Recensione

Cabela's Dangerous Hunts

Avatar

a cura di Fabfab

Stanchi di sparare ad orde di invasori alieni o di soldati nazisti tutti uguali? Stanchi di impersonare James Bond e spupazzarvi splendide fanciulle? Stanchi di decontaminare aree compromesse da esperimenti falliti? Stanchi di viaggiare nel tempo e nello spazio? Se anche Master Chief si é preso una pausa dal sistematico sterminio di Covenant e si è messo a fare il webmaster di Spaziogames, forse è giusto che anche voi vi concediate una pausa…

La catena alimentareCosa c’è di meglio per rilassarsi dai soliti FPS se non un bell’FPS in cui invece che salvare pianeti e vincere guerre non dovrete fare altro che sparare a poveri animali? Vendicarsi di Bambi e dei traumi infantili che ha causato non ha prezzo!Proprio questo è “Cabela’s Dangerous Hunts”, uno sparatutto in soggettiva meno frenetico del solito che permette al giocatore di immergersi nella natura e sterminare qualunque essere la abiti. Il Dangerous del titolo è riferito al fatto che le principali prede sono rappresentate da feroci animali con palesi istinti omicidi, giusto per dare un po’ di sollievo agli animi sensibili…Il gioco vanta ben 27 tipi di prede animali differenti, spaziando da esemplari comuni come lupi, orsi, cinghiali e cervi, ad altri più esotici come zebre, alci, iene, orsi polari, giaguari ed impala. Dunque le vostre battute di caccia vi porteranno a visitare 12 tra i luoghi ancora selvaggi ed incontaminati del nostro pianeta, in Africa (Tanzania e Zimbabwe) e America (Alaska, Colorado, New Mexico). Si passa dunque dalle assolate savane africane alle lussureggianti foreste ai ripidi passi montani, con una lodevole varietà di situazioni. Ogni zona di caccia risulta essere piuttosto ampia, in modo da trasmettere appieno la sensazione di libertà ed esplorazione provata da un cacciatore (a volte per velocizzare gli spostamenti potrete utilizzare dei veicoli), ma mai troppo dispersiva, in modo che dopo qualche minuto di esplorazione è possibile imbattersi nelle prime prede.

Immersi nella natura…morta!Le modalità di gioco a disposizione sono tre:– l’Action Zone vi mette di fronte ad orde di animali inferociti con lo scopo di sterminarli tutti per poter procedere alla zona successiva: troppo facile e troppo corto!– il Quick Hunt Mode permette, come si deduce dal nome, di impegnarsi in una battuta di caccia a scelta tra quelle messe a disposizione dal titolo;– infine il Career Mode permette di creare il proprio cacciatore, deciderne le caratteristiche e l’equipaggiamento e cominciare la vostra vita da cacciatore virtuale.Il gioco mette a disposizione diversi livelli di difficoltà che influiscono direttamente sul livello di realismo dello stesso: ai livelli più facili scovare le prede ed abbatterle richiederà solo pochi minuti, ma ai livelli massimi si rischia di errare per molto tempo prima di incontrare qualcosa, così come di vedersi abbattere le prede da altri animali.Prima di ogni partita di caccia, il giocatore potrà equipaggiare il proprio alter ego con un limitato numero di armi (si spazia dai coltelli alle pistole ai fucili) ed attrezzatura (binocolo, unità GPS, ecc.). Inoltre durante la battuta occorre tenere sempre sott’occhio i parametri del personaggio, come la salute, la resistenza, l’idratazione o la fame, per non rischiare di trovarsi a mal partito.Le prede offrono un discreto gradi di sfida, che varia a seconda del livello di difficoltà prescelto ma anche dall’attrezzatura utilizzata: i carnivori, in particolare, sono aggressivi e molto, molto pericolosi quando riescono a cogliervi alla sprovvista.Tecnicamente ci troviamo di fronte ad un titolo molto valido. La resa grafica degli ambienti è eccellente e riesce a trasmettere una certa sensazione di selvaggio e di libertà; i paesaggi non sono mai statici, ma animati da alberi che oscillano al vento, nuvole che si muovono nel cielo e piovaschi passeggeri. Anche gli animali sono stati realizzati con molta cura e paiono molto naturali nei movimenti.La colonna sonora si compone unicamente (e logicamente) di suoni naturali e versi di animali che, per quanto possa capirmene, sono stati ottimamente riprodotti.

– Molto realistico

– Finalmente qualcosa di un po’ diverso dal solito FPS

– Non esattamente frenetico

– Diverse imperfezioni

7.0

Un simulatore di caccia è in effetti qualcosa che ancora mancava nella mia lunga carriera di videogiocatore. Per quanto posso capirne, Cabela’s Dangerous Hunts è un prodotto estremamente valido ed in gradi di trasmettere realisticamente le sensazioni di una vera battuta di caccia: un titolo adatto sia agli amanti di questo sport, sia al giocatore occasionale desideroso di sperimentare un genere inedito. Certo, provato ai massimi livelli di simulazione si finisce col passare un sacco di tempo a girovagare qua e là senza beccare niente, ma gli impazienti possono settare le impostazioni di gioco in modo da trovare le loro prede assai più facilmente…per fortuna!

Voto Recensione di Cabela's Dangerous Hunts - Recensione


7