Recensione

Beyond Good and Evil

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a cura di Iori Yagami

Ubi Soft si conferma sempre più come sviluppatore di prim’ordine e durante l’anno in corso (ormai agli sgoccioli) abbiamo potuto ammirare veri e propri capolavori del mondo videoludico quali “Splinter Cell” o “Rayman 3”. Dopo l’originale “XIII” e l’affascinante “URU”, la software house francese torna sul mercato con ben due titoli di azione, che si contenderanno di sicuro il trono tra i regali natalizi. I due titoli in questione sono l’ottimo “Prince of Persia: The Sands of Time” e l’altrettanto eccezionale Beyond Good & Evil. Ed è proprio di quest’ultimo che andremo a parlare con estrema attenzione.Beyond Good & Evil nasce dalla geniale creatività di Michel Ancel, il creatore del magnifico Rayman, e si presenta ai nostri occhi come un’avvincente action/adventure, caratterizzato da un plot intelligente ed ironico unito ad una realizzazione tecnica semplicemente strepitosa. Ma andiamo con ordine e lasciamoci trasportare all’interno del fantastico scenario di Beyond Good & Evil, aiutando la bella fotoreporter Jade nel suo pericoloso viaggio “oltre il bene e il male”…

Alla ricerca della verità.Siamo nell’anno 2435 su un pianeta alieno il cui nome è Hillys. Protagonista della storia è la giovane fotoreporter Jade, incaricata dal centro ricerche di effettuare un servizio fotografico su tutte le razze animali presenti sul pianeta.Il pianeta Hillys è tartassato da una lunga guerra contro una misteriosa razza di alieni invasori denominata DomZ. Le truppe speciali delle Squadre Alfa, incaricate di proteggere il pianeta dai continui assalti dei DomZ, non sembrano in grado di arginare efficacemente la minaccia aliena. Inoltre i continui rapimenti spingono molte persone a dubitare della buona fede della Squadra Alfa, anche grazie alle notizie riportate dall’organizzazione segreta IRIS.In questo clima di incertezza la nostra Jade viene incaricata, proprio dalla IRIS, di scoprire cosa si cela dietro l’invasione dei DomZ e dei rapimenti degli abitanti di Hillys. La ragazza parte alla ricerca delle prove che permetteranno all’organizzazione IRIS di porre fine alla guerra contro i DomZ.Nel corso della sua avventura Jade potrà contare sullo “zio adottivo” Pey’ J, un buffo maiale antropomorfo, e sull’aiuto del soldato Doppia H, ex membro dell’esercito di Hillys passato in seguito alla rete IRIS, senza dimenticare la sua inseparabile macchina fotografica, con cui dovrà smascherare gli artefici di questa cospirazione. Naturalmente la missione non sarà facile ma la gran voglia di scoprire la verità farà capire a Jade che la linea che separa il bene dal male è, a volte, sottilissima!

Con Jade oltre il Bene e il Male…Il gioco è contenuto in 3 CD-Rom e dopo i vari settaggi saremo pronti ad entrare nel fantastico mondo di Hillys. Beyond Good & Evil propone una meccanica di gioco ormai tipica dei giochi moderni, che mescola abilmente sia elementi di azione che avventura, con la classica visuale in terza persona. Ad ogni modo il titolo Ubi Soft introduce alcune interessanti caratteristiche che rendono originale e vario il gameplay rispetto ad altri action/adventure. Jade potrà cimentarsi in sezioni tipicamente “stealth” oppure muoversi all’interno delle varie locazioni parlando con gli abitanti del luogo, caratteristica presa direttamente dagli RPG. Nelle fasi di dialogo dovremo selezionare nell’apposito menù la frase più appropriata.A tutti questi elementi vanno aggiunte anche le sezioni di guida con il fedele Overcraft di Jade, unici mezzi di trasporto per spostarsi nei luoghi del pianeta Hillys, oppure la presenza di gare create appositamente per questi veicoli, in cui si potranno vincere dei premi alquanto preziosi. Oltre a questo potremo trovare anche tanti divertenti sottogiochi sparsi lungo i vari livelli del gioco, che sapranno intrattenere il giocatore con astuzia ed impegno. Queste fasi torneranno utili anche alla fine dell’avventura, visto che avremo la possibilità di ritornare nei luoghi precedentemente ignorati o inaccessibili durante il gioco.Il sistema di controllo prevede unicamente l’uso di mouse e tastiera, ma di questo ne parleremo più in dettaglio in seguito. Quello che invece sorprende positivamente è la grande varietà di movimenti che potremo far compiere a Jade, il tutto con la sola pressione di un tasto o addirittura in automatico, semplificandone al massimo l’utilizzo. Le funzioni automatiche si attiveranno sempre al momento giusto, come ad esempio il rompere le grate o saltare, solo dove sono previste tali azioni. Basterà la sola pressione del tasto sinistro del mouse ogni volta che ci verrà segnalata l’attivazione sull’indicatore posto in alto.Altra caratteristica interessante di Beyond Good & Evil è la possibilità di far “partecipare” attivamente al gioco anche i due personaggi di contorno, Pey’ J e Doppia H. Questi due personaggi infatti possiedono delle caratteristiche che saranno indispensabili alla nostra Jade non solo per risolvere sia alcuni enigmi che attivare porte e interruttori, ma anche nelle fasi di combattimento. L’aiuto del personaggio secondario si potrà attivare con la pressione del tasto E ogni volta che l’indicatore ci segnalerà la possibilità di utilizzarli.Estremamente originali sono anche le armi utilizzate da Jade nel gioco. Tra queste sono assolutamente da citare la macchina fotografica ed il bastone Dai-Jo. La prima è indispensabile a Jade per realizzare sia le foto commissionate dal museo di Hillys, utili a guadagnare più crediti (o perle), che i reportage ordinati dalla rete IRIS, alla ricerca di prove che possano incolpare la Squadra Alfa dei rapimenti avvenuti sul pianeta. Ma la macchina fotografica non ci servirà solo per scattare delle foto e al momento giusto si trasformerà in un prezioso strumento di difesa, dato che durante l’avventura Jade acquisirà il potere di un guanto speciale che le permetterà di lanciare dei cerchi energetici. Per utilizzare questa nuova arma dovremo utilizzare la modalità “macchina fotografica” per inquadrare il bersaglio da colpire.La possibilità di poter scattare rullini di foto ci farà inoltre guadagnare il denaro che potremo utilizzare nei negozi della città (oppure al garage Mammago) per acquistare nuove armi, porzioni di cibo (che aumentano l’energia vitale), e tutto quello che ci tornerà utile per affrontare al meglio la nostra avventura. Tornando al discorso armi è impossibile non spendere due parole sul bastone Dai-Jo, vera e propria arma principale di Jade. Tale bastone si renderà disponibile a Jade automaticamente, solo durante le fasi di combattimento. Con il Dai-Jo Jade ha a sua disposizione sia i colpi di potenza normale che il classico colpo speciale. Quest’ultimo si potrà attivare tenendo premuto per qualche secondo il tasto sinistro del mouse.L’interfaccia dell’inventario è inizialmente poco intuitivo, ma dopo un pò di pratica si rivela abbastanza funzionale. Qui potremo archiviare tutti gli oggetti (comprese le e-mail e i codici) che troveremo nel corso dell’avventura.

Beyond Graphics and Sound.Parlare del lato tecnico di un gioco come Beyond Good & Evil è un vero piacere e semplifica di molto il lavoro di noi recensori/giocatori. D’altra parte è anche vero che il livello tecnico/qualitativo dei titoli realizzati da Ubi Soft negli ultimi tempi possiedono una media piuttosto alta rispetto alla concorrenza, quindi questo dovrebbe servire alle altre software house come esempio da seguire.Tornando a parlare di Beyond Good & Evil è impossibile non elogiare l’ottimo lavoro svolto dai programmatori. L’ultima creazione di Michel Ancel vanta un impatto grafico a dir poco sfavillante, nonostante la presenza (abbastanza discutibile) delle due orribili bande (orizzontali) nere sullo schermo. Questo doveva servire a dare un taglio cinematografico al gioco, ma le due bande nere potevano anche essere un po’ più “sottili” in modo da non rovinare l’impatto visivo. Una scelta inconsueta e poco felice, che mortifica leggermente l’aspetto visivo, e più spettacolare, del gioco.Forse questa trovata, sicuramente particolare, dei programmatori non troverà riscontri favorevoli da parte del pubblico, ma ad ogni modo la realizzazione tecnica del titolo rimane di ottima fattura.Dimenticando quindi le due barre orizzontali nere, il primo impatto visivo con Beyond Good & Evil è senza dubbio tra i più felici che si possa trovare in giro. Innanzitutto è bene sottolineare che il gioco sfrutta lo stesso motore grafico di “Prince of Persia: The Sands of Time”, cosa che è già una garanzia di qualità. Naturalmente non mancano abbondanti effetti di motion blur ed altri grafici abbastanza spettacolari, come ad esempio la realizzazione dell’acqua e splendidi effetti di luce. Da non dimenticare anche la presenza dell’alternanza giorno-notte, che giova anche al lato più “realistico” del gioco.Anche il livello di dettaglio è molto buono e la bellezza delle texture non passerà certo inosservata al più esigente dei giocatori. Altro lato positivo del gioco è la splendida e sfavillante palette cromatica, che si addice perfettamente al look fumettoso del titolo. Senza dubbio la colorazione del gioco rimane uno dei suoi punti di forza ed abbellisce notevolmente i vari fondali.I modelli poligonali sono semplici ma ben realizzati e delineano senza troppe spigolature l’ottimo design dei personaggi. Tra questi è impossibile non citare il buffo Pey’ J o la bella Jade, che rispecchiano in pieno l’atmosfera da cartoon che si respira in Beyond Good & Evil.A completare il tutto ci pensano i numerosi intermezzi animati e tenendo conto anche dell’ampiezza visiva dello schermo possiamo avere l’idea di assistere ad un film di animazione. Buona anche la fluidità generale del gioco.Grande attenzione è stata posta anche alla colonna sonora, che ne rispecchia alla perfezione il lato più originale e versatile del titolo. Il commento musicale è infatti vario e sempre all’altezza di ogni situazione, spaziando dai classici temi più scanzonati ed ironici ad altri seriosi e drammatici.Di buonissimo livello anche il doppiaggio italiano, sempre adatto alle atmosfere particolari del gioco. Non a caso la bellezza della storia di Beyond Good & Evil risiede proprio nel fatto che si passa con disinvoltura dai momenti seriosi a quelli di maggiore comicità, senza mai scadere nel ridicolo.

Action-Jade.Parlando della giocabilità del titolo è impossibile non elogiare l’originalità del gameplay, sicuramente tra i più vari visti negli ultimi tempi in un action game. In Beyond Good & Evil convivono felicemente diversi elementi quali l’esplorazione, caratteristica tipica degli adventure, o le diverse fasi da RPG, in cui sarà necessario dialogare con persone o cercare oggetti, che si alternano alle sessioni di guida dell’hovercraft o ancora di dover combattere contro nemici di ogni tipo a suon di mosse speciali. Una fusione di generi davvero riuscita che rende il titolo di Ubi Soft appassionante e convincente sotto tutti i punti di vista.Con un gameplay così vario ed originale, unito ad un’ambientazione ottima, sarebbe quasi impossibile riuscire a trovare il classico pelo nell’uovo. Eppure il pelo c’è e dispiace anche doverlo ammettere. Purtroppo l’unico neo, di un gioco altrimenti splendido, risiede nel poco appropriato sistema di controllo composto da “mouse e tastiera”. L’impossibilità di poter utilizzare un joypad rende l’esperienza di gioco in alcuni casi un po’ frustrante e molto limitata. Sebbene i controlli per mouse e tastiera siano stati ottimizzati al meglio (e ci mancherebbe!), la mancanza del controller si fa sentire in molti momenti dove è necessaria maggiore libertà di azione come ad esempio nei combattimenti con i mostri o boss di livello. In queste fasi, tipicamente “action”, sarebbe semplicissimo sconfiggere i nemici con un pad, invece dello scomodissimo (in questo caso) duo tastiera/mouse si può solo dire che ci si sente limitati nei movimenti. Ok, in alcuni momenti Jade salta in automatico (però solo quando è previsto dal gioco), ma ciò non toglie che avendo a disposizione un sistema di controllo “adeguato” ad ogni situazione sarebbe stata la scelta migliore. A questo punto mi domando una cosa: se anche per i giochi di azione le software house adottano un sistema di controllo a senso unico, a cosa serve acquistare un joypad per PC? Ma i joypads non servono forse a giocare con gli action games di vario genere? E allora perché i programmatori non sfruttano anche questa utile periferica, tra l’altro “presente” sul mercato? Ai posteri l’ardua sentenza…Rimango comunque dell’opinione che, nel caso di Beyond Good & Evil, si poteva benissimo realizzare un doppio sistema di controllo, ovvero sia per mouse/tastiera che per joypad, ed in questo caso sarebbero stati contenti tutti i tipi di giocatori. Speriamo solo che in futuro ci sia maggiore buon senso da parte dei programmatori. Per quanto riguarda la longevità siamo su livelli discreti. Il livello di difficoltà non è molto elevato, ma sicuramente la varietà proposta dal gameplay risulta un buon incentivo a giocarlo nuovamente anche una volta finito. Beyond Good & Evil è un prodotto estremamente godibile e sempre giocabilissimo proprio grazie all’originalità dei suoi contenuti. Insomma siamo al cospetto di un’avventura molto bella da vedere e da giocare, che immergerà il giocatore in un universo appassionante e coloratissimo. Con un titolo così vario è praticamente impossibile annoiarsi.

Ottima la veste grafica ed il sonoro.

Gameplay vario ed originale.

La palette cromatica è davvero splendida.

Orribili le due larghe bande nere su schermo.

Non utilizza il joypad.

8.3

Beyond Good & Evil è un gioco di difficile catalogazione, che colpisce positivamente il giocatore grazie alla varietà e all’originalità del gameplay. Il mix di diversi generi è riuscito alla perfezione e questo è il pregio migliore del titolo Ubi Soft. Pur utilizzando un sistema di controllo unicamente a base di mouse e tastiera, il gioco rimane comunque godibile. Quello che affascina maggiormente del titolo è la trama e un ispiratissimo character design, che si addice perfettamente al look da cartoon.

Michel Ancel dimostra ancora una volta la sua geniale creatività con questo gioiello di level design. Beyond Good & Evil è un gioco spettacolare e anche “cinematografico”, peccato solo per le due bande orizzontali nere che potevano essere più piccole o eliminate del tutto. A parte questa lieve incongruenza il titolo possiede un’ottima ambientazione ed una realizzazione tecnica di grande livello, che lo pongono tra i massimi esponenti del genere.

Se cercate un titolo originale e ben confezionato lo avete trovato. Beyond Good & Evil è un gioco di valore che di sicuro farà la sua bella figura tra i regali di questo Natale.

Voto Recensione di Beyond Good and Evil - Recensione


8.3