Anteprima

Boom Blox

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a cura di Mauro.Cat

Steven Spielberg, uno dei registi di maggior peso internazionale, ha deciso di provare l’avventura nel mondo dei videogiochi collaborando all’ideazione di Boom Blox, nuovo puzzle game prodotto da EA. Il titolo, non violento ed interessante nella struttura di gioco che richiede riflessione ed attenzione, è rivolto prevalentemente alle famiglie.BB, previsto negli Stati Uniti per giugno e non ancora confermato come data per l’Europa, è un ibrido tra il domino (nella dinamica di utilizzare tasselli facendoli cadere uno sull’altro) e il Jenga. Il Jenga, per chi non lo conoscesse, è una sorta di gioco di abilità nel quale si crea una costruzione a forma di parallelepipedo con cinquantaquattro blocchi di legno. Ogni giocatore a turno deve sfilare il bastoncino di legno lasciando eretta la sempre più traballante costruzione.Ovviamente il Wii è la console più adatta per riproporre un titolo che prende spunto da questa semplice ma divertente idea.

Un livello tira l’altroBoom Blox conterrà una modalità principale composta da almeno trecento livelli pieni di puzzle assortiti. Con il Wii Remote il giocatore potrà afferrare, spostare, lanciare e colpire i blocchi (gli equivalenti dei pezzi di legno del Jenga). Sarà poi possibile scatenare spettacolari reazioni a catena con le quali distruggere interi castelli. Questa fase, come si è visto dai pochi filmati finora mostrati, appare spettacolare e chiassosa.Tutta la fase di controllo permetterà al giocatore di variare la forza del lancio o del colpo impresso. Molti livelli saranno proprio basati sulla forza da imprimere nei colpi. In questo caso l’ottima risposta del telecomando garantirà il divertimento. Se questa fase, anche nel prodotto finale, sarà così attentamente curata per tutta la durata del gioco, sicuramente BB potrà diventare un acquisto da tenere in seria considerazione.La fisica del motore poligonale sembra altrettanto ben studiata. Un oggetto lanciato verso una costruzione produrrà effetti visibilmente differenti a seconda del punto di contatto. EA sta svolgendo davvero un lavoro degno di merito, visto che non pare facile ricreare in maniera credibile meccaniche così complesse.

E il nunchuk?Per giocare a Boom Blox basterà il telecomando, ma in alcune fasi si potrà arricchire la partita collegando anche il Nunchuk. Da quanto si è visto finora, il Nunchuk dovrebbe essere utilizzato principalmente per muovere la telecamera, specie per osservare le spettacolari fasi di reazione a catena.EA si è poi sbizzarrita nella caratterizzazione dei vari blocchi. Avremo infatti moduli inanimati molto differenti tra loro sia in dimensione che in peso e simpaticissimi blocchi animati (una trentina). I personaggi sarano infatti degli animali trasformati in tessere del domino con i piedi. Questa spassosa scelta grafica ha anche un importanza non trascurabile nella risoluzione dei puzzle. Ogni animale ha una propria caratteristica. Il cane protegge, il castoro viene utilizzato per la detonazione delle bombe e così via. Il design dei personaggi è incredibile e ben curato. Il pinguino, la scimmia ed il gorilla, ad esempio sono fantasiosi nello stile e molto ben animati, nonché differenti nelle dimensioni. Un “bloccogorilla” grande produrrà effetti maggiori rispetto ad un “bloccogorilla” più minuto ad esempio.

Un blocco di amiciLa natura da puzzle game, e la premessa iniziale del titolo, non può che garantire lunghe sessioni di gioco multiplayer. La possibilità di vivere in due l’avventura e le molte opzioni promesse da EA sembrano essere garanzia di qualità. Pare inoltre molto probabile la presenza di una modalità online collegata alla possibilità di creare nuovi livelli con i quali sfidare gli amici muniti di connessione Wii.Il giocatore, nella fase di editor dei livelli dovrebbe avere grande spazio specialmente grazie alle molte possibilità offerte dal team di sviluppo. Sarà possibile scegliere i personaggi, i tipi di blocchi, la lunghezza dei livelli e molte altre opzioni.

Considerazioni finaliBoom Blox possiede tutte le premesse per risultare un gran gioco. La presenza di Steven Spielberg dovrebbe essere sinonimo di indiscussa qualità. Il gran numero di puzzle presenti, la possibilità di crearne di nuovi e di giocare partite in multiplayer dovrebbe già essere sufficiente. EA ha poi costruito un comparto tecnico assolutamente gradevole, arricchito dall’originale caratterizzazione dei personaggi. Il punto forte appare comunque essere la straordinaria implementazione del telecomando e la maniacale fase di programmazione della fisica degli oggetti. Non ci resta che attendere con impazienza la sua uscita per verificare se verranno mantenute tutte le sue promesse.