Anteprima

Blood Bowl

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a cura di Sidmarko

Games Workshop non è di certo nuova alle trasposizioni videoludiche dei suoi giochi da tavolo, basti pensare alla serie Warhammer e Warhammer 40.000, che fra l’altro ottenne un ottimo consenso da parte di critica e pubblico. Ora un altro gioco è pronto a catapultarsi dal tavolo ai nostri monitor. Si tratta di Blood Bowl, nato dalla mente geniale del designer inglese Jervis Johnson e distribuito poi da Games Workshop, che lo ha reso famoso in tutto il mondo a partire dai primi anni Novanta. Il titolo in questione può essere visto come una parodia del football americano, dove i protagonisti sul campo sono personaggi fantasy, simili ai più famosi colleghi di Warhammer.Le regole del gioco sono semplici: due avversari si trovano l’uno di fronte all’altro con l’unico obiettivo di fare touchdown, proprio come nel football americano. Non dimenticando però il taglio fantasy, che permette di utilizzare magie e tecniche speciali di vario tipo, tutte gestite con dadi, carte e gettoni, tipici strumenti del gioco da tavolo, che tanto si basa sulla fortuna, quanto sulla capacità strategica. Nella versione digitale sviluppata da Cyanide e pubblicata da Focus Home Interactive, tutto questo verrà riproposto fedelmente, ad eccezione di qualche semplificazione, giustificata dal diverso approccio del gioco digitale rispetto alla versione in scatola. Andiamo ora a mettere sotto lente questo nuovo titolo, per scoprire se è stato fatto Touchdown.

Touchdown a suon di botte Appena lanciato Blood Bowl darà la possibilità di scegliere in che modalità iniziare la campagna. C’è la Classic dove il gioco è basato in tutto e per tutto alla versione da tavolo. Oppure la Blitz, la quale potrà essere eseguita a turni o in tempo reale, aggiungendo delle novità come la possibilità di acquistare gli star player, potenziare e equipaggiare i giocatori del proprio team. Per chi non volesse rischiare di iniziare a giocare senza avere un minimo di conoscenza del prodotto in scatola, potrà comunque ricorrere al tutorial. Il quale, attraverso una partita introduttiva, riuscirà ad avvicinare anche il più neofita dei giocatori alle meccaniche di gioco, tutt’altro che ostiche. Una volta scelta la modalità, arriva il momento di creare la propria squadra. Si parte dalla razza dei giocatori (che nella versione beta provata da noi si limita ad orchi e umani) allo stemma e le divise. La squadra non avrà giocatori, quindi voi spetterà il duro compito di mettere mano al portafoglio e scegliere gli atleti da attingere alla rosa. Ovviamente la scelta sarà limitata al ruolo, come lanciatore, ricevitore, uomo di linea, attaccante e difensore. Le caratteristiche di ogni personaggio potranno poi essere incrementate attraverso allenamenti, esperienza accumulata sul campo o vari potenziamenti. Non è finita qua, perché prima di iniziare giocare sarà fondamentale avere un contratto di sponsor, al fine di avere delle entrate, oltre a quelle che già ricaverete dalle vittorie sudate sul campo.

Dalla strategia al campo da giocoPer quanto concerne il gameplay, Blood Bowl è nato come gioco di ruolo strategico e lo stesso sarà nella versione videoludica. Le partite, come già descritto, saranno affrontate a turni, a meno che decidiate di scegliere la modalità in tempo reale. Cosi facendo però, ci si allontanerà un po’ dalla vera natura per cui è stato concepito il gioco. I turni serviranno per eseguire le varie scelte tattiche, come se foste un allenatore: schierare la formazione in campo, bloccare gli avversari o intuire i movimenti dell’alta squadra, cercando di fermarla. Le scelte potranno essere superate, in certe occasioni, solo tramite l’ausilio dei dadi, che verranno in soccorso anche nella versione digitale. Purtroppo nella versione dimostrativa da noi provata, non è stato possibile effettuare dei test sul multiplayer, ma si suppone ci sia un’esperienza simile alla campagna singola, con ovviamente dall’altra parte dello schermo avversari in carne ed ossa pronti a fronteggiarvi con tutti i mezzi a loro disposizione. Durante lo svolgimento delle partite, non finirete di esaltarvi e sobbalzare dalla sedia, visto il clima che si respira durante i match, con schiere di tifosi incalliti e annesse invasioni di campo che saranno all’ordine del giorno.

Uno stile poco sportivoDa un punto di vista tecnico Blood Bowl è riuscito a convincerci. La palette di colori molto accesa risulta una scelta stilistica azzeccata e ottima è apparsa la riproduzione dei modelli poligonali e delle animazioni, che ricalcano fedelmente lo stile del gioco da tavolo. Lo stesso si può dire per le arene, molto dettagliate e colme di effetti scenografici, che accompagnano la partita, come un tifo da stadio. Per quanto riguarda gli effetti audio, buona la campionatura, cosi come i diversi brani a sfondo fantasy. Va segnalata anche la presenza di una telecronaca, composta da due speaker d’eccezione, probabilmente un orco e un goblin, che attraverso i loro commenti umoristici, aumentano l’effetto comico dell’esperienza. Insomma per quanto non ci si trovi di fronte ad gioco next-gen in grado di stupire e coinvolgere all’eccesso, Blood Bowl appare come un prodotto interessante, dotato di un comparto tecnico contraddistinto da un buon potenziale e soprattutto con una carica ironica non da sottovalutare nel complesso.

– Divertente e adrenalinico

– Meccanica ben realizzata e fedele al gioco da tavolo

– Personalizzazione della squadra

– Scelta fra modalità di gioco a turni o in tempo reale

Blood Bowl diverte e fa ridere. Tutto ciò che ci si può aspettare da un gioco sportivo. Questa volta, però, siamo di fronte a qualcosa di nuovo e innovativo, un titolo sportivo, ma con le regole di un gioco di ruolo. Il mix riesce benissimo ai ragazzi di Cyanide, permettendo anche, a chi volesse, la possibilità di giocare in tempo reale, come uno sportivo arcade. Capace quindi di allettare nello stesso tempo veterani del brand Warhammer e amanti dei titoli arcade. La versione in corso di sviluppo ci ha convinto, ma ora attendiamo il gioco completo per poter formulare un giudizio più approfondito sui contenuti che saranno proposti all’utente. Le potenzialità comunque ci sono e se ben sviluppate potrebbero essere in grado di “placcare” la concorrenza con un effetto sorpresa molto piacevole. Vi aggiorneremo non appena possibile con tutte le novità che dovessero presentarsi, restate sintonizzati su Spaziogames.