Recensione

Brute Force

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a cura di Gatsu

Quanti di voi avranno perlomeno sentito parlare di Brute Force (BF), il titolo targato Digital Anvil destinato a cambiare l’orientamento del mercato videoludico rivalutando la console nera di casa Microsoft? immagino molti.Oggi, dopo un periodo di attesa piuttosto lungo, possiamo valutare l’effettiva innovazione e la realizzazione tecnica promessa e mostrata dalla Digital Anvil grazie agli innumerevoli filmati facilmente reperibili in rete. BF può essere definito come uno sparatutto strategico basato sul gioco di squadra, la visuale in terza persona e le innumerevoli novità portate dalle tattiche di squadra (anche in single player) lo diversificano da altri prodotti come Medal of Honor, Time Splitter o il più recente Wolfenstein che sta avendo parecchio successo tra gli amanti dei FPS (first person shooter).Ma i ragazzi della Digital Anvil si sono prefissati un traguardo piuttosto ambizioso, spodestare dal suo ormai radicato trono l’imperatore degli sparatutto per console, l’unico che dopo tre anni dalla sua uscita riesce ad appassionare ancora milioni di fans sparsi un po’ ovunque… sto parlando di Halo. Non dimentichiamoci che oggi come oggi tutto è possibile e non è detto che la casa americana non riesca a raggiungere il suo obbiettivo… staremo a vedere!

La mia pistola è più grande della tua…Come accennato sopra, BF colpisce principalmente per la diversificazione dei personaggi che andranno a comporre la vostra squadra speciale. Avrete a disposizione un massimo di quattro mercenari, ognuno dei quali presenta una particolare abilità che lo diversifica dagli altri:Tex è geneticamente predisposto al comando grazie alla sua forza fisica e alla bravura nel maneggiare ogni tipo di arma pesante. Quello che rende Tex un vero duro è sicuramente la sua abilità speciale, il Beserker con il quale riesce ad usare due armi contemporaneamente devastando tutto quello che incontra.Brutus (il nome dice tutto) appartiene all’antica razza dei Feral, strani lucertoloni dai modi non proprio delicati. Il nostro amico verde è in grado di assalire il nemico travolgendolo col suo peso e, grazie allo spirito di Vengard (credo che sia il Dio della sua tribù), è in grado di individuare i nemici nascosti utilizzando il suo sguardo ad infrarossi.Flint è una donna sintetica, un essere vivente composto da materiale inorganico capace di sopravvivere anche in assenza di ossigeno. La nostra bellissima “donna bionica” è un ottimo cecchino in grado di colpire anche i bersagli più lontani grazie alla sua particolare vista che non lascia scampo.Hawk è l’unica donna umana del gruppo in grado di sfruttare le sue capacità Stealth divenendo praticamente invisibile agli occhi dei nemici. Grazie ai suoi movimenti silenziosi e alla sua Power blade è in grado di cogliere il nemico alle spalle per eliminarlo. Inoltre è in grado di trasportare una pistola ed un mitra… Come potete immaginare ogni personaggio va utilizzato in particolari momenti di gioco per sfruttarne al meglio le particolarità e soprattutto le abilità che ognuno di questo possiede.Purtroppo ogni personaggio non presenta una vera e propria caratterizzazione e l’interazione con la storia non riuscirà ad appassionarvi al punto di trovare il vostro “mercenario preferito”… peccato!

GiocabilitàL’aspetto giocabile di BF è particolare, avrete bisogno di molta pratica prima di imparare a difendervi e sapere quando utilizzare ogni personaggio. E’ difficile valutare la giocabilità di questo titolo, il voto è soggettivo e dipende totalmente dai gusti del giocatore, comunque non aspettatevi un divertimento immediato. Solo intorno alla terza missione inizierete a provare gusto nell’uccidere ed ingannare l’intelligenza artificiale della CPU (i nemici sono abbastanza furbi), ma non crediate che l’istinto e l’aggressività riescano a salvarvi nelle fasi di gioco più caotiche… come disse un uomo molto saggio “La potenza è nulla senza il controllo”.I comandi sono complessi ma riescono a fondere lo stile classico imposto da Halo e l’innovazione dovuta al gioco di squadra che sarete costretti a seguire. Utilizzerete le due leve analogiche per i movimenti del vostro soldato, per gli spostamenti laterali, alzare lo sguardo e camminare abbassati (potrete anche mirare utilizzando lo zoom di cui sono dotate certe armi). L’utilizzo dei grilletti vi permetterà di sparare ed utilizzare gli oggetti dell’inventario come medikit e ovviamente i vari tipi di granate. Utilizzando il tasto A potrete saltare, X per ricaricare l’arma, Y per cambiarla e tenendo premuto B avrete modo di accedere all’inventario per decidere quale oggetto utilizzare. Come accennato sopra ogni personaggio ha un’abilità speciale che potrete scoprire premendo il tastino bianco del pad.La croce direzionale è dedita alla gestione della squadra: potrete switchare da un personaggio all’altro ed impartire degli ordini ad ogni singolo soldato della squadra. Vi capiterà di essere colpiti senza sapere da dove è partito il colpo e l’utilizzo del radar diventerà indispensabile. Tutte le missioni che andrete ad affrontare avranno diversi obbiettivi da raggiungere che se non verranno portati a termine con successo porteranno l’intera squadra alla rovina, spesso verrete colpiti dalla frustrazione di certe situazioni che vi faranno venir voglia di gettare l’Xbox dalla finestra rischiando di colpire qualche passante (io ci sono andato vicino).BF va provato prima dell’acquisto per evitare di spendere inutilmente dei soldi per un prodotto che magari non si avvicina nemmeno al vostro ideale e che non soddisfa le vostre aspettative, dopo il periodo di attesa che ha preceduto l’uscita di BF mi aspettavo decisamente qualcosa di più.

Grafica e sonoroIl discorso cambia per la realizzazione tecnica. BF è davvero impressionante e sicuramente sfrutta a dovere le potenzialità dell’Xbox. Sin dalla prima missione avrete modo di ammirare un numero esorbitante di poligoni che compongono il personaggio principale (solo uno iniziale) e il fondale dove si svolgerà la vostra prima azione di guerriglia. Tex e gli altri mercenari sono realizzati in modo impeccabile regalandoci un dettaglio poligonale degno di essere ammirato e apprezzato, osservandolo attentamente potrete scoprire numerosissimi dettagli che valorizzano gli accessori, i vestiti e soprattutto le armi realizzate davvero con cura maniacale. I movimenti dei personaggi risultano essere fluidi e naturali dai semplici salti alla corsa a quattro zampe di Brutus (ricordate i salti “antigravitazionali” di Capo in Halo? hehe), le animazioni sono credibili e si astengono totalmente dalla legnosità che spesso affligge la maggior parte dei prodotti americani. Il punto di forza di BF sono indubbiamente le textures che ricoprono meravigliosamente ogni poligono che compone la struttura grafica del gioco. I fondali sono spettacolari e quasi ogni elemento è ricoperto da un bellissimo Bump Mapping che rende il tutto più credibile e realistico, spesso incontrerete delle costruzioni o delle statue che sfiorano il fotorealismo! davvero ben fatto! belle anche le esplosioni e gli effetti che dipendono dalla zona in cui vi trovate (tipo “l’effetto calore” nelle missioni delle cavità laviche, spettacolare), carino l’effetto sfocato causato dalla morte imminente del personaggio che state utilizzando. Il motore grafico di BF è solido e riesce a mantenere una certa fluidità anche nelle situazioni più caotiche mostrando un frame rate ancorato ai 30fps. Purtroppo non è la stessa cosa per la modalità multiplayer, avrete modo di notare un totale calo di prestazioni da parte del vostro Xbox… ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca no? Il comparto sonoro di BR è all’altezza della grafica e soddisfa appieno anche i giocatori più esigenti. Le musiche sono varie e si adattano perfettamente ad ogni situazione riuscendo a creare quell’atmosfera “aliena” che non dovrebbe mai mancare negli action-shooter di questo tipo. Le musiche sono ben realizzate così come gli effetti sonori delle armi e i parlati. Il doppiaggio dei vari personaggi è buono ma non eccellente (i doppiatori sono gli stessi di Halo…) ma essendo localizzato per l’Italia avrete modo di capire la storia (non proprio appassionante) e ciò che dovrete fare durante ogni missione. Insomma, giocando a BF le vostre orecchie e i vostri occhi non avranno di che lamentarsi.

LongevitàBF risulta essere un gioco poco longevo in single player e divertente e duraturo per quanto riguarda il multiplayer (ve lo dico per esperienza personale). Provate a giocare per più di un’ora da soli, subito dopo invitate tre amici, collegate un’altra Xbox e sicuramente noterete la differenza. Vi assicuro che il divertimento salirà alle stelle soprattutto se deciderete di formare due squadre diverse, (tra l’altro avrete modo di utilizzare i personaggi che sbloccherete durante la partita in single player) magari utilizzando quattro personaggi dalle caratteristiche diverse.Il discorso cambia radicalmente per il gioco “solitario” che probabilmente non soddisferà i più esigenti a causa della giocabilità, della storia poco interessante e la scarsissima caratterizzazione dei personaggi. Vi limiterete a terminarlo e magari rigiocarlo solo per trovare le capsule di DNA che sbloccano gli altri personaggi. E’ davvero un peccato, bastava uno sforzo in più per programmare il titolo che avrebbe potuto tenere testa ad Halo grazie all’innovativo gioco di squadra. I presupposti c’erano tutti, l’attesa è stata lunga, ma il risultato non mi soddisfa del tutto…

– Erano dai tempi di Halo che non vedevo delle textures così belle;

– Ottima realizzazione dei personaggi;

– Belli i fondali;

– Davvero divertente il multiplayer.

– Storia poco interessante;

– Il single player non è il massimo del divertimento.

7.8

Basta con questi prodotti tecnicamente ben realizzati ma poveri di contenuti! credo che bisognerebbe puntare maggiormente sui fattori come danno spessore allo storyboard e che valorizzano i contenuti del gioco… non dimentichiamoci che è la sostanza quella che conta.

Fortunatamente Brute Force rientra solo in parte nella negatività di questo concetto e risulta (anche se non sempre) divertente e piacevole anche in single player. L’unica cosa che non mi quadra è la lunghissima attesa che ha preceduto l’uscita del gioco che presupponeva una cura maniacale della caratterizzazione della storia e dei personaggi e della giocabilità. A questo punto posso sicuramente rispondere alla domanda che mi sono posto all’inizio dell’articolo… “ma è più bello di Halo?” la risposta, non ci vuole molto a capirlo, è no!, Brute Force va consigliato a chi desidera un titolo che offra un sostanziale cambiamento nello stile di gioco rispetto al titolo di Bungie Software. Agli altri suggerisco di rispolverare la loro vecchia copia di Halo e di tornare a combattere i Covenant per la conservazione della razza umana…

Voto Recensione di Brute Force - Recensione


7.8