Recensione

Biohazard: Outbreak

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a cura di BIOALEX

La serie di Biohazard (meglio nota come Resident Evil al di fuori dell’Asia) ha da tempo stabilito lo standard per il genere del “survival horror game”. La Capcom, principale software house di questo genere, con questa serie ha dato vita ad un genere nuovo di intrattenimento videoludico, perfezionato sempre più col passare degli anni. Quello che andrò ad analizzare è l’ultimo capitolo approdato sul mercato asiatico che presenta un nuovo motore grafico poligonale e non più in 2D con fondali statici. I cambiamenti sono molti, primo fra tutti è la compatibilità con l’on-line che permette di giocare con altri tre utenti contemporaneamente; premetto subito che la modalità on-line non sarà inclusa nella versione europea (Pal), a causa delle troppe differenze linguistiche e dell’assenza, nei nostri lidi, dell’hard disk per PS2. La versione giapponese di Biohazard: Outbreak è ottima, i dialoghi parlati sono in inglese mentre i testi in lingua madre, supporta l’installazione su HDD quindi i caricamenti sono più rapidi di quando si usa la modalità DVD-ROM.

E Capcom disse Horror: e Horror fu…Dopo aver inserito il DVD nella PS2, il logo Capcom vi introdurrà al menù principale di gioco che si presenta ricco di opzioni. Chi possiede una PS2 giapponese, coreana o cinese provvista di hard disk e adattatore Ethernet può tranquillamente procedere con l’installazione; fatto questo modificate a vostra discrezione, come sempre, le impostazioni di gioco. Adesso è il momento di cominciare l’avventura, potrete scegliere di giocare nella modalità Network o in quella Outbreak, ovviamente questa scelta dipenderà dal tipo di hardware che avete. Premete il tasto Start e verrete portati nella schermata di selezione del personaggio: ne avrete a disposizione otto, tutti con caratteristiche diverse uno dall’altro e con particolari abilità tramite le quali la storia subirà dei radicali cambiamenti.– Kevin Ryman sembra il clone di Leon (ricordate RE 2?), scritta RPD sulla giacca, mano dal grilletto facile, è il personaggio che probabilmente userete di più: la sua caratteristica è quella di avere a disposizione fin dal principio una pistola (molto utile nelle prime fasi di gioco);– Mark Wilkins è il classico energumeno, molto resistente ma capace di infliggere solo modesti danni fisici;– George Hamilton, il medico professionista, indispensabile per chi vuole essere curato dalle infezioni susseguenti al contagio dagli zombies;– Cindy Lennox, affascinante barista ma praticamente inutile negli scontri cruenti con gli esseri mutati…vuole sempre essere aiutata…Please help me!;– David King, un energico meccanico capace di costruire gli oggetti più strani è il Mac Giver di Biohazard;– Alyssa Ashcroft è una bella impiegata di ufficio che ha l’abilità di saper scassinare qualsiasi porta o cassetto chiuso, utile in parecchie occasioni;– Jim Chapman è una simpatica guardia della metropolitana, un po’ pazzo (si capisce dai suoi movimenti), ma abile nel combattimento corpo a corpo… ops, corpo a cadavere;– Yoko Suzuki, la bella giapponesina, si rivela utile per il suo ampio inventario capace di archiviare un numero maggiore di oggetti utili.Un aspetto interessante che caratterizza questo Biohazard è il fatto che potrete comunicare con i vostri amici ed anche se giocherete la modalità single player sarete sempre affiancati da altri tre personaggi che parleranno con voi, vi chiederanno se avete trovato notizie utili ai fini della vicenda, se avete bisogno di aiuto, ecc. Naturalmente non ci sarà una totale libertà di parola, ogni tasto del controller corrisponde ad una frase specifica che verrà modificata a seconda di chi si troverà insieme a voi. Potrete addirittura “raccogliere” i vostri compagni feriti in battaglia e trascinarli insieme a voi verso la salvezza.

GameCube o PS2?Un aspetto importante di questo gioco è la grafica, la migliore che si sia mai vista su PS2 per quanto riguarda questa serie. Utilizza un motore grafico interamente poligonale e devo ammettere che alle prime indiscrezioni che trapelavano su questo Biohazard ero un po’ perplesso; è risaputo in effetti che il livello di dettaglio cala quando si usa il disegno poligonale. Testato personalmente il gioco, mi sono ricreduto; la grafica è ultradettagliata e di altissimo livello anche se ci sono i soliti difetti come poligoni che si compenetrano allegramente: comunque niente che distolga l’attenzione dal gioco. Le due versioni uscite per GameCube, rispettivamente “Biohazard Rebirth” e “Biohazard 0” furono e sono tuttora le migliori mai realizzate, ma hanno i fondali statici e un motore grafico in 2D, questo toglie molta interattività con l’ambiente circostante e di conseguenza limita l’azione del giocatore a sparare e tirare leve. In “Biohazard: Outbreak” si possono fare tante cose come ad esempio barricare un corridoio con delle tavole onde evitare intrusioni abusive, raccogliere oggetti come spranghe di ferro, manici di scope, paletti di legno, tubi metallici, ecc, oggetti questi che verranno deformati ad ogni colpo inferto agli zombies fino a quando non si romperanno del tutto.

Dove sono quei simpatici bauletti?Finalmente sono spariti quegli odiosi cassonetti, ora gli oggetti che troverete potrete lasciarli nel posto in cui siete come avviene in “Biohazard 0”, ed anche in questo caso possono essere presi dagli altri componenti del vostro gruppo. Potrete anche scambiarli tra di voi, ad esempio potrete dare una pistola scarica ad una ragazza indifesa come Cindy e prendervi il suo lanciarazzi carico per fare una carneficina…uhuh. Rimane da menzionare che adesso i controlli sono in 3D, per cui usando la levetta analogica potrete andare nelle quattro direzioni, come avviene in “Silent Hill 3” per capirci. Per quanto riguarda il sonoro c’è da dire che è ottimo, ma la Capcom si “dimentica” ogni volta della codifica Dolby Digital…pazienza, aspetteremo il prossimo…E ricordate… for japan use only

– Grafica bellissima e dettagliata

– Installazione su HDD

– Sonoro horror

– Longevo

– Modalità multiplayer

– Non si è più da soli

contro gli zombies

– Manca il Dolby Digital

– Piccoli difetti in grafica

– Sconsigliato ai cardiopatici

e ai minori di 15 anni

8.5

Questo è indubbiamente il miglior episodio uscito su PS2, lo consiglio caldamente a chi possieda una PS2 giapponese, coreana o cinese, mentre gli altri dovranno aspettare ancora un bel po’. Anche se presenta qualche difetto è un prodotto di alta qualità che sicuramente non mancherà nella vostra collezione. Insomma un acquisto obbligato per i fan della serie.

Voto Recensione di Biohazard: Outbreak - Recensione


8.5