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Call of Duty Black Ops III - Descent

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a cura di JRevenge

Con l’arrivo del 12 Luglio, Treyarch ha reso disponibile agli utenti Playstation, Descent, terzo dei quattro DLC previsti per Call of Duty: Black Ops III, titolo capace di attirare ancora milioni di giocatori pronti a sfidarsi in nuovi campi di battaglia. Questa volta Treyarch, oltre a offrirci le consuete 4 mappe multiplayer e una nuova mappa zombie, ha deciso di rilasciare una nuova corposa patch per ribilanciare le armi e sistemare alcuni gravi problemi che avevano minato l’esperienza multiplayer negli ultimi mesi.

EmpireIniziamo con Empire, la mappa più chiacchierata dagli appassionati del titolo. Empire è infatti il remake di quella Raid che aveva stregato i giocatori di Black Ops II che chiedevano a gran voce un suo rifacimento. Gli sviluppatori hanno deciso di cambiare però setting all’ambientazione, con la mappa che ora si ispira a un’antica villa romana piena di statue e strutture che contribuiscono a rendere Empire una delle più suggestive dell’intero DLC. Pochi i cambiamenti rispetto alla versione originale, con i ragazzi di Treyarch che hanno deciso di aumentare la profondità della piscina e di aggiungere zone dove poter correre sui muri sfruttando il sistema di movimento del titolo. Empire è una mappa di medie dimensione che riesce però ad accontentare tutte le tipologie di giocatori, sia gli amanti degli scontri ravvicinati, pronti a concentrarsi nella piazza centrale, con i giocatori a lottare come gladiatori nell’arena, sia gli amanti dei fucili di precisione, in grado di farsi valere nelle corsie laterali.

CryogenLa seconda mappa di questo terzo DLC è ambientata in un isola sperduta del Mar Morto, che custodisce al suo interno una struttura detentiva ospitante i peggiori criminali al mondo. Cryogen è senza dubbio la mappa più frenetica di questo pacchetto, con gli scontri che si concentrano all’interno di questa struttura. La parte interna della mappa è poi ricca di zone adatte al wallrun, obbligandovi a tenere sempre d’occhio la situazione alle vostre spalle, in particolare nelle modalità a obiettivi: basta un minimo di disattenzione per ritrovarsi circondati dai nemici, costringendoci a una morte certa. In questa mappa, a causa della frenesia degli scontri e delle distanze ravvicinate, ci sentiamo di consigliare delle armi con elevato rateo di fuoco, come alcune SMG oppure, se siete giocatori particolarmente abili, potreste ricorrere ad un buon fucile a pompa per gettare nel panico le file nemiche.

Berserk   Dopo aver visitato un tempio asiatico nello scorso DLC, gli sviluppatori di Treyarch propongono una nuova location alternativa per questo DLC. Berserk infatti, terza delle quattro mappe contenute in Descent, è ambientata in un villaggio vichingo posto sulla cima di una montagna innevata dove potremo combattere all’interno di strutture tipiche della tradizione nordica. Il punto nevralgico della mappa, attorno a cui si svolge gran parte dell’azione, è sicuramente il ponte al centro, tenerlo sotto il proprio dominio significa senza ombra di dubbio avere il controllo sul campo di battaglia, facendo la felicità degli sniper che potranno far valere la loro forza dalle lunghe distanze.Anche Berserk offre molti hotspot dove poter effettuare camminate laterali sui muri o passaggi nascosti adatti a sequenze di corsa e double jump. Le dimensioni della mappa però, decisamente superiori alle prime due, suggeriscono l’utilizzo di un fucile d’assalto come elemento primario del nostro equipaggiamento.RumbleRumble è la quarta e ultima mappa destinata al multiplayer, forse la più divertente tra quelle del DLC. E’ ambientata all’interno di un’arena adibita ai combattimenti tra robot giganti. Proprio nella parte centrale della mappa, in cui possiamo trovare alcuni robot che offrono un minimo di copertura, si concentrano la maggior parte degli scontri, con i giocatori più esperti che cercheranno però di evitare questa zona per concentrarsi sulle vie laterali, utili per sorprendere alle spalle gli avversari.Viste le ridotte dimensioni di Rumble non possiamo che consigliarvi di utilizzare SMG o fucili d’assalto con un elevato rateo di fuoco. Tirando le somme, sicuramente una delle migliori mappe fino a oggi viste su Black Ops III.

Gorod GroviDescent, come ogni DLC targato Treyarch, presenta anche una nuova mappa dedicata alla modalità Zombie. Dopo aver visitato le isole del Pacifico nello scorso DLC, i nostri protagonisti si trovano catapultati in una nuova location, Stalingrado, città simbolo della Seconda Guerra Mondiale. Gli sviluppatori, come da tradizione, hanno dato libero sfogo alle proprie fantasie inserendo, oltre ai classici zombie, robot e perfino dei veri e propri draghi, capaci di bruciare le orde di non morti e utilizzabili per spostarsi attraverso la mappa. Proprio uno dei draghi è protagonista dell’Easter Egg della mappa di cui però non vogliamo parlarvi per evitare possibili spoiler: sappiate però che, una volta completato, otterremo importanti informazioni su una storia che si avvia ormai verso la conclusione.

– Quattro ambientazioni estremamente diverse fra loro

– Buon design delle mappe

– Nessuna innovazione alla formula

7.5

Descent è probabilmente il miglior DLC uscito fino ad oggi per Black Ops III. Le quattro mappe multiplayer, tutte ben caratterizzate e facilmente riconoscibili, permettono di dare nuova vita al comparto multigiocatore del titolo e quella Zombie promette di regalare decine e decine di ore agli appassionati, con un Easter Egg particolarmente difficile da sbloccare che metterà in difficoltà anche i giocatori più esperti. Il tutto per i classici 15€, cifra che non spaventerà certo i giocatori più assidui ma che non riuscirà a convincere i detrattori del titolo.

Voto Recensione di Call of Duty Black Ops III - Descent - Recensione


7.5