniel Hagerty, Associate Producer nella sede EA sempre della città californiana.

Più casual di così…Come potete capire dal titolo al paragrafo quello che abbiamo visto rappresenta la quint’essenza del casual game, infatti Cerebrum, conosciuto in USA col nome Smarty Pants, si presenta come un quiz game decisamente semplice ed immediato nel gameplay (se gameplay si può definire), ma comunque divertente e di sicuro appeal per chi vede il videogioco ancora con sospetto.La prima cosa che dovremo fare una volta inserito il DVD nella console sarà quella di memorizzare il nostro profilo utente inserendo la nostra età ed il nostro Mii (ottima idea questa). La nostra età sarà fondamentale ai fini dello svolgimento del gioco dato che il software sceglierà tra le circa ventiquattromila domande quelle più adatte alla nostra data di nascita, ponendoci quesiti mai impossibili e misurati alle nostre conoscenze. Certo, può capitare che il vostro cuginetto Luigino abbia un’innata passione per la storia, e che in quel campo sia ferratissimo. Niente panico, non rischierà di annoiarsi con domande per lui banali, infatti più si risponde esatto in una data categoria più il software aumenta la difficoltà delle domande. A proposito di categorie, queste sono otto e spaziano dalle scienze alla cultura generale, ed ognuna di queste genererà una diversa analisi nel vostro profilo permettendovi di avere domande sempre al giusto livello. Con questo intelligente metodo saranno possibili sfide decisamente eterogenee, così dal nonno al nipotino tutti avranno possibilità di vincere.Veniamo alle modalità di gioco: queste saranno tre, divise in una per il gioco in singolo e due per il gioco con altre persone. Proprio le modalità multiplayer meritano una trattazione a parte dato che presentano delle differenze sostanziali tra di loro.

FamilyQuesta modalità potremmo definirla cooperativa, infatti l’obbiettivo sarà quello di rispondere al maggior numero di domande prima dello scadere del tempo. Tutti i giocatori faranno parte della stessa squadra, ed il successo sarà dato dalla collaborazione tra questi. Giusto per fare un esempio: nel caso vedessimo un nostro compagno in difficoltà potremo rallentare lo scorrere del tempo utilizzando le peculiari funzionalità del Wiimote, infatti agitandolo, mimando il nuoto o il salto, l’inesorabile avvicinarsi della fine verrà ritardato il più possibile.Questo darà il via a scenette divertenti, provate ad immaginarvi intenti a rispondere con dietro tutta la famiglia che sbraccia come se stesse attraversando la Manica, l’effetto rischia di essere quello di farvi distrarre da quella visione insolita!

FriendsSe la modalità Family era definibile come cooperativa, quella Friends rappresenta sicuramente il versus mode.Qui fino ad un massimo di quattro giocatori (a meno che non si formino squadre con qualcuno deputato ad impugnare il Wiimote) potranno sfidarsi in una gara di conoscenza. Prima della domanda vera e propria spetterà ai giocatori a turno girare una ruota sulla quale ci sono le diverse materie ed i bonus speciali, i giocatori che non girano potranno interferire sul suo movimento per cercare di far fermare l’indicatore sulla loro categoria preferita o su qualche bonus quale il moltiplicatore dei punti (la cui entità del moltiplicatore è definita dall’impegno con cui ci lanciamo in una danza stile Tony Manero puntando rapidamente il Wiimote in alto ed in basso proprio come nella Febbre Del Sabato Sera). Dopo la fase preliminare viene posta la domanda, qui il primo ad intuirne la risposta dovrà alzare rapidamente la mano tenendo premuto A per guadagnarsi il diritto a rispondere.

Come avete potuto leggere Cerebrum è decisamente un casual game che, grazie alle sue caratteristiche (semplicità, movimenti divertenti col Wiimote, e possibilità di fare partite brevi), saprà interessare tutta quella parte di pubblico interessata dall’allargamento di mercato sperato da Nintendo (ed a ruota da molti altri sviluppatori). La release definitiva è prevista per novembre, interamente localizzata in italiano e con domande legate alle nostre tradizioni ed alla nostra cultura nazionale (oltre a quelle standard uguali per tutte le versioni). Nell’attesa di una recensione approfondita date un’occhiata alla breve intervista che abbiamo avuto modo di fare agli sviluppatori.

Partiamo con una domanda generale: molti giocatori all’annuncio di EA sulla nuova divisione “Casual Games” hanno temuto che i vostri progetti si concentrassero su quel mercato tralasciando gli hardcore gamers. E’ una paura fondata? Pensate che il Wii sia una console adatta anche a chi con i giochi ci ha passato anni?

L’obiettivo di EA è quello di soddisfare un maggiore audience possibile, sia con giochi come Smarty Pants indirizzati ad un pubblico più “casual” che con giochi decisamente più hardcore. La posizione ufficiale di EA è quella di avere a cuore entrambe le possibilità, la nostra idea personale è che il Wii non sia affatto una console limitata ai casual games, ma con molte potenzialità anche nei giochi standard.

Parlando di Cerebrum (Smarty Pants) nello specifico, ho visto che avete inserito molti movimenti col Wiimote, che criterio avete utilizzato nella scelta?

Il nostro ragionamento è stato molto semplice, l’obbiettivo era quello di realizzare un gioco fruibile da persone di ogni età, quindi i gesti rimangono molto semplici e facilmente riconoscibili da chiunque. Se avessimo incominciato ad inserire movimenti complessi o composti da più fasi avremmo fallito nel nostro proposito di rendere Smarty Pants adatto a tutta la famiglia. Allo stato attuale invece i gesti che ci sono aggiungono divertimento e coinvolgimento senza affatto complicare le meccaniche di gioco.

Ho visto che il layout grafico è decisamente semplice, qualche commento?

Per la grafica vale il discorso che abbiamo fatto per i movimenti. Era necessario avere la maggiore semplicità ed immediatezza possibile. Oltre a quello che hai visto probabilmente inseriremo più effetti e qualche finitura, però il nostro obbiettivo è quello di mantenere uno stile semplice.

Due ultime brevi domande: sono previste altre versioni oltre a quella Wii? Quanto tempo è stato necessario per lo sviluppo?

Al momento non prevediamo nessuna conversione, il gioco è nato per sfruttare le peculiarità del Wii ed un porting porterebbe al sacrificio di alcune caratteristiche fondamentali. Per quanto riguarda il tempo di sviluppo questo è stato sicuramente breve, dato che potremmo definirlo in circa sei mesi. Le parti più impegnative sono state il testing, per essere sicuri che il gioco funzionasse con chiunque, e la localizzazione. Su quest’ultimo punto voglio sottolineare che EA si è affidata a società diverse in ogni paese per fornire ai giocatori un’esperienza di gioco vasta ed adatta ai diversi stati.