Recensione

Brunswick Pro Bowling

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a cura di Star Platinum

Dopo il successo di Wii Sports molti sviluppatori hanno prontamente pensato di proporre al pubblico alcune delle discipline presenti nel titolo Nintendo proponendole singolarmente e facendo dell’aspetto simulativo l’elemento portante. Lo stile di questo Brunswick Pro Bowling è infatti il classico esempio di quanto abbiamo appena descritto, con l’aggiunta della popolare licenza ufficiale che da tempo imperversa per diversi sistemi videoludici. Se a prima vista l’idea potrebbe anche sembrare interessante, vi assicuriamo che occorrerà davvero poco del vostro tempo perché possiate rendervi conto di quanto questa produzione sia povera di contenuti.

L’ultimo birilloPartendo dalla premessa iniziale, avrete facilmente identificato lo sport che andremo a trattare in questa recensione di Brunswick Pro Bowling. Rispetto al singolo evento presente nella compilation Nintendo, è possibile notare tutta una serie di modalità che dovrebbero in teoria distinguere questo titolo rendendolo superiore a livello tecnico e per gameplay, tuttavia non sempre è tutto oro quel che luccica. La schermata iniziale vi permetterà di scegliere se disputare una partita rapida, oppure intraprendere la Carriera. In questo caso, dopo aver selezionato il vostro alter ego virtuale ed averne definito alcuni aspetti principali quali i tratti somatici e l’aspetto generale, sarete catapultati al centro dell’azione vera e propria. Attraverso una serie di tappe che vi consentiranno di disputare numerose gare in giro per il mondo, accumulerete punti esperienza che potranno poi essere spesi per ottenere nuovi abiti, attrezzature ed accedere ad altre competizioni, senza dimenticare la possibilità di migliorare caratteristiche importanti quali precisione, forza, stamina e così via.Indubbiamente se l’idea di buttare giù dei birilli per molti non rappresenta certo una trovata originale a livello di gameplay, l’impatto iniziale con il gioco non è certo la soluzione migliore per risolvere eventuali perplessità a livello di coinvolgimento. La rappresentazione delle sedi dove disputerete le varie sfide appare infatti incredibilmente povera di dettagli, ma i problemi veri cominceranno con l’approccio ai birilli. Attraverso una visuale molto scomoda e naturale, che mostrerà il vostro personaggio secondo una prospettiva poco funzionale, dovrete selezionare l’angolo d’incidenza con la pista e successivamente i soliti parametri di forza ed effetto, da accompagnare con il movimento del Wii Remote.

Uno strike mancato Se vi fosse stata da parte vostra qualche tiepida speranza di poter beneficiare su un sistema di controllo come minimo convincente, siamo costretti a sciogliere ogni dubbio. L’utilizzo del Wii Remote appare spesso poco preciso e non certo immediato rispetto al titolo Nintendo, cosa che renderà poco immediato l’ottenimento di punteggi massimi, nonostante la presenza di alcuni comodi indicatori a schermo siano sempre pronti a suggerirvi il punto migliore per impattare la palla e il movimento corretto da eseguire in base alle tecniche che vorrete adottare. Anche a livello avanzato, dopo diversi punti esperienza impiegati, non avrete mai l’assoluta sensazione di poter padroneggiare pienamente il vostro atleta, anche a causa di una fisica che purtroppo non può certo beneficiare del massimo realismo, fattore che deve essere fondamentale in un gioco del genere.Il livello di sfida, garantito da un buon numero di location da visitare, appare discreto e molto spesso sarete costretti a sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione dei vostri avversari, tuttavia il divertimento che se ne ricava appare davvero inconsistente già dopo breve tempo. Dal punto di vista tecnico la povertà poligonale e il livello di texture impiegate è davvero mediocre, tanto è vero che anche l’effetto “riflesso” non appare certo esente da difetti, così come la fluidità che ci si potrebbe immaginare ben superiore. Altro difetto molto marcato è il comparto sonoro, in quanto se è pur vero che non ci si aspettava brani indimenticabili, sentire gli stessi due o tre effetti sonori può risultare decisamente fastidioso nel giro di pochi minuti, per la gioia delle vostre orecchie. In definitiva questo prodotto non soltanto non riesce a convincere ma manca nel concept di quella profondità minima che ogni titolo dovrebbe possedere a prescindere per garantire almeno un barlume di divertimento. Siamo consapevoli che si tratti di uno sport già difficile da metabolizzare e nessuno è alla ricerca della perfezione, ma sarebbe stato quantomeno auspicabile proporre una versione Wii almeno coinvolgente dal punto di vista del gameplay, magari con la presenza di qualche minigioco appositamente dedicato. Invece a livello di giocabilità ci si trova di fronte a un gioco mal realizzato e che non presenta alcun motivo d’interesse nemmeno se considerato dal punto di vista delle partite in multiplayer. Il consiglio è quello di rivolgere le vostre attenzioni altrove, verso un titolo più meritevole.

– Numerosi personaggi sbloccabili

– Inizialmente divertente…

– Realizzazione tecnica inesistente

– …ma vi annoierà presto

– Gameplay molto superficiale

4.0

Brunswick Pro Bowling è uno di quei giochi che difficilmente possono entrare nel cuore degli appassionati, a causa di evidenti e notevoli limiti tecnici e nella struttura. Dal punto di vista simulativo, unica possibilità di salvezza, l’apporto fornito da questo prodotto è davvero poca cosa e non risulta convincente nemmeno come semplice passatempo a causa dell’imprecisione dei comandi davvero inadeguata. Se amate i titoli sportivi o più semplicemente volete avvicinarvi al Wii con un gioco di facile approccio, l’unica scelta valida è come sempre Wii Sports, ancora oggi campione indiscusso di giocabilità.

Voto Recensione di Brunswick Pro Bowling - Recensione


4