Recensione

Buzz!

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a cura di Tsubasa

E’ innegabile che il processo di massificazione dei videogiochi, ed in particolare della PS2, oltre a suscitare diverse critiche abbia diversi lati positivi. Uno di questi è il proliferare di nuove periferiche che a volte stravolgono, e non di poco, il concetto di videogioco. Si va dai tappetini per ballare al ritmo di “I will survive” con Dance Dance Revolution ai microfoni dove sfoggiare le nostre doti canore in Singstar fino al mitico Eyetoy, la mitica telecamerina gioia e divertimento degli amici nelle sue diverse incarnazioni di EyeToy: Play. Ma qualcosa, ancora qualcosa, mancava: il gioco dove sfidare i nostri amici a suon di quiz e soprattutto mancava la periferica di Buzz!: i Buzzers.

Telemike, Telemike!Iniziamo a parlare dei Buzzers, la mitica periferica che troveremo in abbinamento con questo gioco. Si tratta di 4 pulsantiere che si collegano all’usb ognuna recante quattro bottoni, uno per ogni possibile risposta e che ci permettono di giocare in 4 contemporaneamente. Scordatevi il vostro fido “Dual Shock 2”, a Buzz! si gioca solamente con i buzzers! Notevole il fatto che potremo giocare in 4 senza multitap o joypad: i buzzers sono venditi assieme a Buzz! Sono comodi ed efficaci: probabilmente ne capirete il funzionamento ancor prima di prenderli in mano.

Party? E dove vai?Come già accennato si tratta di un gioco totalmente a quiz nella perfetta tradizione Mike Buongiorno (oggi diremmo Pupo, eh sì i tempi sono proprio cambiati…) dove ci si sfida in quattro giocatori. I quiz sono tutti di argomento musicale e ricoprono oltre 40 anni di musica (italiana e non) e comprendono oltre 5000 domande e 1000 video musicali. Le domande potranno essere su canzoni o su argomenti correlati ai cantanti e le prove sono le più svariate: si va dalle classiche domande alle quali rispondere in meno tempo possibile (o quantomeno prima dei nostri avversari) fino al dover indovinare le canzoni partendo da pochi indizi o da frammenti di vidoclip. Il tutto si rivela tanto divertente quanto intuitivo e, proprio grazie alla periferica tanto semplice quanto innovativa, va a bissare la concorrenza neppure troppo agguerrita (vedi “L’eredità”). Al tutto si va ad aggiungere uno stile buffo che non può fare altro che contribuire allo scopo cui si prefigge, ovvero divertirsi in compagnia in maniera semplice semplice. Possiamo selezionare i vari giocatori da far partecipare ai quiz tra le caricature, veramente irriverenti, di miti del mondo della musica: da Bob Marley a Liam Gallagher passando per Elvis e Madonna. Degna di menzione è la possibilità, tramite EyeToy, di vedere la nostra bella faccia sullo schermo.Ovviamente i limiti di Buzz! sono insiti nella natura stessa del gioco. Per cui aspettatevi una realizzazione tecnica simpatica ma per nulla sorprendente ed una longevità in single player piuttosto limitata. Non ci si può comunque lamentare per la longevità in multiplayer poichè le domande disponibili sono davvero parecchie: peccato solo che i quiz siano solo d’argomento musicale. Certamente Sony non esiterà a proporre seguiti e varianti di Buzz! che sfruttino i Buzzers e che vadano oltre agli argomenti prettamente musicali.

– Immediato

– Risate garantite

– I buzzers

– Ottimo party game

– Non è propriamente un videogioco

– Inutile da soli

– Limitato

7.0

Seppur Buzz! sia quanto di più lontano possa esserci da un videogioco è divertente, spassoso ed immediato. E’ finalmente il gioco che riesce nella strada, già imboccata da altri, di imitare l’atmosfera di Sarabanda o di Affari tuoi grazie ai buzzers, queste nuove periferiche che altri non sono che delle pulsantiere dove schiacciare il pulsante giusto nel tempo più veloce possibile. Longevo se siamo con degli amici e quasi inutile da se siamo da soli, Buzz! è un ottimo pretendente al trono nelle prossime feste natalizie dove, tra un panettone e qualche bicchierino di vino, sarà capace di attirare alla vostra PS2 anche i parenti allergici ai videogiochi.

Voto Recensione di Buzz! - Recensione


7