Anteprima

Battlestations: Pacific

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a cura di Alex90

Dopo il primo Batllestations: Midway che, uscito quasi in sordina,ottenne un ottimo riscontro dalla critica mondiale e suscitò un discreto interesse nei fans dei giochi ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, Eidos Interactive, a distanza di un anno e mezzo da quella release, ha ripreso in mano le redini della serie intenzionata a fare della ricetta, semplice ma vincente, di Midway (azione mista a simulazione e un multiplayer online solido e ancora frequentatissimo) le colonne portanti del primo sequel della serie. Signori e signore, ecco a voi Battlestations: Pacific.

Tifi Jappo o USA?Battlestations: Pacific inizia dove Midway si conclude, vale a dire con la sanguinosa omonima battaglia in cui le forze armate americane sferrarono l’attacco decisivo alle truppe giapponesi, con la promessa però di essere più imparziale e garantire un’esperienza ludica di più ampio respiro. Il gioco, infatti, prende ora in considerazione anche il punto di vista nipponico del conflitto consentendo al giocatore di cambiare (almeno virtualmente) gli avfvenimenti storici come noi li conosciamo. Il tutto si traduce con l’inserimento di due campagne in single player (una al comando della fazione americana e l’altra alla guida dell’esercitogiapponese), articolate ciascuna in quindici missioni caratterizzate da una maggiore versatilità e flessibilità dell’esperienza di gioco. Alla già nutrita quantità di aerei e imbarcazioni del primo capitolo sono stati inoltre aggiunti nuovi mezzi militari per un totale che andrà superare quota cento.

Per quanto concerne il gameplay, come è logico che sia, considerata la già ottima base di partenza, non vi saranno evidenti stravolgimenti, ma semplicemente alcuni ritocchi atti a semplificare e al contempo rendere più realistiche le fasi di combattimento. Tra questi accorgimenti si segnala la nuova possibilità che ci permetterà di attaccare una base nemica, oltre che per via mare e via aria, anche con truppe di terra facendo sbarcare la fanteria da una delle navi a nostra disposizione. Questi, coadiuvati dalla flotta aerea e navale, avranno l’obiettivo di conquistare le stazioni radio arroccate sulle isole, importantissime per scrutare i cieli e i mari su larga scala e garantire una comunicazione ottimale. In verità, oltre non possiamo dirvi, visto che Eidos ha tenuto sotto stretto riserbo le modalità con le quali impartiremo gli ordini di attacco. E’ confermato, invece, il rifacimento totale del tutorial e l’introduzione di una telecamera disposta nella cabina di pilotaggio, una soluzione sicuramente efficace per immedesimarsi maggiormente nel pilota durante un’azione di guerra. In sostanza la giocabilità dovrebbero affondare le radici sul collaudato cocktail a base di azione e simulazione, mantenendo un equilibrio capace di soddisfare tutti gli utenti. Un compromesso che rischia di abbassare la curva di apprendimento, ma che è necessario per garantire un approccio più immediato e scevro di particolari difficoltà.

Good JobLa veste grafica che caratterizza Battlestions: Pacific è sicuramente di un livello qualitativo più elevato rispetto di quella di Midway. Gli scenari di gioco risultano maggiormente dettagliati, mentre migliorati risultano anche gli effetti particellari legati alle esplosioni e la pulizia generaledelle immagini. I veicoli si mantengono su livelli più che buoni potendo contare su una discreta mole di poligoni e in una buona risoluzione delle texture di cui sono rivestiti. Per quanto concerne la fluidità, notiamo soddisfatti che si sono conservati gli ottimi standard già raggiunti due anni fa, tant’è che di migliorie nel settore non ne sono state fatte, né se ne sentiva il bisogno. Per quanto riguarda l’online, invece, si sta lavorando a una modalitàmultiplayer che permetterà a fino a otto giocatori di scontrarsi in battaglia utilizzando gli oltre 100 mezzi di trasporto, divisi tra aerei navi e sottomarini, disponibili nella campagna in single player.

Considerazioni finaliMantenendo ancora una volta un basso profilo, come ci ha ormai abituati Eidos con la serie, Battlestations : Pacific è il sequel di Midway che ci saremmo aspettati. Un gioco che non si perde in inutili virtuosismi, ma tira fuori la sostanza senza troppe remore. Sicuramente la compresenza di due modalità in single player che ci metteranno al servizio degli americani prima, e dei giapponesi poi, coadiuvata da un multiplayer online sicuramente appagante, fanno di questo Battlestations : Pacific un gioco da tenere d’occhio, soprattutto da parte di tutti gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale.