Recensione

Bionic Commando Rearmed!

Avatar

a cura di Il Gian

Chi di voi ricorda il gioco cult uscito su Nes nell’ormai lontano 1988 che rispondeva al nome di Bionic Commando? Probabilmente molti videogiocatori non l’hanno dimenticato, così come altri, magari perché troppo giovani, non ne hanno invece mai sentito parlare. Ecco quindi una grande occasione firmata Capcom che potrà soddisfare sia i nostalgici sia coloro che, pur non conoscendo l’originale, abbiano voglia di provare un’esperienza videoludica vecchio stile… E di stile questo gioco ne ha da vendere, non soltanto a livello di grafica e giocabilità.

Super Joe… ti troveremo (io e il mio braccio)Nathan Spencer – questo il nome del protagonista del gioco – ha il compito di ritrovare l’agente Super Joe e liberarlo dai soldati imperiali. Il tutto in un avvincente action 2D a scorrimento laterale che si svolge all’interno di diverse ambientazioni in cui il nostro eroe si sposterà orizzontalmente e, grazie al suo braccio meccanico, verticalmente. I livelli sono ben differenziati tra di loro e sono popolati da un buon numero di nemici sia umani che meccanici. Non mancano poi spettacolari boss di fine livello, molto diversi fra loro sia nell’aspetto che nelle tattiche da utilizzare per sconfiggerli. Le aree di gioco sono numerate, ma non devono per forza essere affrontate in sequenza. Prima di scegliere il livello da giocare dovremo spostare infatti il nostro elicottero, come fosse una pedina di un gioco da tavola, all’interno di una mappa che mostra le varie aree e selezionare la nostra destinazione, stando attenti a non incrociare i camion nemici. Questa schermata ci permette anche di riaffrontare i livelli già completati, ad esempio per migliorare i nostri risultati da inviare in rete o per cercare qualche bonus o elemento segreto. Quando la traiettoria del nostro mezzo volante incrocia quella di un camion degli imperiali si avvia un livello con visuale dall’alto in cui dobbiamo semplicemente eliminare qualunque nemico su schermo ed eventualmente raccogliere, se presente, la vita extra. Presente nel gioco anche una componente puzzle che si presenta nei momenti in cui Nathan deve bucare la rete nemica. In questo caso bisognerà guidare una sfera rossa verso un obiettivo all’interno di un cubo che noi potremo ruotare al fine di completare il puzzle. Il risultato positivo ci permetterà di leggere informazioni segrete degli imperiali che ci saranno d’aiuto al fine di completare il livello. Questa componente, talvolta, può essere noiosa perché tende a spezzare il ritmo di gioco, ma per fortuna non si presenta molto di frequente e non ha una durata eccessiva.

Ristrutturazione bionicaGraficamente Bionic Commando Rearmed si presenta molto bene, offrendo scenari ben realizzati e vari in cui avranno luogo le nostre missioni. I personaggi sono dettagliati e ottimamente animati. Tutti i loro movimenti infatti, dalle camminate alle cadute, sono sempre fluidi e realistici. Anche i boss di fine livello sono degni di nota: agguerritissimi e spesso enormi appaiono sui nostri schermi mettendo in mostra tutti i loro curati dettagli mentre fanno di tutto per distruggere il nostro beniamino bionico. I colori sono sempre vivi e svolgono un ruolo fondamentale nel rendere l’esperienza videoludica molto piacevole e divertente. Belle anche le esplosioni, che hanno il merito di aumentare il livello di soddisfazione in seguito alla vittoria nei confronti di un carro armato ma soprattutto di un boss di fine livello. La colonna sonora, basata sulle musiche del gioco originale, è fatta di ottimi brani elettronici perfetti per le atmosfere del gioco, mentre gli effetti sonori svolgono il loro dovere senza però brillare particolarmente. I personaggi non sono doppiati; i dialoghi, ironici e spassosissimi, appaiono su schermo accompagnati da fumettistiche raffigurazioni dei protagonisti delle discussioni. Più di una volta capiterà di ridere leggendo gli scambi di battute/minacce tra il nostro eroe e i suoi rivali.

…e il bottone del salto?La prima caratteristica che si presenta una volta iniziata l’avventura o il tutorial è l’assenza del salto, ma lo smarrimento dura soltanto fino a quando non si farà la conoscenza del vero protagonista del gioco: il braccio meccanico. Questo rende il salto superfluo e ci permette di aggrapparci a piattaforme e sporgenze per esplorare l’area di gioco in lungo e in largo. Non solo, con il braccio meccanico si possono raccogliere oggetti, siano essi bonus o elementi da utilizzare prima come scudo e poi come arma da lancio. All’inizio dell’avventura il nostro eroe è poi dotato di un revolver, ma nel corso del gioco il suo arsenale si arricchirà grazie all’innesto di armi dotate di caratteristiche molto diverse tra loro come il fucile al plasma, il fucile a pompa o il lanciagranate. Selezionare l’arma più adatta alla situazione in cui ci si trova è semplicissimo e molto veloce, questo ci permette di avere sempre tra le mani il colpo più efficace per fronteggiare l’avversario con cui abbiamo a che fare. La giocabilità è buona, il nostro alter ego risponde bene ai comandi che gli impartiamo col pad e il divertimento è assicurato. Questo è soprattutto riferito ai movimenti base ed all’utilizzo delle armi da fuoco. Una voce a parte merita, invece, ciò che concerne il braccio meccanico. L’arto bionico è sì molto appagante e spettacolare da usare per esplorare gli ambienti o per affrontare i nemici cogliendoli di sorpresa alle spalle, ma ci vorrà un po’di tempo prima di imparare a gestirlo con una certa sicurezza. Soprattutto nelle situazioni più concitate il braccio non è semplice da governare e non sempre si riesce ad indirizzarlo come desiderato. Il fatto poi di dover ricominciare il livello da capo una volta esaurite le vite potrebbe provocare un po’di frustrazione; per fortuna i tutorial del gioco sono ottimi ed il livello di difficoltà è regolabile in base alla propria abilità.

Un contorno molto gustosoMan mano che si procede nell’avventura si sbloccano approfondimenti su nemici e luoghi, ma soprattutto le avvincenti simulazioni di sfida. Queste ci faranno affrontare dei mini percorsi, lo scopo è farlo nel minor tempo possibile per poi pubblicare il nostro risultato nelle mega classifiche online. Molto impegnative, le simulazioni di sfida contribuiscono ad aumentare di molto la longevità del titolo grazie alla loro difficoltà, quantità e ovviamente alla competizione che generano tra i giocatori di tutto il mondo desiderosi di dimostrarsi i più abili e veloci. La ciliegina sulla torta è poi la possibilità di affrontare l’intera avventura in due giocatori, esperienza molto divertente che, essendo priva di rallentamenti o di qualunque difetto rispetto alla modalità single player, si dimostra giocabile ed appagante anche quando lo schermo si divide in due in seguito all’eccessivo allontanamento dei due protagonisti. Sempre per divertirci con i nostri amici è presente un’ulteriore modalità multiplayer. Fino a quattro giocatori possono combattere tra di loro all’interno di diverse aree di gioco create appositamente per essere scenari di battaglia dando così vita a scontri senza tregua. Le opzioni sono ridotte ma il divertimento e la frenesia che si generano una volta che i giocatori scendono in campo tra piattaforme ed ascensori con il personaggio da loro selezionato sono davvero notevoli.

– Ottima grafica

– Prezzo più che accessibile

– Stile da vendere

– Modalità co-op…

– … ma solo offline

– Braccio meccanico talvolta impreciso

8.0

Il lavoro di restyling a cui Capcom ha sottoposto Bionic Commando è certamente riuscito. Ecco dunque il gioco cult tornare dopo 20 anni in una veste grafica curatissima, colorata ed azzeccata. Forse gli sviluppatori avrebbero potuto concentrare maggiormente il proprio lavoro sulla gestione del braccio meccanico, perfezionando così la comunque buona giocabilità che, unita alla presenza di sfide, modalità multiplayer e stile a non finire rende Bionic Commando Rearmed un piccolo gioiello per cui 10 euro possono tranquillamente essere spesi senza incertezze. A tutti i nostalgici dei 2D a piattaforme ma anche a chi cerca semplicemente un’esperienza divertente e unica nell’attuale panorama next-gen non resta dunque che impugnare il joypad col proprio nuovo braccio meccanico e dare il via a questa nuovissima avventura old style.

Voto Recensione di Bionic Commando Rearmed! - Recensione


8