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Borderlands - Mad Moxxi's Underdome Riot

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a cura di andymonza

Il supporto promesso da Gearbox per il suo sparatutto cooperativo di successo Borderlands trova ulteriore conferma nel rilascio di Mad Moxxi’s Underdome Riot. Dopo averci portato faccia a faccia con il dottor Ned e la sua isola infestata di Zombie, gli sviluppatori cambiano decisamente direzione, proponendo una modalità di gioco che esula dall’attraversamento delle desolate lande ormai familiari in cerca di loot e sfida i giocatori a sopravvivere ad ondate di nemici simili a quelle viste nella modalità Orda di Gears of War 2 e Sparatoria di Halo 3 ODST. Il tutto per compiacere la bella Mad Moxxi, una femme fatale ammiccante e doppiosensista come solo la videoludica ne sa sfornare; vera divoramariti, la folle leader delle arene è in cerca di un nuovo pretendente, e non trova modo migliore che far combattere i più meritevoli nei suoi campi di battaglia.

What is it good for?Hell-Burbia, Ancient Ruins e il Gully sono le tre arene dove i giocatori troveranno pane per i loro denti, sotto forma di venticinque ondate di nemici divise in cinque round. L’offerta si ferma qui: nessun boss da sconfiggere, nessun dungeon da esplorare ma solo un lungo e sfiancante massacro che si protrae senza sosta, con solo qualche secondo per riprendere fiato tra un’ondata e l’altra; anche in questi momenti di pausa ci si trova comunque incalzati dalla necessità di raccogliere in tutta fretta rifornimenti di munizioni e salute che vengono paracadutati sul campo di battaglia, prima che essi spariscano senza lasciare traccia. A variare le dinamiche ci sono diversi fattori: da una parte la composizione delle ondate, che spaziano tra nemici armati e non, oppure gruppi di boss già incontrati nella campagna originale. Dall’altra vi saranno alcune regole che Mad Moxxi aggiungerà all’ondata successiva, ad esempio incrementando i danni provocati da una certa categoria di armi o quelli inflitti da distanza ravvicinata; questi dettagli appariranno a schermo pochi istanti prima dell’inizio della nuova ondata, a fianco delle caratteristiche dei nemici in arrivo, le quali cresceranno di round in round.Le tre arene si presentano sufficientemente ampie e realizzate assemblando parti di scenario già viste nella campagna originale, creando un buon mix tra setting familiari e dispozione originale degli elementi.E’ da notare come alcuni fattori enfatizzano la necessità di affrontare questo DLC in compagnia: i giocatori solitari incontreranno infatti una difficoltà al limite del proibitivo, ed in caso di sconfitta rimarranno cofninati in un’alta torre da dove è possibile fornire solo del fuoco di supporto, costringendoli a ricominciare da capo.Dal punto di vista dell’esperienza e del loot, l’Underdome di Mad Moxxi non offre molto: i kill non forniscono punti utili al progresso, ed i nemici non rilasciano alcunché. Di tanto in tanto Moxxi elargirà qualche dono degno di nota, ma non si tratta di nulla di eccesivamente competitivo con i drop della campagna originale. L’unica altra aggiunta degna di nota è la Banca dove poter depositare oggetti in eccesso recuperabili in qualunque momento: effettivamente comoda per i collezionisti, si tratta comunque di un plus non irrinunciabile.

– Una vera sfida

– Solo per gruppi

– Ripetitivo

– Poche ricompense

6.5

L’offerta ludica di Mad Moxxi’s Underdome Riot si presenta purtroppo in controtendenza con la filosofia alla base del gioco, fatta di accumulo forsennato di esperienza e ricerca di loot sempre migliore; persino l’ironia e la sottile comicità che hanno caratterizzato il gioco finora vengono meno, dato che le battute di Mad Moxxi durante gli scontri si fanno ben presto ripetitive. Questo DLC è dedicato solo ed esclusivamente a giocatori di alto livello che desiderassero cimentarsi con le loro abilità in combattimento, sfidandosi a rimanere vivi in un contesto che più ostile non si può.

Questi ultimi potrebbero rimanere soddisfatti dalla sfida, anche se qualche oggetto davvero speciale in cambio non avrebbe certo guastato; tutti gli altri giocatori, e specialmente i solitari o quelli che ancora non avessero raggiunto il livello 30, dovrebbero riflettere molto prima di spendere gli 800 Microsfot Points o 10 Euro necessari all’acquisto, giustificati solo in caso di fortissimo desiderio di una sfida al limite da condividere con tre amici skillati. Non resta che dedicarsi alla divertente Isola del Dottor Ned, oppure attendere futuri add on, nella speranza che si tratti di espansioni più in linea con il vero spirito di Borderlands.

Voto Recensione di Borderlands - Mad Moxxi's Underdome Riot - Recensione


6.5