Recensione

Cafeteria Nipponica

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a cura di Spoudaios

Mentre i giapponesi tentano di occidentalizzarsi, dalle nostre parti alcuni elementi della cultura nipponica sono diventati delle mode, innanzitutto quelli culinari. Anche in Italia si è ormai diffuso il fenomeno dei sushi bar, e non possiamo che essere lieti di poter mettere le mani su un titolo interessante come Cafeteria Nipponica.

Age of food-empiresArriva dall’ormai famosa Kairosoft un nuovo simulatore, questa volta di ristorante giapponese. Ricalcando lo stile di celeberrimi titoli dello stesso genere, cominceremo la nostra scalata al successo con un modesto ristorantino in grado di accogliere pochi clienti. L’importante è comunque servirli bene perché solo così si potrà sperare di ottenere il ristorante lussuoso dei nostri sogni. Il miglioramento passa innanzitutto dalla cucina: il giocatore dovrà combinare differenti ingredienti fino ad ottenere il piatto migliore tale da invogliare i clienti a provarlo. I parametri di giudizio di una portata sono ben otto, tra cui l’aspetto, il profumo e l’essere più o meno salutare. Ma Cafeteria Nipponica non è soltanto un surrogato di Cooking Mama, e prende infatti sul serio la componente manageriale. Le cose da fare sono davvero numerose: acquisto dei migliori ingredienti al miglior prezzo, assumere uno staff più numeroso e capace, fare campagna pubblicitaria, spostarsi eventualmente in una nuova città più grande e dunque con più clienti. Tra questi, una volta che gli affari abbiano ben ingranato e vadano a gonfie vele, sarà possibile avere personaggi importanti e famosi, come persino cantanti, manager e magnati del petrolio. Un’esperienza a tutto tondo insomma. Persino i propri dipendenti potranno aumentare la propria esperienza, salire di livello e dunque specializzarsi in un particolare piatto. Tutto ciò possibile gestendo fino a tre ristoranti contemporaneamente.

Proprio per la mole di contenuti e cose da fare Cafeteria Nipponica rischia pericolosamente di divenire confusionario e difficile da gestire. Prima che il ritmo di gioco diventi incalzante sarà necessario un po’ troppo tempo e a causa delle istruzioni alcune volte un po’ avare alcuni meccanismi risulteranno poco chiari. Trovare gli ingredienti giusti per un piatto potrebbe diventare una vera sfida, al punto da arrivare a fine carriera senza poter cucinare alcune portate. Si tratta di un difetto non da poco considerando la natura del titolo e le sue potenzialità.

Sushi 2DE’ ormai chiaro che molti titoli possono essere estremamente piacevoli da giocare pur contando su di un aspetto grafico non proprio all’ultimo grido, specie sui device portatili. Sebbene oggi gli smartphone siano capaci di ben altro, Kairosoft opta per una realizzazione bidimensionale costruita con sprite disegnati con discreta cura. Cafeteria Nipponica supporta anche le risoluzioni retina, pertanto sui dispositivi Apple più recenti la visibilità si rivela ottima. Meno ottimizzato il comparto comandi: si ha l’impressione che il titolo abbia ereditato un’impostazione derivante dai cellulari con tastiera fisica, dunque i controlli tendono a diventare macchinosi.

– Tantissime ricette disponibili

– Parte manageriale profonda e interessante

– Tanta potenzialità mal sfruttata

– Tutorial riuscito male

– Comandi da rifinire

6.5

Se adorate la cucina giapponese non potrà passarvi inosservato il nuovo simulatore firmato Kairosoft. cafeteria Nipponica è un titolo dalle grandi potenzialità purtroppo malamente sfruttate. Le idee e le meccaniche di base sono interessanti e avrebbero potuto funzionare davvero bene se solo si fosse dotato il titolo almeno di un tutorial più chiaro. Considerando i 2,99 Euro richiesti vi consigliamo di acquistarlo soltanto se adorate l’idea di gestire un ristorante, passando sopra gli evidenti difetti di ottimizzazione. Se divenire magnati del sushi non è il vostro scopo nella vita, potrete ripiegare sugli altri ottimi titoli della software house.

Voto Recensione di Cafeteria Nipponica - Recensione


6.5