Recensione

Beyblade: Metal Masters - Nightmare Rex

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a cura di rspecial1

I ragazzi di Hudson provano a realizzare un gioco dedicato alla serie di cartoni animati molto popolare tra i giovanissimi, BeyBlade, cercando di riprodurne le caratteristiche principali. Come sempre non è facile per nessuna software house riuscire nel difficile compito di creare un tie-in di alta qualità, ma non essendo la prima volta che gli sviluppatori nipponici si cimentano con la serie si spera che l’esperienza accumulata in passato possa servire. Se siete quindi tra quelli che non si sono persi una puntata delle avventure di Gingka, Tsubasa e Masamune allora preparatevi a prenderne il controllo in questo BeyBalde: Metal Masters – Nightmare Rex per DS. Uno dei pochi titoli usciti nel periodo natalizio per la console portatile di Nintendo quest’anno, visto il migrare di tutti i produttori su 3DS.

Vai GalaxyPegasus!La vostra avventura inizierà quando riceverete una lettera dal misterioso Agito in merito ad un torneo per diventare il “Campione del Mondo di Beyblade”. Da veri bladers quali siete, non potrete esimervi dall’accettare la sfida e vi metterete dunque in viaggio verso la conquista del prestigioso e ambito titolo. La modalità principale del gioco è costituita dall’Arcade, dove inizialmente potrete scegliere soltanto Gingka, Tsubasa e Masamune per formare il vostro team. Una volta determinato quale dei tre personaggi sarà il leader del gruppo e in quale ordine questi scenderanno nell’arena, sarete catapultati in una serie di scontri tra bladers tre contro tre. La meccanica di gioco utilizzata dai programmatori di Hudson è veramente semplice e intuitiva. Forte dell’esperienza maturata con il prequel infatti, la società ha scelto di non utilizzare il touch screen limitando il gameplay al solo utilizzo della croce direzionale e dei tasti azione. All’inizio di ogni match saremo chiamati a scegliere quale delle tre caratteristiche del nostro Beyblade caricare, premendo furiosamente sul tasto corrispondente prima di lanciarlo nell’arena di combattimento. In questa sezione del gioco, il vero cuore di tutto BeyBalde: Metal Masters – Nightmare Rex, controlleremo direttamente la nostra trottola avendo la possibilità di spostarlo con la croce direzionale, farlo attaccare con il suo colpo speciale o saltellare per evitare attacchi avversari.Il titolo non cambia direzione per tutta l’avventura, mettendoci di fronte agli oltre trenta avversari da battere e sbloccare, per renderli disponibili anche nelle altre modalità di gioco, fino a raggiungere Agito e conquistare il titolo di Campione del Mondo di BeyBlade.Oltre alla modalità Arcade, Konami ha deciso di inserire altre opzioni per dare varietà al titolo e aumentarne la longevità. Cosi, oltre al classico tutorial che spiegherà ogni cosa, avremo a disposizione un survival, il cui nome non ha bisogno di spiegazioni e una mission mode utile per sbloccare varie skill basilari da utilizzare durante le battaglie. Ciò che sembra interessante è invece la possibilità di creare il proprio Beyblade da zero, decidendone ogni cosa e modificando i sei aspetti principali che lo costituiscono, spaziando dalla resistenza, passando dalla difesa e alla capacità di saltare, fino ad arrivare alla velocità di recupero dai colpi avversari ed al quantitativo di danni capace di infliggere. Sarà possibile inoltre decidere l’elemento da abbinargli e l’attacco speciale da fargli eseguire.Tutte queste modifiche e personalizzazioni non avrebbero senso se non fosse poi disponibile la modalità per combattere contro gli amici e in particolare contro le loro creazioni. Questo compito è stato implementato nel gioco grazie alla connessione wireless. Hudson ha cercato di tenere alta l’attenzione dei giocatori inserendo anche la possibilità di sbloccare e attivare nuove parti per le proprie creazioni grazie a dei codici e delle password che saranno rilasciate sul sito ufficiale del gioco.

Vecchio stampo senza brillantezzaBeyBalde: Metal Masters – Nightmare Rex si presenta con un aspetto grafico davvero spartano e poco dettagliato. Poiché a schermo non ci saranno che informazioni scritte e disegni riguardanti i vari personaggi, ci si poteva attendere maggior cura per l’unica sezione in-game, ovvero le battaglie. Ci ritroveremo invece in cinque tipi di arene di combattimento diverse tra loro solo per la colorazione, prive di un qualsiasi sfondo e con i Beyblade formati da pochi poligoni e texture di bassa qualità, quasi indistinguibili gli uni dagli altri se non fosse per i colori. La qualità migliora grazie alle mosse speciali, relativi effetti di luce e animazioni assortite, ma resta comunque troppo poco anche per un DS. Buone le musiche e gli effetti sonori, decisamente ben ripresi dalla serie animata e che riescono a richiamare le vicende del cartone.E’ davvero un peccato che i programmatori abbiano abbandonato il touch screen della console per basarsi su un sistema di gioco tradizionale basato esclusivamente sulla croce direzionale, resta però davvero un appunto minimo al gioco che ha dalla sua il grosso difetto di essere estremamente ripetitivo. Hudson ha puntato tutto su un sistema di combattimento tre contro tre che si ripeterà senza varianti fino alla fine del titolo, rendendo alla lunga le sessioni noiose e poco coinvolgenti. Anche la strategia all’interno dei combattimenti non esiste, bisognerà semplicemente stare attenti a evitare l’attacco nemico al momento opportuno e colpirlo fino a vedere il suo Beyblade esplodere in mille pezzi, lasciando al giocatore la sensazione di aver vinto quello scontro decine di altre volte.

-Un vero Beyblade nella confezione

-Tante battaglie tra Beyblade

-Collezionismo e assemblaggio del proprio Beyblade

-Realizzazione tecnica povera di dettagli

-Per chi non è fan è troppo ripetitivo e semplice

6.0

Semplice, ripetitivo e noioso ma allo stesso tempo fedele alla serie BeyBlade, questo è in parole povere il nuovo tie-in di Konami. BeyBalde: Metal Masters – Nightmare Rex è arricchito dalla presenza di un vero Beyblade all’interno della confezione e potrebbe riuscire a conquistare i fan grazie ad una modalità di costruzione della propria trottola davvero ben congegnata, nonostante i combattimenti risultino poi fini a se stessi e privi di spunti interessanti. Se non amate la serie o non ne siete dei grandi appassionati, evitate tranquillamente il titolo, se invece battagliare a suon di colpi magici contro i personaggi più famosi degli episodi televisivi vi alletta, potreste farci pensierino.

Voto Recensione di Beyblade: Metal Masters - Nightmare Rex - Recensione


6