Recensione

Brain Challenge

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a cura di JakDilemma

In un panorama di produzioni via via più maestose e complesse, sorprese qualche tempo fa l’innovativa tipologia di gioco che creò il titolo per DS Brain Training: semplice sia nel comparto tecnico che nel concept di base, il gioco prometteva di tenere allenata la mente semplicemente giocando. Inutile dire che l’idea ebbe successo e il software vendette milioni di copie in tutto il mondo. Sulla scia del titolo si presenta questo Brain Challenge – L’allena mente, ora non solo per Nintendo DS ma anche per PS3 e Xbox 360.

Minigiochi per tutti!Compito del prodotto sviluppato da Gameloft sarà, come accennato poco sopra, quello di tenere in allenamento il vostro cervello, il tutto con diversi e divertenti minigiochi via via più complessi. L’incipit del gioco sarà la frase “Si dice che le persone usino solo il 10% del loro cervello. E tu?” attorno alla quale girerà l’intera vostra attività guidata dalla dottoressa Hurley. La modalità principale del titolo, infatti, sarà il cosiddetto Test del Giorno, ovvero una serie di cinque minigiochi, uno per ogni categoria (che andremo ad analizzare più avanti), al termine dei quali verrà calcolata la percentuale di “uso del cervello“. Le capacità alle quali dovrete fare affidamento per migliorare il vostro giudizio (che può raggiungere la soglia del 100%, con guadagno del relativo Trofeo/Obiettivo) sono le seguenti: Logica, Calcoli, Memoria, Vista e Focus. Per ognuna di queste categoria sono quattro i diversi giochi che potreste incontrare durante il test, sbloccabili poi mano a mano che si procede nel percorso per essere giocati liberamente nella modalità “Allenamento“: si va dal minigioco della Bilancia per la categoria Logica, nel quale dovrete calcolare velocemente quale oggetto ha un peso maggiore, alla risoluzione di semplici equazioni per quanto riguarda i Calcoli, dal ri-calcolo del percorso per la categoria Memoria, al riconoscere quale biglia salta più in alto per la categoria Focus.Oltre a questa modalità vi è inoltre il cosiddetto “Test Stess” e il relativo “Stress Training“, di gran lunga meno interessante rispetto al test del giorno. Questa tipologia di gioco mette a dura prova le vostre capacità intellettive in diverse situazioni di stress: si va dal multi-tasking, ovvero la capacità di gestire due o più situazioni contemporaneamente, al semplice esercizio già visto nella modalità precedente ma “disturbato” da vari effetti visivi, come distorsione del colore e dell’immagine o il passaggio di ragni e insetti vari sullo schermo. Uno dei vari esercizi di multi-tasking richiederà, tra le altre cose, l’utilizzo dei sensori di movimento del Sixaxis nel caso della versione per Playstation 3: mentre con i normali tasti dovrete eseguire il test, infatti, dovrete anche impegnarvi a scuotere il pad per risolvere la relativa situazione di stress (in questo caso far pedalare una tigre a bordo di una bicicletta, inseguita da un’autovettura a breve distanza).

Quando la bellezza non è importante!Come da prassi per questa tipologia di videogames, il comparto tecnico è solo sufficiente e comunque valutabile solo in questi termini. Merito dei ragazzi di Gameloft è quello di aver comunque realizzato un titolo contraddistinto da menù chiari, semplici e puliti, resi anche abbastanza rilassanti per la vista grazie all’uso di colori piuttosto pacati e sfumati. Abbinati alla discreta resa della dottoressa Hurley (o del professor Stevens nel caso voleste un tutor di sesso maschile), il tutto si rivela piuttosto funzionale all’obiettivo preposto dal titolo. Sufficiente si rivela anche il comparto audio: nonostante il vostro tutor sia praticamente muto, tranne che per il saluto iniziale, le musiche d’accompagnamento si rivelano piuttosto azzeccate. Si va da brani molto rilassanti, eseguiti durante i test di calcoli e logica, a brani movimentati e caotici, eseguiti durante gli esercizi del Test Stress.Dalle possibilità offerte da console HD potenti come PS3 e Xbox 360 certo si può ottenere ben altro ma, per un gioco come Brain Challenge, il risultato è comunque ottimale, soprattutto grazie alla semplicità e chiarezza di come i vari contenuti sono rappresentati su schermo.

Un allenamento sempre costanteBen calibrata rimane infine la curva d’apprendimento e la conseguente difficoltà. Se inizialmente i test saranno abbastanza semplici (anche se qualcuno potrebbe trovare scomodi i comandi, problema che non si presenta in giochi del genere con il touchscreen del DS), mano a mano che la percentuale di cervello usato aumenta vedrete crescere costantemente la difficoltà dei test proposti: calcoli più complessi, meno tempo a disposizione, differenze più sottili nei test per la vista e così via. Discorso a parte invece va fatto per la longevità: da una parte c’è chi non apprezza particolarmente questa tipologia di videogames a cui quindi sconsigliamo l’acquisto, soprattutto considerando che non eccelle particolarmente rispetto ad altri esponenti dello stesso genere. Dall’altra invece il gioco è particolarmente adatto a brevi partite occasionali tra un titolo di maggior spessore ed un altro, condito oltretutto di un buon numero di Trofei/Obiettivi sbloccabili.Non guasta inoltre un piccolo comparto multiplayer, sia online che in locale, che permette a due o più giocatori (fino a 4) di confrontarsi grazie alla solita serie di minigiochi già descritti in precedenza.

– Concept semplice e immediato

– Diversi e divertenti minigiochi

– Curva di difficoltà ben calibrata

– La longevità varia molto in base al tipo di giocatore

– Comparto audio/video solo funzionale

7.1

Brain Challenge – L’allena mente offre un divertente diversivo tra i titoli di maggior impatto: stimolante per il cervello, garantisce una buona dose di longevità e divertimento grazie al suo totale di 33 minigiochi (alcuni non disponibili fin da subito ma da sbloccare) e alla sua capacità di far metter in sfida se stessi. Stimolante è infatti cercare di raggiungere un punteggio sempre più elevato, grazie anche ad una curva di difficoltà ben calibrata. Nonostante il comparto tecnico sia “solo” funzionale si tratta in generale di un buon titolo, soprattutto considerando il costo non eccessivo (per quanto riguarda il Digital Delivery) e il fatto che sia l’unico del suo genere su console HD.

Voto Recensione di Brain Challenge - Recensione


7.1