Recensione

Bruce Lee

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a cura di Invernomuto

Uatà atà atàtàtàtàtàtàtàta no, non è ken shiro è lui, è Bruce Lee(Trama)

Bruce Lee ha appena lasciato i servizi segreti e subito viene richiamato d’urgenza, una nuova minaccia richiede il suo intervento. Un organizzazione terroristica di nome Loto Nero è coinvolta in contrabbando di armi militari e di sostanze “super steroidi” e a capo di questa associazione fa capolino Dragon Lady, la figlia di Chai Wan ucciso da Bruce (accidentalmente). La figlia oltre ad essere una splendida fanciulla dispone anche di un ottimo cervello, rapisce il padre di Bruce e si impossessa di una leggendaria reliquia. Lee è ora costretto ad affrontare una missione ad alto rischio internazionale e personale.

Atà atò Atà Atò Atà atà atà atà(Giocabilità, longevità)

Quest of the dragon ricalca i giochi del passato, avete presente final fight??? Il tutto si riduce a proseguire per i livelli cercando di picchiare più avversari possibili attraverso centinaia di mosse come: contrattacco, proiezione, calcio ad uncino, rotazione con multiplo in avanti e molte altre ancora (pensate nel libretto di istruzioni sono presenti 6 pagine di possibili combinazioni). I comandi risultano piuttosto ostici per i principianti, e dopo 2 o 3 partite continuano a non essere Free Usual. Certo bisogna ammettere che con la pratica il sistema di controllo è in grado di regalare momenti divertenti, ma non tutti sono disposti a perdere ore ed ore nel capire le mosse e le combo.Finito il livello selezionato, come vuole la tradizione, andrete a affrontare il Boss finale in una sorta di Arena, e l’inquadratura cambia prospettiva e passa ad una ben conosciuta modalità Tekken.Nelle ambientazioni sono presenti anche svariati Power Up e moltissime monete o gettoni che a fine missione vi permetteranno di acquisire nuove mosse ultra spettacolari da usare.Devo ammettere che il gioco è divertente per la prima ora, ma dopo la curva di interesse scende a picchio, il tutto è troppo limitativo, troppo scontato e questo è senza ombra di dubbio un male.Come longevità non siamo messi male, sono presenti oltre 30 livelli che spaziano da Londra a Hong Kong, anche se la difficoltà non raggiunge livelli indemoniati, quindi un giocatore medio abile, sarà in grado di completare il gioco in poco tempo.

Waaaaaaaaaaaaaataaaaaaaaaa(Grafica)

Deludente.Si propri così, la prima parola che mi salta in mente è deludente, per svariati motivi:Siamo nell’era dei 128 Bit, si esige una grafica su standard alti. La presentazione realizzata con la grafica del gioco non è molto curata e risulta piuttosto approssimativa. Gli ambienti sono spesso spogli e denotano una carenza di particolari. Per il resto (se rimane qualcosa) siamo su livelli sufficienti, come le animazioni di Bruce e dei suoi nemici, le textures sono comunque poco definite.Gli effetti di luce non sono male, peccato per i numerosi difetti grafici citati precedentemente che ne sminuiscono l’efficacia.Graficamente Xbox ci ha abituati a standard più che buoni e ritrovarci tra le mani un prodotto non approfondito ci riempie di enorme tristezza.

(Sonoro)Gli effetti sonori sono molto azzeccati, soprattutto la voce di Bruce e le scazzottate, rese in maniera efficace.Le musiche rientrano nella media e non riescono ad emergere. Peccato non sia stata utilizzata nessuna delle colonne sonore famose associate ai film di Bruce Lee.

– E’ Bruce Lee.

– Grafica non all’altezza.

– Sonoro scialbo.

-ripetitivo

5

Atà ecchecavolo. (Conclusione)

Non ci siamo, mi dispiace ammetterlo ma il ritorno di Bruce non ha centrato l’obbiettivo che mi aspettavo, per carità il gioco non è terribile, è solo che una maggior cura nei dettagli grafici avrebbe reso più appetibile il gioco ad una fascia d’utenti più ampia.

Solo per gli appassionati di arti marziali e del grande Bruce.

Voto Recensione di Bruce Lee - Recensione


5