Anteprima

Brave: A Warrior's Tale

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a cura di Melkor

Un villaggio distrutto, la vostra amata da salvare ed un’ondata di nemici pronti a farvi fuori alla prima occasione. Una missione alla quale molti videogiocatori sono abituati già da tempo e che verrà riproposta con tratti alquanto caratteristici in Brave: A Warrior’s Tale, versione ottimzzata (si spera) di quella per PS2 venuta alla luce nel 2005. Staremo a vedere se per questa volta il gioco varrà la candela.

La forza dello sciamanoCome descritto in precedenza impersonerete Brave, un giovane Nativo Americano che assisterà impotente all distruzione del proprio villaggio e al rapimento della sua amata. Il vostro obiettivo sarà avanzare lungo una serie di livelli che vi vedranno affrontare numerose insidie. Vostre alleate saranno la fedele spada ed un arco, i quali risulteranno cruciali per il raggiungimento degli obiettivi insieme ad altri strumenti quali bastoni, archi e tomahawk. Quello che differenzierà Brave dagli altri action game in vendità sarà la possibilità del nostro protagonista di trasformarsi in numerosi animali nel corso della storia, capacità ottenuta grazie ai suoi studi per divenire uno sciamano del villaggio. Le fasi di puro combattimento ad arma bianca saranno quindi alternate da situazioni in cui ad esempio assumerete la forma di orso ed affronterete i vostri nemici utilizzando colpi decisamente brutali, oppure dalla possibilità di poter utilizzare particolari oggetti per chiedere aiuto al vostro Spirito Guida.Vi saranno ulteriori trasformazioni, che preferiamo non svelare in questa sede per non rovinarvi la sorpresa. Divertenti dovrebbero risultare anche le fasi in cui volerete cavalcando una grande aquila, durante le quali oltre che controllare la direzione potrete anche afferrare con gli artigli i nemici per poi lanciarli nel vuoto. Trattandosi di una revisione della versione old-gen apparsa su PS2, quello che di conseguenza si spera è che la casa di produzione ponga rimedio a tutti i piccoli difetti apparsi in precedenza. Il primo punto da segnalare potrebbe essere il sistema di combattimento, il quale risultava alquanto monotono e che si limitava alla pressione di due soli tasti per tutta la durata della trama, mentre invece ora dovrebbe consentire di compiere diverse azioni imitandone i movimenti grazie a Wii Remote e Nunchuk. Altro difetto non da poco era il sistema di telecamere che il più delle volte faceva una grande fatica a seguire i vostri movimenti e che limitava notevolmente l’azione di gioco. Ovviamente essendo trascorsi alcuni anni dalla prima apparizione, tutti noi speriamo che questa volta tali imperfezioni saranno eliminate totalmente.

Quando lo stile è tuttoLa grafica che caratterizzerà le avventure di Brave potrebbe risultare come il classico spartiacque tra coloro che lo apprezzeranno e altri che lo lasceranno sugli scaffali. Le ambientazioni, così come i protagonisti, saranno formati da modelli poligonali molto semplici e da una palette di colori notevolmente variegata. Le ambientazioni andranno da foreste lussureggiantia estese aree desertiche, attraversando fiumi tortuosi e giungendo fino al il mondo degli spiriti.Anche le textures sembrerebbero basilari e tutto questo porterà ad uno stile simile a quello che si vive in un Jack and Daxter o in una avventura di Ratchet and Clank. Se però le sopracitate serie risultano adatte anche ad un target “maturo” le eccessive sfaccettature del titolo SouthPeak potrebbero portare ad un’attenzione dell’utenza più piccola rendendo l’acquisto per molti tranquillamente evitabile. Dal punto di vista della meccanica appare evidente che le uniche introduzioni degne di nota potrebbero essere inserite all’interno del sistema di controllo e poco altro ancora, tuttavia resta da capire quanto un gameplay sostanzialmente datato e “già visto” possa risultare in linea con gli standard attuali del mercato, soprattutto considerando che non si tratta certo di uno dei titoli più attesi dai possessori di Wii per il prossimo anno.Purtroppo non vi sono ancora notizie circa un’eventuale modalità multiplayer per due giocatori, la quale potrebbe essere un grande punto a favore per chi magari ha già completato la versione PS2. Dalle dichiarazioni ufficiali i contenuti extra di questa versione dovrebbero garantire le undici ore di gioco e comunque rappresenterebbero gran parte dell’avventura anche se si conosce ben poco delle novità che saranno inserite nella versione finale, data l’uscita ancora lontana.

Considerazioni finaliBrave: A Warrior’s Tale sarà un titolo che, per le sue caratteristiche fin troppo elementari, potrebbe essere destinato probabilmente ad un’utenza giovane o comunque per tutti coloro che hanno poco da chiedere ad un videogames. L’aspetto grafico alquanto simpatico ed i contenuti extra che saranno aggiunti a questa versione Wii difficilmente potrebbero bastare per ottenere un giudizio esente da critiche, anche se il tempo per stupire è ancora molto e la speranza di tutti è che la versione finale riesca a spazzare via tutti i dubbi ancora presenti.