Recensione

Canabalt

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a cura di Darkzibo

Quando vide la luce circa tre anni orsono come gioco flash e un anno più tardi su iPhone, Canabalt lasciò spiazzato un buon numero di utenti con la sua essenzialità e l’innovativa idea di fondo. Adesso il prodotto sviluppato da Semi Secret Software arriva anche sulla neonata console portatile Sony, Ps Vita.

Correre e correre ancoraIl succo della storia di Canabalt, nel PS Store classificato come Minis, si dimostra molto semplice, e serve da mero pretesto per calare il giocatore direttamente nell’azione sfrenata del titolo. L’anonimo protagonista che sarete chiamati a guidare si troverà al centro di uno scenario ripreso da una sorta di ‘guerra tra mondi’. Evidentemente il background funge da escamotage per proiettare l’utente in un clima sfrenato che, una volta cominciato il gioco, potrà venir assaporato immediatamente. Infatti in Canabalt non si accoglie il giocatore con sezioni training o con racconti dilungati di storie al limite dello sbadiglio, ma lo si getta direttamente nell’azione, ovvero in un palazzo dal quale l’anonimo eroe dovrà lanciarsi per iniziare la sua avventura. Una volta rotta la vetrata dell’edificio, sarà compito vostro salvargli la vita dai numerosi pericoli che una guerra tra umani e alieni può comportare. Ma come fare tutto questo? Nel modo più semplice possibile, ovvero premendo un qualsiasi tasto della console che, se schiacciato con un certo tempismo, farà compiere al vostro fuggitivo salti più o meno lunghi che gli permetteranno di evitare i crolli dei palazzi, ostacoli di vario genere che ne rallenteranno la corsa, astronavi in caduta libera e bombe inesplose. Con l’avanzamento del percorso, che non avrà mai una conclusione, aumenterà anche la velocità e quindi diventerà sempre più difficile gestire la precisione dei salti, a causa della frenesia che verrà creandosi. Vostro unico compito, sarà quello di incrementare il numero di metri percorsi, scalando così il ranking mondiale. Tanto semplice da disarmare chiunque.

Vita classicaPer tutti coloro che si aspettavano una rivisitazione di quanto già visto su altre piattaforme, l’aspettativa sarebbe quella di veder sfruttare le caratteristiche della portatile Sony. Purtroppo così non è per Canabalt, che non prevede l’utilizzo di alcuna peculiarità tecnica di PS Vita, anzi, dovendosi adattare anche per un utilizzo su console casalinga (in questo caso parliamo ovviamente di PS3) strizza l’occhio a un comando fisico, che sfrutta i pulsanti della console abbandonando anche il touch screen testato su smartphone. Ci saremmo aspettati sicuramente di più, almeno in questa versione, considerando il fatto che il gioco, già strutturalmente semplicistico, inizia a sentire il peso non indifferente degli anni. Dal punto di vista della giocabilità, poi, un titolo del genere rimane sempre più funzionale per il gaming portatile rispetto che a quello casalingo. Questo perché Canabalt è immediato e adatto a riempire i tempi morti della giornata, ovunque il giocatore si trovi.

Minimalismo deformatoDal punto di vista strettamente tecnico non aspettatevi voli pindarici, perché Canabalt getta al vento la grafica poligonale cui siete abituati in altre produzioni per proporre uno stile decisamente più ‘old’. Il personaggio principale è composto da pochissimi pixel e il mondo in cui si muove è sempre il medesimo esteticamente, con scale di grigi che riescono a malapena a far distinguere il piano dell’azione rispetto allo sfondo. Nessun miglioramento, anzi, la deformazione prodotta dallo schermo di PS Vita fiacca in maniera decisa una grafica che su altri dispositivi poteva essere considerata anche minimalista. Per quanto riguarda il sonoro, consigliamo, per assaporare la buona traccia tecno che segue il proseguo del gioco, di utilizzare le cuffie. Mancando poi la vibrazione in grado di avvisare dei pericoli ricorrenti, queste ultime potranno rivelarsi come le uniche periferiche in grado di salvarvi la vita in diversi frangenti.

– Immediato

– Praticamente infinito

– Ottimo passatempo

– Inizia a sentire il peso degli anni

– Su vita risulta un pò deformato

7.0

Canabalt si propone come Minis per PS Vita e PS3 e non ci esimiamo da consigliarlo a coloro che non hanno mai provato alcuna altra versione, visto anche il prezzo molto vantaggioso di 1,99 euro. Il gioco risulta praticamente infinito, e la longevità unita alla grafica marcatamente ‘old’ ne fanno un titolo da avere per occupare i lassi di tempo libero un po’ ovunque. Canabalt è, in primo luogo, una sfida contro sé stessi, in grado di riprendere il concetto originario del divertimento videoludico, ovvero il superare sempre il proprio punteggio. Peccato che anche un concept di gioco come questo, ripreso poi a piene mani da altri sviluppatori, inizi a sentire il peso degli anni.

Voto Recensione di Canabalt - Recensione


7