Anteprima

Bounty Train

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a cura di erik369

Tra i tanti generi che caratterizzano il panorama videoludico quello delle simulazioni è certamente uno dei più peculiari. Spesso costruiti appositamente per offrire un’esperienza quanto più fedele possibile all’attività reale da cui traggono spunto, i titolo simulativi suscitano tra i consumatori reazioni fortemente caratterizzate dal binomio amore/odio. I fan più esigenti richiedono spesso simulazioni quanto più autentiche possibile, cosa che inevitabilmente compromette l’accessibilità del titolo, e, di conseguenza, allontana vaste fette di pubblico. Onde evitare questo è necessario scendere a compromessi, cercando di raggiungere un delicato equilibrio rappresentato dal punto d’incontro fra le diverse tipologie di giocatori. In questo scenario i Deadalic Entertaiment stanno cercando di inserirsi con Bounty Train, un titolo attualmente in Early-Access che mira ad unire meccaniche tipiche di gestionali, strategici e simulativi, usando come collante elementi da gdr. Tale struttura sarà sufficientemente solida da resistere alle pressanti esigenze dei giocatori?  

Civil WarNord America, XIX secolo. Le profonde differenze sociali ed economiche fra stati del sud e del nord scatenano una delle guerre civili più sanguinose e durature della Storia, la cosiddetta guerra di secessione americana. Bounty Train nasce e si costruisce esattamente in questo delicato e pericoloso periodo, che si concluderà con l’abolizione della schiavitù in tutti i paesi degli Stati Uniti. Tale contesto sarà lo scenario sulla quale si svolgeranno le avventure di Walter, figlio del possessore di una delle maggiori compagnie ferroviarie della zona, recentemente deceduto. La sua scomparsa, avvenuta poco prima della conclusione di un importante progetto di natura statale, ha costretto Walter ad intraprendere una pericolosa missione al comando del treno lasciatogli dal padre, nella speranza di ostacolare i piani capitalistici del suo socio, ormai detentore della maggioranza delle azioni della società. Quella presente nella versione Early Access di Bounty Train è un’avventura piuttosto breve (ma sappiamo già che verrà espansa in futuro) e di natura decisamente non eroica, che tuttavia gode di un’autenticità storica perfettamente adeguata al periodo su cui è stata costruita, rendendola interessante fino alla fine. Gli eventi storici tuttavia non si limiteranno a comporre il solo scenario, ma influiranno direttamente nell’esperienza di gioco, costringendo il giocatore a compiere delle scelte di natura politica. I diversi eventi scaturiti prima e durante la guerra civile vengono illustrati principalmente tramite notifiche contenenti una breve descrizione dell’accaduto, rappresentando delle vere e proprie mini lezioni di Storia. Nonostante tali vicende siano lontane e poco sentite da noi europei, non possiamo non valutare positivamente gli sforzi degli sviluppatori nella realizzazione dell’atmosfera tipica del periodo, la quale potrebbe non a caso portare più di qualcuno ad approfondirne gli eventi.La vera forza del titolo sviluppato dai Daedalic sta però nell’effettiva esperienza di gioco, la quale, grazie all’unione di meccaniche appartenenti a generi differenti, risulta assolutamente unica e funzionale, seppur con delle limitazioni dovute all’intreccio di così tanti elementi di natura eterogenea. Impersonare Walter significherà essere allo stesso tempo un conducente di treni, un ingegnere, un combattente, un commerciante e un investigatore. Ognuno di questi ruoli è infatti indispensabile per procedere speditamente lungo i binari che attraversano l’intera esperienza offerta da Bounty Train, la quale a sua volta garantisce meccaniche dedicate per ognuno di questi aspetti. La componente simulativa è rappresentata unicamente dalla possibilità di guidare e manovrare il proprio treno. Affinché possa muoversi il nostro mezzo avrà bisogno di un macchinista, il quale dovrà continuamente immettere il carbone necessario. Potremo regolare la velocità in base alle nostre esigenze, tenendo però in considerazione di eventuali surriscaldamenti ed eccessive velocità, le quali danneggeranno immancabilmente la locomotiva. Potremo utilizzare anche un freno di emergenza per arrestarci tempestivamente, o azionare una sorta di modalità turbo, la quale ci permetterà di raggiungere in breve tempo velocità estremamente elevate. Tutte queste azioni saranno facilmente eseguibili tramite l’interfaccia di gioco, che, in tal senso, mostrerà tutta una serie di leve e valvole che ci permetteranno di gestire al meglio il nostro mezzo. Tuttavia guidare un treno in Bounty Train è decisamente lontano dalla simulazione vera e propria, proprio perché le sezioni di guida coincideranno sempre con quelle di combattimento. Corsa all’oroGli scontri sono stati costruiti con le stesse modalità di uno strategico in tempo reale, permettendoci attraverso una visuale dall’alto di gestire il nostro equipaggio. Ad eccezione di Walter tutti gli altri personaggi dovranno essere reclutati nelle diverse città, tramite il pagamento di una somma di denaro più o meno cospicua in base al loro livello. Esatto, sono presenti i livelli di esperienza, i quali uniti ad una serie di statistiche ed attributi, costituiscono le principali meccaniche da gioco di ruolo del titolo. Aumentare di livello, oltre ad incrementare le statistiche, offre la possibilità di scegliere uno fra tre perk proposti, che offrono importanti bonus passivi. Esistono anche delle classi, specificate dalla predisposizione di un personaggio per una determinata competenza, come il macchinista, il pistolero, il guaritore e così via. Il combattimento in sé è piuttosto semplice, sebbene richieda un buona dose di abilità nelle situazioni più concitate. Questo perché sparare e abbattere i bersagli non sarà mai la nostra unica occupazione, dovendo contemporaneamente manovrare il treno e occuparci di eventuali incendi, cure o riparazioni. I nemici sono rappresentati da quattro diverse fazioni, rispettivamente l’Unione, i Confederati, gli Indiani d’America e i banditi. Un sistema di reputazione determinerà i rapporti con ognuna delle varie fazioni, le quali però, essendo in forte contrasto fra loro, ci  porteranno al punto di inimicarci con alcune di esse. Il risultato è indubbiamente di buona qualità, sebbene le sezioni di guida e di combattimento siano piuttosto circoscritte e richiedano ancora un ulteriore lavoro di perfezionamento e di aggiunta di ulteriori variabili che rendano l’esperienza più differenziata sul lungo termine. La locomotiva rappresenterà il più importante membro del nostro equipaggio, poiché da essa dipenderanno il numero di passeggeri e merci trasportabili, la velocità raggiungibile e la resistenza alle incursioni nemiche. Ogni città possiede una sezione apposita per l’acquisto di vagoni e locomotive, differenziandosi sia in qualità che prestazioni, e, di conseguenza, nel costo effettivo.Nonostante quanto già detto, la componente più estesa e rilevante di Bounty Train è certamente quella da gestionale, essendo quest’ultima quella che richiederà più tempo in assoluto. Per compiere la sua missione Walter avrà bisogno di molto denaro, sia per migliorare il proprio treno ed acquisire un equipaggio competente, ma anche per viaggiare tra una città e l’altra. Infatti non solo sarà necessario rifornirsi continuamente di carburante, ma si dovranno anche acquistare le licenze per percorrere le varie tratte disponibili, richiedendo in molti casi un esborso di denaro non indifferente. Per fare fronte a tutto questo sarà necessario pensare da imprenditore e commerciante, pianificando con precisione lunghi viaggi per guadagnare ingenti somme di denaro. Ogni città ha bisogno di determinati beni, la cui disponibilità o mancanza costituisce la chiave del guadagno. Comprare del cotone in una città ricca di quest’ultimo ci consentirà di acquistarlo ad un prezzo più conveniente, il quale sarà ampiamente ripagato nel caso lo vendessimo ad un insediamento privo di tale risorsa. Anche in questo caso l’interfaccia di gioco ci verrà in aiuto, mostrandoci in modo schematizzato e preciso la domanda e l’offerta di ogni città. In aggiunta sono anche presenti vere e proprie quest, che richiedono di trasportare merci o persone da una città all’altra in un tempo stabilito, superato il quale sarà necessario pagare una penale.

– Ambientazione ed atmosfera accurate e ben realizzate

– Gameplay estremamente sfaccettato

– Necessità di un’accurata gestione e pianificazione

Bounty Train è un prodotto quantomeno interessante, grazie all’accurata realizzazione del periodo storico comprendente la guerra di secessione e all’atmosfera che circondava il Nord Amerca del XIX secolo. A tutto questo si aggiunge un’esperienza di gioco estremamente sfaccettata, la quale richiede l’adempimento di compiti molto diversi fra loro, ma che riescono ad amalgamarsi in un risultato funzionale e godibile. Essendo in Early Access il titolo dei Daedalic Entertainment pecca ancora molto in contenuti e variabili che possano eliminare un’eventuale ripetitività riscontrata nel lungo termine. Tuttavia se siete interessati ad affrontare le atmosfere di un vecchio West ormai in declino, a bordo di uno dei mezzi più caratteristici dell’epoca, non possiamo non consigliarvi di tenere d’occhio Bounty Train.