Anteprima

Boom Blox Smash Party

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a cura di AP

Nessuno può negare che Boom Blox sia stato un fulmine a ciel sereno. L’ingresso di Steven Spielberg nel mondo videoludico lasciava pensare a un grande tie-in, o ad un’avventura capace di ricreare scene spettacolari e chissà cos’altro; invece il grande regista hollywoodiano ci ha deliziato proponendo un “semplice” puzzle game per Wii in cui occorreva mirare con il controller e mimare un lancio per buttare giù costruzioni più o meno complesse. Ovviamente le leggi della fisica furono regolate ad arte per ricreare le cadute e le esplosioni più spettacolari e tutto ciò portò al gioco una giocabilità invidiabile e un’originalità elevatissima. Insieme alle molte modalità inserite (oltre a colpire i blocchi, in alcuni casi occorreva tirare e spostare oggetti in stile Jenga) non mancò il supporto al multiplayer fino a quattro giocatori che, un po’ a turni e tramite split screen, si davano battaglia nei modi più disparati. Dopo questo successo era lecito aspettarsi un seguito e per fortuna ora siamo prossimi all’uscita di Boom Blox Smash Party. Vediamo quali sorprese si nascondono dentro alla confezione.

Blocchi (anche) nello spazio!Tra le novità che saltano maggiormente agli occhi, ci sono i più di quattrocento livelli creati ex novo a cui si vanno ad aggiungere altri cento e più stage studiati unicamente per il multiplayer che, come già si può intuire dal titolo, sembra molto più corposo rispetto a quello già ottimo dell’originale.La componente grafica ha subito diversi miglioramenti sotto forma di texture e di rinforzi poligonali in grado di donare maggiore solidità ad un comparto tecnico sempre minimalista, ma maggiormente piacevole, il tutto senza andare ad inficiare sul frame rate generale (aspettiamo comunque di vedere livelli maggiormente complessi).Siccome però non è nel comparto grafico la migliore qualità di questa serie, troviamo importantissime novità anche in termine di gameplay. Se l’originale ci permetteva di lanciare palline contro gli ostacoli da abbattere nelle normali condizioni a cui siamo abituati, Smash Party ci porta a farlo in situazioni decisamente inusuali, eseguendo lanci contro strutture sottomarine e persino spaziali. Oltre all’ovvio accostamento grafico, lanciare sotto le acque del mare si rivela molto diverso dal farlo all’aria aperta, rendendo l’avanzamento del tiro soggetto alle leggi della fisica e della dinamica. Così, prodigarsi nei livelli spaziali ci porterà a fare i conti con l’assenza di gravità ed il moto perenne dei corpi. Queste varianti hanno aiutato gli sviluppatori nel creare livelli che richiedono un tipo di ragionamento diverso da quello fin’ora proposto, permettendo soluzioni diverse e sempre logiche.

Multiplayer con i fiocchiTra le tante modalità presenti solo alcune sono state mostrate alla stampa. Tra queste figurano dei livelli che vi metteranno davanti a costruzioni da demolire sulle quali saranno presenti delle gemme pronte a diventare preziosi punti una volta che toccheranno il suolo. La sfida sta nel totalizzare il maggior punteggio possibile con un numero di bombe prestabilite che andranno lanciate in posizioni strategiche capaci, magari di far crollare ogni costruzione con un colpo ben mirato. Ovviamente le costruzioni saranno molteplici e spazieranno da templi aztechi a navi pirata passando per strutture maggiormente basilari come rettangoli e piramidi.Abbiamo poi assistito ad una modalità sottomarina in cui invece si doveva cercare di portare in superficie più gemme possibili evitando di farle arenare sul fondo dell’oceano e di farvele rubare da una medusa dispettosa. Infine abbiamo potuto vedere una sorta di Hexic applicato al mondo di Boom Blox: colpendo o colorando delle gemme tramite una particolare palla bonus e riuscendo ad allinearne tre, queste sparivano e diventavano punti preziosi, utili per battere l’avversario. Dopo queste succose anteprime non vediamo l’ora di scoprire cos’altro avranno escogitato i ragazzi di EA Los Angeles per farci divertire.

… e infine venne l’onlineIl più grande difetto del primo Boom Blox era l’impossibilità di condividere le proprie costruzioni e di scaricare quelle degli altri giocatori. Finalmente questo problema è stato risolto con Boom Blox Smash Party che, senza l’antipatico metodo dei codici amico permetterà di mandare online le proprie creazioni e condividerle con tutti gli altri giocatori. Lo scaricamento di livelli extra dovrebbe inoltre essere rapido e poco oneroso in termini di spazio nella memoria interna del Wii, poiché si basa sulle coordinate dei pezzi e non sui pezzi stessi. Questo permetterà di ampliare a dismisura il numero dei livelli proposti dal gioco e a tener vivo l’interesse verso questo prodotto per molto più tempo rispetto al predecessore.Ciliegina sulla torta sembra infine essere il metodo di sbloccaggio di nuovi personaggi, blocchi e soprattutto palle da utilizzare sia nei livelli classici, sia negli stage creati. Ciò rende l’approccio ad ogni prova maggiormente variegato rendendo possibile la sua soluzione con strumenti maggiormente diversificati come la Virus Ball che “infetta” i blocchi vicini a quello colpito e li elimina o la Paint Ball capace di colorare i blocchi colpiti e disponibile nella modalità “alla Hexic” nominata in precedenza. Tra i blocchi, oltre a quelli esplosivi, chimici e a scomparsa ora fa ingresso anche il Conveyor che una volta colpito continuerà la sua corsa perennemente. Tutti questi oggetti collezionabili saranno disponibili in una sorta di vetrina virtuale dalla quale si potranno effettuare acquisti tramite punti e medaglie guadagnati durante i livelli. L’assoluta libertà degli acquisti garantirà fin da subito l’accesso a qualunque oggetto specifico (importante sarà avere il prezzo richiesto), tralasciando altri meno graditi e permettendo fin da subito di cominciare a creare i livelli che avete in mente.

Questa nuova installazione di Boom Blox sembra rimediare a tutti i pochi problemi dell’originale riportando però sotto l’obiettivo tutti i suoi pregi ed elevandoli all’ennesima potenza. 400 livelli completamente nuovi, uniti ad un comparto multiplayer che promette di divertire attraverso le numerose variazioni del concept originale applicate a un centinaio di stage creati appositamente, potrebbero quasi passare in sordina al solo pensiero di costruire le proprie creazioni per poi condividerle con la sempre creativa e spesso geniale grande rete. L’unica mancanza che si segnala è quella relativa al gioco online vero e proprio, ma davanti a tutto ciò vorrebbe proprio dire cercare il classico pelo nell’uovo. Ormai non resta che attendere con impazienza il 22 maggio per scoprire se anche questa volta l’idea partorita da Spielperg si rivelerà vincente.