Recensione

Boogie

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a cura di Jack Right

Quello dei rythm game è un genere che si è diffuso maggiormente tra gli utenti dopo l’uscita di Nintendo DS (e successivamente Wii). In effetti il particolare doppio schermo di cui esso è dotato facilita e rende maggiormente intuitivi e divertenti certi passaggi tipici di questo genere di giochi. I Rythm game sono un’invenzione ludica piuttosto recente anche se talune componenti peculiari di essi sono rintracciabili persino in cabinati degli anni 80. L’introduzione della tecnica QTE (acronimo di quick time event) ha preso in prestito da questi software l’idea di fondo secondo cui lo scopo del giocare in determinati momenti consiste nel seguire e riprodurre, al giusto istante, la sequenza di tasti suggerita. Divertenti, intuitivi e longevi (specie in multiplayer), i rythm game sono, a mio dire, anche molto utili all’attività cerebrale poiché, proponendosi come esercizio in cui doti maestre sono coordinazione e lestezza nei riflessi, beneficio ne trarrà la mente e la sua reattività. Qualcuno ammetterebbe forse, se anche non vi avesse mai posato il pensiero sopra, che l’operare matematico non porti beneficio alla reattività cerebrale? In effetti ritmo (ma in generale musica) e matematica sono collegati da un legame molto forte. La stessa scansione musicale in quarti, ottavi, sedicesimi e così via rimanda il pensiero alla binarietà matematica. Il ritmo e la musica sono fortemente matematici e, aldilà di implicazioni di carattere teoretico qui si aggiunga soltanto che, se la disciplina matematica non può che portare beneficio all’elasticità mentale di ognuno, lo stesso si dica a proposito della musica e, pertanto, del ritmo.

Balla balla ballerinoVediamo di scoprire assieme quanto questo Boogie sarà in grado di allietarci e divertirci.Le opzioni di gioco che esso ci mette a disposizione saranno svariate (pur se non diversissime tra loro) e sarà pertanto opportuno iniziare immediatamente ad analizzarne le particolari caratteristiche se vorremo in breve giungere ad un giudizio che tenga conto specificatamente di ognuna di esse.Avviato il gioco assisteremo ad una breve introduzione in cui alcuni dei protagonisti del titolo si esibiranno in balli sfrenati. Un preliminare tutorial farà si che da subito ci sia chiaro il modo in cui interagire col Touch Screen di Nintendo DS. Praticamente avremo 7 possibilità di interazione, una pennata diagonale alta destra produrrà un movimento del personaggio in quella stessa direzione. Le pennate possibili saranno: diagonale-alta-destra, diagonale-alta-sinistra, centrale-destra e sinistra, diagonale-bassa-destra e sinistra. Il settimo movimento sarà rappresentato dal toccare semplicemente il personaggio che in questo modo eseguirà un coreografico salto. Le nostre performance dovranno ovviamente seguire il ritmo e, pertanto, ai lati del personaggio scelto, saranno presenti due indicatori divisi in 8 parti che consentiranno, illuminandosi, di prendere e seguire il tempo giusto. Le platee verso cui ci esibiremo cambieranno a seconda dello scenario proposto e, a seconda dei nostri risultati, crescerà il numero di spettatori ed i punti che ci saranno alfine assegnati. Vediamo ora in dettaglio le modalità che il titolo ci propone.

Balla oraPuò essere definita la parte arcade del titolo.Tre possibilità: Ballo, minigiochi ed allenamento. Sulla terza non mi soffermerò poiché è capace di esplicitarsi da sola. Ballo consentirà una scelta supplementare; potremo selezionare tra tre opzioni quale sarà la tipologia di ballo e partita che andremo a provare. Prima opzione è pappagallo in cui ci sarà dato un ordine preciso, diviso in gruppi, di movimenti che dovremo effettuare. Si inseriranno, talvolta un po’ a sproposito, dei simpatici minigiochi (un buon numero tutto sommato) in cui dovremo di volta in volta interagire col personaggio, sempre a tempo di musica, in maniera diversa. Uno è, ad esempio, quello in cui faremo roteare il bacino del nostro alter-ego seguendo un’icona che gli gira attorno. In un’altro dovremo toccare opportunamente le caselle che circondano i suoi piedi in modo tale che egli compia passi di danza in linea con la musica. In queste occasioni la visuale cambierà e si avvicinerà al protagonista. Seconda opzione sarà freestyle in cui saremo noi, in maniera autonoma, a scegliere i passi del ballerino (un po’ quel che avviene nella modalità carriera). La terza opzione è coreografia in cui eseguiremo i movimenti giusti nel momento giusto (contrassegnato da un indicatore su cui scorreranno le mosse da effettuare).La modalità minigiochi metterà a nostra disposizione fin fa subito 10 minigiochi (gli stessi che faranno capolino nelle vostre esibizioni live e che consentiranno performance maggiormente esuberanti e degne di nota). Divertenti come intermezzo, non si riveleranno sufficientemente profondi da poter esser giocati da soli. Prima di iniziare ciascuna modalità sopra descritta sarà possibile scegliere il palco ove esibirsi (tra quelli sbloccati), la canzone da eseguire, il personaggio da usare tra i 5 disponibili ed livello di difficoltà.

Modalità carrieraAvviando questa modalità potremo anzitutto scegliere il personaggio che vorremo impiegare. Bubba si propone come principale (benzianaio buffo, cicciottello e molto anni ’70), seguono la carrellata Jet (classico ragazzetto Hip Hop), Kato (simpatico gatto giapponese di proverbiale saggezza), Lea (ragazza amante del ballo con tanta voglia di farsi conoscere al mondo) e infine Julius (famoso in svariati pianeti e galassie, stà per ritirarsi dalle scene). Ogni personaggio sarà personalizzabile attraverso gli strumenti di customizzazione che sbloccheremo avanzando nel gioco. Scelta la difficoltà tra bassa, media ed alta avrà inizio la carriera. Ogni protagonista seguirà la propria storia ma basterà finire il gioco con uno di essi per avere accesso a molti dei bonus presenti nel titolo. La modalità multigiocatore permetterà sfide per due giocatori. Le modalità presentate consentono un buon livello di varietà e, tale aspetto, seppur non eccezionalmente curato, rappresenta una buona feature del gioco. Si poteva comunque fare qualcosa in più.

Aspetto grafico e qualità sonoraStiamo trattando di un rythm game, pertanto questo paragrafo si rivela decisamente importante. Le musiche sono piuttosto varie. Ovvio che a qualcuno potranno non piacere. Si avverte un gusto imperativo da disco-music e, questo, se renderà felice molti, scontenterà altri ma, poiché è ovvio che alla base di un titolo musicale un certo gusto deve per forza, anche se solo un minimo, prevalere sugli altri, non sarà giudicato in ultima analisi negativamente. Non sarebbe comunque stato un male inserire pezzi un pò più profondi, magari meno conosciuti ed orecchiabili, ma senz’altro capaci di resistere al tempo ben più a lungo. Quando faranno un Rythm game con musica Blues o Jazz? Sarebbe carino anche se difficile.Graficamente il titolo è buono, le animazioni fluide, sapientemente colorato e vario. I personaggi sono in 3d e risultano piuttosto corposi. Purtroppo mancano un po’ di carisma. Il touch screen talvolta risulta impreciso, e questo non è affatto un bene.

– Ciascuno dei 5 personaggi disponibili ha il suo story mode

– Tecnicamente ben fatto

– Personaggi poco carismatici

– Touch screen non tarato perfettamente

– A volte opprimente

– Pezzi musicali che non piaceranno a tutti

5.7

Boogie è un titolo che ha deluso le aspettative di molti ma, nonostante questo, personalmente non me la sento di definirlo così malamente. I personaggi sono poco carismatici, la longevità risentirà di un gameplay che talvolta è un po’ opprimente (per via, ad esempio, di minigiochi che spuntano all’improvviso risultando inopportuni), il touch screen non risulta tarato perfettamente, molte canzoni non garantiranno un appeal formidabile e stancheranno presto ma, tolto ciò, si nota l’impegno dei programmatori e seppure questo Boogie non potrà mai essere definito particolarmente giocabile ed originale, sono certo che potrà rimanere nei ricordi ludici di qualcuno che, nel frattempo, si divertirà a giocarlo.

Voto Recensione di Boogie - Recensione


5.7