Anteprima

Broforce

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a cura di Pregianza

Pensate a un gioco dove potete controllare Commando mentre mangia berretti verdi a colazione, Ash mentre squarta zombie con la motosega, o Rambo mentre fora gente a casaccio con un’espressione tra l’ebete è il furioso. Epico nevvero? Perfetto, allora aggiungete al mix Machete, MacGyver, Chuck Norris e praticamente qualunque super duro del cinema anni 90 e non, in un videogame che vi richiede di fare solo una cosa: DISTRUGGERE (i terroristi). “Non può esistere”, direte voi, tra licenze e proibizioni varie, eppure tale titolo è realtà, ed è bastato aggirare le beghe legali cambiando i nomi dei personaggi e trasformandoli in dei “bro” composti da pixel duri come il granito. Stiamo parlando di Broforce, un lavoro indie delirante e spassoso, da poco disponibile in early access su Steam. 
Molti di voi a questo punto penseranno si tratti di un semplice cash-in che punta a far leva sulla nostalgia. Niente di più sbagliato. Broforce è l’essenza dello shoot’ em up a scorrimento 2D, un gioco con un gameplay semplice quanto fuso di testa, e che già in questa versione limitata sembra avere il potenziale per esaltare sia chi si sbraccia all’uscita dell’ennesimo Expendables, che chi ama gli indie fatti come si deve. Vediamo perché.
Centinaia di pixel morti
Le basi di Broforce sono cristalline da subito. Controllate un omino armato di tutto punto, in grado di sparare, arrampicarsi sulle pareti, eseguire un attacco corpo a corpo, e dare il via a una spettacolare mossa speciale. Si parte da un emulo di Rambo dotato di fucile automatico, granate e coltellaccio, ma avanzando nei livelli si trovano gabbie popolate da altri “bro” tutti dotati di capacità uniche. Liberate l’equivalente di P.E Baracus e avrete a disposizione un lanciafiamme, Nebro potrà fermare i proiettili, volare temporaneamente e finirà i nemici a cazzotti, e Macbrover piazzerà cariche esplosive, tra cui un fragrante pollo ripieno di dinamite. Sono varianti notevoli in un sistema tutto sommato ridotto all’osso, che portano a mutare profondamente lo stile di gioco di un utente in base al personaggio scelto. Più si avanza tra i livelli, più bro si sbloccano, e questi vengono selezionati randomicamente ad ogni quadro. Ogni liberazione peraltro corrisponde a un improvviso cambio di protagonista e al guadagno di una vita in più, cosa da non sottovalutare visto che si crepa con un colpo. 
I nemici saranno numerosissimi, ma non spareranno come forsennati, in generale buona parte del pericolo in Broforce deriva dal caos delle situazioni: le mappe sono piene zeppe di barili infiammabili, stutture cedevoli e casse ripiene di polvere da sparo, gli avversari sono abbastanza diversificati, e tutto, o quasi, è distruttibile. Di norma, l’obiettivo dei vostri bro sarà alzare delle bandiere sparse per il livello eliminando tutto ciò che si muove nel tragitto. Queste bandiere, unite ad alcune scale, sono poste su basi metalliche invulnerabili, mentre il resto del terreno potrà venir spezzettato a piacere, creando gallerie o persino trappole mortali per alcuni antagonisti. La campagna base non è estremamente longeva, ma contiene delle boss fight interessanti, e vanta un livello di sfida che si alza gradualmente in modo sensato. 
Funziona tutto alla grande, gli scontri si fanno subito esageratissimi, e la varietà dei personaggi giocabili aggiunge brio al tutto. Sarà elementare, ma ci ha divertito molto, e la possibilità di gustare la campagna in cooperativa locale o online non fa altro che innalzare ancor di più l’esaltazione.
Se sanguina, puoi ucciderlo. E pure se non sanguina
Se un gameplay di questo tipo non vi attrae, ad ogni modo, c’è tanto altro, anche se ogni elemento extra al momento è allo stato brado. Già nella versione early access è disponibile un editor di mappe, ci sono un time attack, un multiplayer competitivo, e altre modalità piuttosto ispirate, tra cui la Explosion Run, una sorta di gara a tempo mentre la terra sotto i vostri piedi salta per aria. Tutto è giocabile in gruppi da quattro, numero ideale per una partita tra amici di quelle da ricordare. 
Le chicche non finiscono qui, ma non vogliamo certo svelarvi le sorprese in toto in questa preview, solo precisarvi che non è il caso di ignorare questo lavoro a causa della massa di titoli vecchio stile che ultimamente sembra aver invaso il mercato indipendente. Già ora Broforce ci ha ricordato i bei vecchi tempi in cui il body count nei film superava facilmente il doppio zero e si è dimostrato solidissimo, dunque ci sono ottime ragioni per aspettarsi qualcosa di ancor più memorabile con l’arrivo dei contenuti mancanti. 

– Delirante ed esagerato

– Un’infinità di personaggi unici

– Ricco di modalità, con tanto di editor delle mappe, già in early access

Con Broforce i Free Lives hanno sfornato dal nulla un gioco che incarna tutti gli eccessi e i momenti memorabili dei film anni ’90, in una struttura da vecchio arcade casinaro quantomai azzeccata. Qui vi si chiede di fare una sola cosa, spaccare tutto, ma dovrete farlo usando il cervello oltre che l’istinto, grazie a un gameplay tanto semplice quanto curato che saprà sorprendere molti amanti degli shooter. E il bello è che è solo l’inizio: stanno per arrivare molti contenuti extra, limature varie e, se la community risponderà adeguatamente, un bel po’ di mappe personalizzate. Noi aspettiamo qui, pronti a far saltare in aria ogni cosa, e dovreste farlo anche voi.