Anteprima

Breach and Clear: Deadline

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a cura di Forla

Zombie. Negli ultimi anni questi non morti putrescenti sono diventati come il proverbiale prezzemolo: si trovano un po’ ovunque. Probabilmente è stata la serie TV The Walking Dead a riportarli così fortemente in auge, fatto sta che ormai, tra film, serie televisive o videogiochi, è sempre più facile imbattersi in queste creature. Che siano trattati come veri e propri antagonisti inconsapevoli o ingrediente base per la preparazione di un gustoso DLC, non possiamo fare a meno di trovarci continuamente faccia a faccia con loro. Non che questo sia necessariamente un male, sia chiaro, ma il preambolo era necessario perché anche oggi ci troviamo a parlare di queste orride creature. I ragazzi di Mighty Rabbit Studios, in collaborazione con Gun Media infatti, hanno ironicamente deciso di utilizzare i non morti per ridare nuova linfa vitale al loro brand: Breach and Clear. Vediamo insieme come se la cava il nostro gruppo di militari addestrati contro le orde di implacabili mangia cervelli.
Massacrare zombie… con strategia
In Breach and Clear: Deadline siamo messi al comando di una squadra tattica composta da quattro elementi. All’inizio della campagna ci viene data la possibilità di impostare il volto dei membri del nostro team e di deciderne il nome ed il ruolo; per quest’ultimo potremo scegliere tra grandi classici come assaltatore, scout, artigliere, medico, cecchino e via discorrendo. La nostra decisione modificherà principalmente l’arma primaria equipaggiata dal personaggio e il suo albero delle abilità, questo peraltro sarà comune a tutti e varierà solo il punto iniziale da cui si svilupperà il ramo di quel determinato soldato. La nostra avventura comincia mettendoci nei panni di due militari i quali, dopo essersi paracadutati nella zona “calda” della città, decidono di mettersi alla strenua ricerca dei loro compagni. Il brevissimo tutorial iniziale ci pone davanti ad una struttura di gioco ibrida. É infatti possibile affrontare i non morti in tempo reale, muovendo il nostro personaggio con WASD, mirando e sparando come in un normale shooter a visuale isometrica. Questo stile va bene per sparuti gruppi di nemici, eliminarli non sarà un problema e risulterà semplice e veloce. La storia cambia quando ci troviamo a dover fronteggiare orde di zombie, magari di tipo diverso: alcuni lenti ed inesorabili, altri invece veloci a aggressivi. 
Qui entra in gioco la componente tattica del gameplay. É infatti determinante per gestire con successo le battaglie più cruente, mettere in pausa e pianificare attentamente la strategia di attacco. Ogni soldato, in base alla classe selezionata, ha abilità attive e passive, che dovremo sfruttare a dovere per non soccombere agli assalitori, oltre che un variegato arsenale di oggetti. L’uso oculato di medikit, flare, granate accecanti e molto altro fa spesso la differenza tra una facile vittoria e un’amara sconfitta. La disposizione dei membri del team sul campo di battaglia è dinamica ed è possibile assegnare ordini multipli per concatenare mosse strategiche complesse. I militari non esiteranno a mettersi in copertura se posizionati nelle vicinanze di un elemento dello scenario che gli possa offrire protezione, anche se questo spesso mette in seria difficoltà l’IA. 
Oltre alla commistione del genere tattico e un più leggero action shooter, gli sviluppatori hanno inserito alcuni elementi tipici dei GDR. Ci sono infatti missioni primarie e secondarie da completare e la possibilità di distribuire gli skill points, guadagnati a seguito delle vittorie ottenute, nei sopra citati alberi della abilità. Nella safe house inoltre è possibile accedere al banco da lavoro, utile per migliorare le nostre bocche da fuoco e l’equipaggiamento difensivo. Oltre alla classica campagna è possibile selezionare dal menù principale la modalità Challenge in cui dovremo ripulire delle zone, spesso suddivise in varie mappe, dagli zombie. Queste missioni speciali verranno probabilmente aggiornate periodicamente dagli sviluppatori in modo da garantire un’offerta ludica sempre fresca.
Pre alpha style
Il gioco è attualmente in fase di pre alpha con possibilità di accesso anticipato. Seppur le premesse siano buone e lo stato attuale del titolo lasci ben sperare, è necessario segnalare la presenza di bug che minano pesantemente l’esperienza di gioco. Senza contare problematiche minori come qualche calo nel frame rate, qualche texture sfarfallante e altre sottigliezze semplici da sistemare, spesso e volentieri l’IA (sia amica che nemica) non svolge bene il suo lavoro. Non è raro infatti vedere infetti agili e veloci correre disperatamente ovunque ma senza mostrare minimamente l’intenzione di attaccarci, o i nostri commilitoni rifiutarsi categoricamente di seguirci anche se impostati sul comando follow. 
L’indicatore dell’obiettivo di missione inoltre spesso si diverte a trollarci, cambiando idea in merito alla direzione da seguire da un momento all’altro e questo, unito alla mancanza di una mappa estesa da consultare, risulta essere snervante. Ultimo bug da segnalare è la completa mancanza del caricamento dei modelli poligonali e delle texture di palazzi o delle strade. Se nel primo caso il problema riguarda solo l’impossibilità di accedere all’edificio, nel secondo i soldati che hanno coraggiosamente deciso di avventurarsi nella zona sono precipitati in un oblio senza fine. Ora, lo stadio di sviluppo del gioco è stato dichiarato dai developer e nessuno si aspetta un prodotto impeccabile in fase pre alpha, ma se siete interessati all’acquisto il mio consiglio è di essere consapevoli che il titolo non è perfetto e che allo stadio attuale alcune magagne ne minano la fruibilità. Siamo comunque fiduciosi che le problematiche riscontrate durante la nostra prova saranno risolte e che per il day one Breach and Clear: Deadline sarà giocabile senza intoppi.

– Ibrido di generi accattivante

– Componente strategica profonda

Breach and Clear: Deadline appare come un ibrido di vari generi in grado di soddisfare molti palati. La gestione tattica delle battaglie e dei membri del team, unita ad elementi ruolistici ben implementati sembra preludere ad un gameplay variegato ed appagante. Lo stadio di sviluppo comunque ci è parso un po’ arretrato edalcuni bug non ci hanno permesso di definire del tutto positiva la nostra prova. Se queste problematiche (comuni in fase di pre alpha) verranno risolte, il titolo sarà sicuramente valido e meritevole di essere giocato dagli appassionati dei giochi tattici e non.