Recensione

Battlestar Galactica

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a cura di Sgranz

Come alcuni di voi – soprattutto i più anzianotti – ricorderanno, Battlestar Galactica era una fortunata serie tv americana, che nel 1978 riscosse diversi consensi non solo negli USA, ma anche qui in Italia dove approdò con il nome di “Battaglie nella Galassia”. A distanza di venticinque anni ecco che la suddetta serie ritorna sui nostri schermi, stavolta sotto forma videoludica, in un prodotto che ne riprende fedelmente la trama…

Dal film al videogiocoPer coloro che in quegli anni si fossero persi la serie tv, vediamo un pochino la trama di questo Battlestar Galactica. Essa si basa sulla storia dei Signori di Kobol, esseri dotati di estrema intelligenza e vastissimo sapere, i quali portarono il genere umano ai massimi livelli di conoscenza ed evoluzione. Infatti questi uomini colonizzarono alcuni pianeti del sistema Cyranus dove i loro discendenti crearono nuovi mondi come Caprica, Scorpius, Gemini e altri, noti nell’insieme come “le dodici colonie”. All’improvviso, però, successe qualcosa che non sarebbe dovuto accadere: questi coloni, arroganti ed ambiziosi, generarono delle macchine anche note come Cylon, dotate di intelligenza, capaci di servire i loro padroni e di combattere per loro. Queste Cylon in principio venivano costruite come giocattoli, ma poi si evolsero a macchine capaci di compiere lavori per gli uomini, fino a diventare veri e propri soldati nelle guerre fra le popolazioni delle dodici colonie… Da quel momento divennero macchine perfette e letali, intenzionate a cominciare una sanguinosa battaglia contro i loro creatori e tutto il genere umano, da loro considerato debole e indegno. Questa battaglia ebbe una pausa quando gli uomini esiliarono le macchine fra le stelle, pausa che comunque ebbe una breve durata se confrontata con la lunghissime guerre che sarebbero poi accadute in seguito.La storia del gioco in questione ha inizio quando la battaglia tra uomini e macchine dura ormai da dieci anni, battaglia combattuta in prima linea (tra le forze del genere umano) dalla cosiddetta Flotta Coloniale delle Basi Stellari, composta da numerose atronavi ricche di tantissime armi e dotate di squadroni di caccia detti Viper.

A caccia di meccanoidiIl vostro alter ego digitale si chiama Adama, un pilota di ventun anni appena giunto a bordo del Galactica (che rappresenta la navicella più grande dell’intera flotta).Altri personaggi presenti nel gioco sono Magus, il comandante del Galactica e padre di Paulus e Ifigenia, anch’essi soldati intenzionati a portare a termine e vincere la battaglia contro le macchine.Una volta iniziato il gioco, la prima cosa di cui preoccuparsi è quella di creare un profilo pilota, ossia semplicemente inserire tre lettere che lo identifichino; fatto ciò potete imbarcarvi sulla vostra navicella, un Viper, e vi vengono date tutte le nozioni basilari necessarie per pilotare l’astronave. Tramite la consultazione di un apposito manuale di volo, i significati di parole quali “rollio” e “beccheggio” vi risulteranno chiarissimi; inoltre vi sarà illustrato come poter usare al meglio le armi messe a vostra disposizione a bordo.Ora potrete iniziare il gioco e cimentarvi ad annientare quanti più meccanoidi possibili, ma attenti: almeno inizialmente non sarà affatto un’impresa facile. Il titolo presenta infatti una curva di difficoltà estremamente ripida, cosa che si traduce nelle prime partite in una probabile frustrazione; ma, come si dice, “chi la dura la vince”.Una volta diventati più esperti, il gioco offre anche un buon aspetto tattico, in quanto è possibile guadagnare fino a tre reclute alle quali poter dare comandi e con cui interloquire durante il gioco fornendovi a vicenda notizie sulla posizione dei nemici e così via. Ad esempio potrete impartire l’ordine “attacca”, “difendi” oppure “disperdersi o raggrupparsi”. Ovviamente sullo schermo sono presenti vari indicatori che vi aiuteranno nelle vostre missioni (venti sono i livelli in totale) e che differiscono a seconda che stiate pilotando il Viper oppure un bombardiere: l’hud del Viper mostra infatti un radar che vi indica la posizione dei vostri nemici evidenziandoli in rosso, ma che fornisce anche quella dei vostri alleati, in verde; poi c’e’ l’individuatore coloniale che segala la posizione degli alleati quando non sono in vista e vi dice anche lo “stato di salute” delle loro navi, informandovi circa eventuali bisogni di assistenza; ancora, troviamo l’indicatore di energia che vi informa sui livelli di energia di cui gode il mezzo. Ma sono presenti anche tanti altri indicatori che non si finirebbe più di elencare; l’hud del bombardiere è invece più semplice e vi indica solo il numero di bombe rimanenti e la modalità di combattimento che state adottando che può essere quella standard o bombardiere.Il sistema di controllo è piuttosto complesso, in quanto sfrutta tutti i pulsanti messi a disposizione dal pad Xbox, fatto questo che, unito alla notevole difficoltà del gioco, rende il tutto non proprio immediato e semplice.

Quant’ è bello l’universo?Parlando dell’aspetto puramente tecnico, Battlestar Galactica si presenta abbastanza bene; ogni livello è stracolmo di corpi celesti, come stelle, pianeti e nebulose e il tutto è reso ancor più bello grazie al taglio cinematografico di cui il gioco è permeato. Notevoli sono anche i vari effetti grafici come esplosioni, scie e giochi di luce, così come di ottima fattura sono i modelli tridimensionali delle navicelle spaziali. A fare da cornice a tutto ciò sono presenti piacevoli, azzeccatissime musiche di accompagnamento, mentre degli effetti sonori non si può parlare in tono altrettanto positivo.Il gioco purtroppo non presenta una modalità Xbox Live, ma comunque grazie alla sua ottima longevità saprà tenervi impegnati in singolo per parecchio tempo.

– Navicelle e ambientazioni ben realizzate

– Musiche adatte al gioco

– Buona longevità

– Non molto immediato

– A volte troppo ostico

– Non presenta aspetti innovativi

7

Indubbiamente siamo di fronte ad un titolo per molti, ma non per tutti: la difficoltà, davvero molto alta, di alcuni livelli potrebbe alla lunga annoiare chi non avesse troppo tempo o voglia di cimentarsi a fondo con questo gioco. Tutti gli altri invece sicuramente potranno trarre buone soddisfazioni dal completamento di queste missioni, che come si diceva anche precedentemente, per raggiungere il quale bisogna dedicarsi pure alla messa in atto di particolari tattiche e strategie, cosa che se non altro aumenta la profondità del gameplay.

Battlestar Galactica è consigliato a chi è stato un fan della serie tv, a chi ama le atmosfere e le battaglie spaziali, nonchè a coloro i quali non disdegnano videogiocare esercitando al contempo una certa dose di pazienza.

Voto Recensione di Battlestar Galactica - Recensione


7