Bloodforge

Vogliamo il sangue!Vediamo di andare con ordine: Bloodforge, dall’ambientazione celtica, racconta la storia di un guerriero di nome Crom; questo, ingannato dagli dei, ha ucciso la propria moglie, e ora è pronto a giurare vendetta alle divinità oltre che a tutti coloro i quali osino intralciargli la strada, siano essi esseri divini o mortali. Indossato il suo elmo ricavato dal teschio di un alce il nostro truce eroe comincerà un’avventura che durerà presumibilmente sei, sette ore, attraversando sei livelli che porteranno il giocatore in paludi, montagne e reami divini.E’ possibile dire già da ora dunque che uno degli elementi che caratterizzerà Bloodforge sarà la crudezza delle situazioni proposte: poche volte capiterà di non vedere del sangue riprodotto su schermo, così come è giusto dire che la presenza di arti mozzati, teste che volano e quant’altro accompagneranno il giocatore durante tutta l’avventura.

Divina violenzaSpecificato il carattere del titolo, è bene addentrarci nelle dinamiche di gameplay al momento conosciute. Una volta in azione Bloodforge avrà un’aspetto grafico peculiare, dove le tonalità del rosso andranno a risaltare su tutte le altre tinte, che risulteranno allo stesso tempo pallide e in alcuni casi tetre.L’attenzione del gioco si concentra tutta sul combattimento, visto che nei panni di Crom il giocatore potrà impugnare tre armi diverse: si comincerà con un’enorme spada, e si arriverà a impugnare un martello gigante, oltre che artigli affilati ricavati da ossa. Questo armamentario verrà utilizzato contro sciami di nemici vestiti con armature di pelle e metallo, che dovranno essere neutralizzati con una combinazione di attacchi veloci e potenti. Inutile dire che il risultato degli scontri sarà un allegro tripudio di decapitazioni, amputazioni e mutilazioni varie.Il sangue però non rappresenterà solamente un mero orpello grafico: Crom infatti potrà collezionare il prezioso liquido rosso ricavato dai nemici al fine di ottenere upgrade, potenziamenti e soprattutto la possibilità di utilizzare la modalità Berserk; questa, utile nelle situazioni più difficoltose, incrementerà le capacità di Crom e permetterà, tra le altre cose, di prodursi in azioni spettacolari. Per fare un esempio, questa feature darà la possibilità di spingere la propria spada nelle profondità degli intestini nemici: non contenti, a questo punto partirà un quick-time event grazie al quale, premendo determinati tasti con il giusto tempismo, si potrà spingere la propria lama avanti e indietro; alla fine di questo sadico rituale si potrà estrarre la spada e, prevedibilmente, si verrà investiti da un vero e proprio fiume di sangue e organi interni.Ancora, sarà presente inoltre una sorta di indicatore sul fondo dello schermo che confronterà il quantitativo di sangue raccolto dal giocatore con quello dei propri amici.Per ultimo, è giusto accennare alla struttura dei livelli, i quali termineranno con differenti boss; questi, rispettando il carattere del titolo, saranno enormi e assai minacciosi. Esemplificando quanto detto, in uno di questi scontri sarà necessario “scalare” un braccio del pantagruelico nemico fino ad arrivare alla sommità della testa, la quale dovrà essere colpita dal giocatore. Inutile dire che una volta conficcata la lama nella testa del mostro questa esploderà nel solito tripudio (a suo modo pulp) di sangue e cervella. La cosa interessante, però, sarà che il boss continuerà a combattere anche dopo l’importante perdita, mostrando al giocatore una disgustosa quanto affascinante piaga aperta sul collo.