Recensione

Bravo Team, Recensione dello sparatutto dagli autori di Until Dawn

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

I ragazzi di Supermassive Games hanno più volte dimostrato il loro talento, soprattutto grazie al franchise di Until Dawn, che ha portato loro, meritatamente peraltro, una discreta fama. E’ noto anche il loro interesse per Playstation VR, che li ha portati a risultati fortunati, con Until Dawn: Rush of Blood, ma anche ad esiti piuttosto insoddisfacenti, come per il recente The Inpatient. Oggi il team ci porta un’altra esperienza in realtà virtuale, uscendo però dalle tinte horror che hanno contraddistinto le sue ultime produzioni: stiamo parlando, ovviamente, di Bravo Team.

Intrighi politici e guerriglia urbana in Bravo Team

La storia di Bravo Team non ha grandi pretese di originalità: vestiamo i panni di un membro della scorta di un importante capo politico, che viene assassinato nei primi minuti di gioco. Il nostro personaggio può essere personalizzato scegliendone sesso e colore della pelle, ma rimarrà comunque un protagonista senza nome. Sopravvissuti all’esplosione del mezzo di trasporto su cui si trovavano, i membri del Bravo Team devono sopravvivere all’assalto di membri dell’esercito che sembrano aver misteriosamente cambiato casacca e che sono pronti a fare della città un vero e proprio scenario di guerra urbana.

Niente di nuovo con scarsa originalità, dunque: Bravo Team condivide le premesse narrative che abbiamo visto molte volte in ambito videoludico e che rivelano fin da subito l’ispirazione arcade del titolo. Il gioco è stato comunque interamente doppiato in italiano, con un doppiaggio di buona fattura. Dal punto di vista tecnico, i ragazzi di Supermassive Games si confermano profondi conoscitori di Playstation VR, e sono riusciti a confezionare una delle migliori esperienze grafiche viste fino ad ora sul dispositivo: in particolare, è stato svolto un ottimo lavoro sui modelli dei personaggi, e l’effetto blur è praticamente assente. Il gioco, inoltre, scorre fluidamente senza soffrire di alcun singhiozzo anche su una normale Playstation 4, su cui abbiamo condotto la nostra recensione.

Lavoro di squadra

Come si può evincere già dal titolo, Bravo Team è un gioco che fa del lavoro di squadra il suo punto forte. Potrete giocare con un amico o con uno sconosciuto online, mentre in assenza di queste alternative vi sarà assegnato un partner gestito dall’intelligenza artificiale, a cui potremo impartire ordini attraverso i tasti del pad. Una volta scelto il vostro compagno di gioco, potrete scegliere tra due modalità: campagna e attacco ai punti. La prima è, ovviamente, il fulcro del gioco: dieci missioni di azione serrata in classico stile arcade disponibili in tre livelli di difficoltà. Il gioco ricorda da vicino gli FPS presenti nei vecchi cabinati che tanto spopolavano negli anni ’90: pensate a giochi come Time Crisis, ad esempio.

Se l’ispirazione è chiara, Bravo Team presenta però molte differenze dagli sparatutto dell’epoca. Partiamo dal sistema di controllo: potrete utilizzare il classico Dualsock 4, due Playstation Move oppure Playstation Aim. Chiaramente, l’immersione all’interno dell’azione di gioco è di gran lunga superiore con questi ultimi due sistemi di controllo, in particolare con Playstation Aim, che riesce a restituire, per quanto possibile, il feeling di tenere davvero un’arma tra le mani. I due Playstation Move sono un buon compromesso: dovremo tenerli nella posizione in cui terremmo le mani se avessimo davvero un fucile. I livelli di gioco sono strutturati intorno al sistema di coperture: nel corso del livello, infatti, dovremo muoverci di copertura in copertura, con la possibilità di selezionare autonomamente il riparo che preferiamo e con la possibilità di arretrare alla posizione precedente.

Per evitare il rischio motion-sickness, questi spostamenti avvengono in terza persona: torneremo alla prima persona solo una volta raggiunta la nuova posizione. Sebbene possa inizialmente sembrare strano vedere il personaggio allontanarsi improvvisamente dalla nostra visuale, possiamo assicurarvi che questo escamotage si rivela fondamentale, in quanto Bravo Team non dà effettivamente alcuna sensazione di nausea. Una volta al riparo, potremo sporgerci dalla copertura muovendoci con la testa e con il corpo, utilizzando le diverse bocche di fuoco che il gioco ci dà a disposizione per sconfiggere ogni nemico. Su questo fronte si sarebbe potuto fare di più, in quanto le armi disponibili sono davvero poche, nonostante il feeling di esse sia decisamente buono.

Ad ogni modo, giocando online la coordinazione con il nostro partner sarà fondamentale durante ogni spostamento, in modo da avere sempre le spalle coperte e da muoversi in sicurezza. Il nostro compagno sarà fondamentale anche quando saremo feriti: nonostante l’autorigenerazione della salute, potrà comunque succedere di finire a terra, momento in cui il nostro compagno dovrà intervenire per evitarci una brutta fine. Bravo Team dà il meglio di sé in queste occasioni, rivelandosi uno sparatutto arcade divertente e curato, pur nella sua brevità. Essere concepito intorno alla cooperazione, però, comporta un rovescio della medaglia: giocare da soli, seppur accompagnati dall’intelligenza artificiale, perde di senso e di mordente.

Una volta finita la campagna, dalla durata di circa cinque ore, è possibile cimentarsi nella modalità attacco ai punti, composta di mappe sbloccabili prese dalla modalità principale: in questo caso, saranno rapidità e tempismo a farla da padrone, in quanto il punteggio aumenta a dismisura quando eseguiamo uccisioni in periodi ravvicinati. Purtroppo, però, i contenuti offerti dal gioco finiscono qui, un negativo piuttosto pesante considerando che, seppur Bravo Team venga venduto ad un prezzo inferiore alla norma, si tratta comunque di una cifra sostenuta, soprattutto considerando che essa andrà ad aumentare per godere della vera esperienza di gioco acquistando un Playstation Aim (o due Playstation Move).

– Discreta realizzazione tecnica

– Gli sviluppatori sono riusciti ad evitare i problemi tipici della VR

– Divertente in compagnia…

– … ma privo di mordente da soli, perchè ripetitivo

– Poche modalità e contenuti

6.5

Bravo Team si rivela un ottimo titolo e l’ennesima testimonianza, se ancora ve ne fosse stato bisogno, delle capacità del team di Supermassive Games. Al netto di una campagna che, giocata in single-player, risulta priva di mordente e di un numero limitato di modalità, Bravo Team si configura come un divertente sparatutto arcade cooperativo che ricrea quel feeling da sala giochi tipico di titoli come Time Crisis.

Voto Recensione di Bravo Team, Recensione dello sparatutto dagli autori di Until Dawn - Recensione


6.5