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Blackwidow Ultimate di Razer, Recensione della tastiera con certificazione IP54

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a cura di Matteo Bussani

Nel settore del gaming si è sempre cercato di abbinare periferiche ultra tecnologiche a forme arzigogolate e colori a dir poco sgargianti. Non a caso, con l’avvento dei LED, si è sempre fatto più ricorso a sistemi di illuminazione spinti all’eccesso che fanno sembrare il prodotto su cui sono installati dei veri e propri alberi di natale in miniatura. Non è questo, però, il caso della tastiera BlackWidow Ultimate con certificazione IP54: un prodotto che prende le basi tecniche dell’azienda verde americana, per inserirle tutte in una periferica di una serie storica senza fronzoli, senza luci colorate, se non la retroilluminazione fissa verde, che punta sulla solidità e sul vincere la sfida della quotidianità hardcore di molti giocatori. Ma entriamo nel dettaglio delle specifiche tecniche.

Specifiche Tecniche

Razer™ Mechanical Switches con 50g di pressione richiesta
80 milioni di digitazioni 
Certificazione IP54 contro acqua e polvere
10 tasti roll-over anti-ghosting
Supporto a Razer Synapse
Retroilluminazione individuale dei tasti
Tasti completamente riprogrammabili
Gaming mode
1000Hz Ultrapolling

Estetica 7,0

La nuova versione della BlackWidow Ultimate riprende tutti gli stilemi tipici di questa serie. Le forme sono praticamente le stesse di tutte le altre versioni, i tasti sono quelli meccanici basati sui green Switch della stessa Razer, la colorazione è totalmente nera, esclusa la retroilluminazione verde e la leggera trasparenza delle lettere dei tasti. Questi hanno la stampa della propria corrispondenza italiana invertita rispetto al consueto ordinamento che prevede sotto quella standard e sopra quella alternativa e ciò rende particolare il primo approccio visivo alla tastiera. Al netto di questa variazione, il resto è talmente classico da risultare fin troppo banale, e dimostra che l’appeal di questa tastiera è da ricercare altrove. Capiamo la volontà di creare un prodotto prima di tutto robusto, ma sicuramente uno sforzo maggiore sul fronte del design si poteva e doveva fare, anche per sottolineare maggiormente l’innovazione della certificazione IP54, ancora molto rara nell’ambito del gaming. Altro piccolo disappunto nel constatare un cavo totalmente ricoperto da plastica, e non in fibra intrecciata come al solito: una scelta sicuramente dovuta al mantenimento dei costi di produzione compatibile con la certificazione, ma che avremmo preferito pensato in maniera diversa, più esteticamente accattivante.

Ergonomia e digitazione 9,0

Ecco i due aspetti in cui la via classica della BlackWidow Ultimate trova i migliori riscontri. Le forme oramai consolidate di questa tastiera non hanno più segreti, la digitazione è veloce e praticamente priva di errori, l’utilizzo da gaming è solido con una reattività dei tasti invidiabile, ma al contempo non stancante, visto il peso non eccessivo richiesto dagli switch. Peccato per l’assenza nella confezione del poggiapolsi, che potrebbe far stancare anzitempo la muscolatura delle mani più piccole, ma per il resto abbiamo davvero pochissimo da lamentare. I tasti ad altezza piena, personalmente, sono di gran lunga preferibili a quelli bassi di altre serie di prodotti Razer e migliorano la fluidità dei movimenti soprattutto durante la scrittura, rendendo la BlackWidow Ultimate una tastiera tutta sostanza. Abbiamo anche provato a bagnarla con dell’acqua (mezzo bicchiere sparso su tutta la tastiera) per constatarne l’efficienza anche nelle condizioni più difficili, e al di là di qualche schizzo durante l’utilizzo, l’utilizzo non ne ha risentito minimamente. Non mancano i tasti dedicati alla registrazione delle macro on-the-fly e alla gaming mode. Il ghosting è poi scongiurato dal fatto che la Razer sia 10KRO.

Funzionalità e Software 8,0

La Razer BlackWidow Ultimate, come abbiamo già ribadito più e più volte è una tastiera classica, che punta tutto sulla solidità. Presenta le oramai stranote funzionalità di registrazione di macro e rimappatura dei tasti. Non manca della retroilluminazione a singolo colore (verde), con un led per ogni tasto, che compongono una serie di pattern dinamici. C’è la compatibilità con il software Synapse di Razer, anche se per il momento non con la versione 3, ancora in beta, che dovrebbe riunire sotto un unico tetto tutta la nuova generazione di prodotti. Presenti all’appello anti-ghosting a 10 tasti e ultrapolling.

PREZZO: 119,99€

– Certificazione contro acqua e polvere

– Green Switch Razer

– Cavo ricoperto di plastica

– Poco accattivante esteticamente

8.0

La Razer BlackWidow Ultimate con certificazione IP54 è una tastiera che si dimentica per un attimo dei virtuosismi cromatici e luminosi delle generazioni più moderne dei prodotti gaming, per offrire una periferica vecchia scuola, di sostanza. La digitazione è comoda e reattiva, la certificazione IP54 la rende perfetta per affrontare la quotidianità del gamer hardcore. Si poteva osare un po’ di più sul lato estetico e si poteva inserire un poggiapolsi nella confezione, anche visto il prezzo non proprio ridotto, ma di certo siamo di fronte a una periferica ben costruita e dalle ottime intenzioni.

Voto Recensione di Blackwidow Ultimate di Razer, Recensione della tastiera con certificazione IP54 - Recensione


8