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Call of Duty: Modern Warfare 2

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a cura di Mugo

Informazioni sul prodotto

Immagine di Call of Duty: Modern Warfare 2 (old)
Call of Duty: Modern Warfare 2 (old)
  • Sviluppatore: Infinity Ward
  • Produttore: Activision
  • Distributore: Activision
  • Piattaforme: PC , PS3 , NDS , X360
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 10 novembre 2009

Un multiplayer da dipendenzaE’ difficile migliorare quello che era già quasi perfetto e infatti non dev’essere stato facile per gli sviluppatori di Infinity Ward affrontare il tema del multiplayer della loro ultima creazione, arrivando da un passato di successi mondiali come quelli di Modern Warfare. Per mostrare alla stampa specializzata i passi avanti fatti e la direzione intrapresa, Activision ha organizzato a Los Angeles un evento nel quale è stato possibile provare finalmente questa modalità di Call Of Duty Modern Warfare 2. Spaziogames era presente per voi e di seguito trovate le nostre impressioni fresche di hands-on sul titolo, un test che è durato abbastanza per permettere una prima valutazione in merito alle intenzioni del team di sviluppo.

Di più è meglioLa formula sintetizzata con Modern Warfare è il punto di partenza per quanto riguarda questo capitolo della serie, dato che l’ottimo sistema di ricompense per il giocatore rimane infatti immutato rispetto alle esperienze precedenti, se non per alcuni piacevoli miglioramenti. In passato una delle maggiori spinte ad affrontare degli avversari via internet veniva dalla possibilità di migliorare la propria posizione in classifica e soprattutto dall’opportunità di sbloccare nuove armi ed abilità in grado di riflettere lo stile di gioco dell’utente. Questo concetto di potenziamento è stato portato all’estremo con COD: Modern Warfare 2. Nel nostro hands on abbiamo potuto osservare le caratteristiche dello scorso capitolo di Infinity Ward portate ad un livello superiore, rivelando quello che probabilmente era un piano globale teso all’immersione del giocatore. L’immagine di un disegno completo diviso in più giochi deriva da quelle che sembrano le ovvie continuazioni di quanto visto in precedenza, a partire dai tanto amati “perks”, le abilità speciali sbloccabili dai giocatori con l’avanzare di livello durante gli scontri in multigiocatore. La varietà di questi è infatti decisamente maggiore che in passato partendo da novità che sembrano dirette a garantire una buona esperienza di gioco anche ai novizi degli sparatutto online. Tra le prime abilità disponibili infatti troveremo il Copycat, ovvero la capacità di assumere la classe del giocatore che ci ha ucciso dopo che per quattro vite consecutive non siamo riusciti ad atterrare un soldato nemico. L’ovvia motivazione per questo perk è da ricercare nelle armi di maggiore potenza disponibili con il salire di livello, grazie al Copycat anche i giocatori dell’ultim’ora potranno provare delle combinazioni disponibili solo dopo alcune ore di gioco trovandosi quindi in grado di rispondere al fuoco nemico ad armi pari senza soccombere per la sola inferiorità bellica. Parlando di armi poi non possiamo che dirci più che soddisfatti per l’usuale fedeltà con la quale queste sono riprodotte in gioco, fin dalle prime partite sarà possibile selezionare la bocca da fuoco preferita andando ad influenzare sensibilmente il gameplay, il FAMAS per esempio avrà delle raffiche molto brevi ma letali, mentre il classico fucile d’assalto statunitense sarà dotato di un fuoco più continuo, ma meno potente.

L’obbiettivo è diventare uniciAnche se, certo, unicità è una parola grossa, l’obbiettivo di Infinity Ward è stato quello di dare il maggior ventaglio di possibilità di personalizzazioni al giocatore. Oltre alle classi che sono ovviamente salvabili a piacere andando a sposare ogni preferenza, saranno disponibili diversi altri livelli di personalizzazione: il grado raggiunto, le stellette, le icone particolari legate a determinate azioni in gioco, ed ovviamente le armi, gli oggetti ed i perks. Ad un rapido colpo d’occhio la quantità di materiale disponibile potrebbe sembrare soverchiante, ma già dalla prima partita ci si rende conto che non è così difficile conquistare i primi extra dato che i punti esperienza si guadagnano velocemente ed in maniera decisamente dinamica: un colpo da accucciato vale più di un colpo normale, uccidere un nemico sul punto di finire un nostro compagno di squadra varrà diversi punti ulteriori, un colpo alla testa ovviamente garantirà un discreto rendimento ed uccidere lo stesso avversario dopo essere stati uccisi da lui equivarrà ad un rilevante ammontare di punti. Praticamente ogni uccisione quindi sarà coronata dalle particolari condizioni in cui viene eseguita assicurando un’azione sempre movimentata e soprattutto un livello di soddisfazione del giocatore (anche il meno abile) decisamente alto. A fare da cornice per tutte queste novità troviamo delle arene che ci sono sembrate realizzate con arte e soprattutto varie: ne abbiamo provate solamente tre, ma ognuna ben caratterizzata e dotata di peculiarità che non hanno fatto che stimolare la nostra fantasia in vista delle partite future. Dai deserti dell’Afghanistan ai sobborghi di una città sudamericana il gameplay è risultato un sapiente miscuglio di tatticismi ed azione. Sarà sempre possibile infatti studiare dei percorsi alternativi per aggirare i nemici ed attaccare alle spalle il loro fronte d’avanzamento, sempre che qualcuno nella squadra a noi avversa non abbia scelto la stessa tattica ovviamente. Le belle ambientazioni esplorate si sono fregiate poi di una palette di colori decisamente più accesa rispetto a quanto visto in precedenza andando a chiamare in causa anche diversi toni del rosso a tutto favore della vitalità degli ambienti, ricolmi di oggetti, alcuni dei quali distruttibili ed in grado di influenzare addirittura lo svolgimento di alcune fasi degli scontri (mai accucciarsi dietro ad una cisterna di benzina). I nemici poi sono facilmente visibili a schermo garantendo così la totale dipendenza del risultato dai riflessi del giocatore ed annullando praticamente la percentuale di casualità derivata da una realizzazione approssimativa. Nel caso si dovesse morire però sarà sempre un piacere ammirare la sapiente scelta delle killcam in grado di regalare momenti dal sapore decisamente cinematografico.L’evento della città californiana è stato anche occasione per annunciare una nuova edizione limitata dell’Xbox 360 interamente dedicata al titolo distribuito da Activision. La nuova versione della console Microsoft sarà disponibile nei negozi con un hard disk di 250 GB, due pad wireless ed ovviamente una copia del gioco ad un prezzo consigliato negli Stati Uniti di 399 Dollari. La cifra è relativamente alta, ma sicuramente non dobbiamo dimenticare l’importante contenuto del bundle e la grande schiera di fans del genere o i collezionisti che certamente non si faranno mancare quest’occasione.

– Multiplayer solido

– Personalizzazione dell’avatar approfondita

Immaginare uno stravolgimento per il multiplayer di Call Of Duty Moder Warfare 2 era certo un’operazione non troppo sensata, vista la perfetta alchimia dell’originale. Ed infatti il lavoro svolto da Infinity Ward ci è parso così promettente che non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra soddisfazione dopo un paio d’ore di gioco. L’accento sarà dunque posto sulla personalizzazione dell’ avatar, operazione in grado di intrattenere un giocatore qualsiasi, come la proverbiale sorella e/o fidanzata. Affrontare in questa sede un discorso relativo al futuro degli FPS pare fuori luogo e rimane dunque innegabile che lo stato dell’arte del genere risieda, magari non esclusivamente, nell’opera di infinity ward, soprattutto per quanto riguarda la capacità di fidelizzare i giocatori.