Recensione

Battle of Europe

Avatar

a cura di umbojami

É passato qualche tempo da quando, sempre su queste pagine, mi era stato assegnato il compito di scrivere l’ anteprima per questo Battle of Europe, gioco sviluppato da MAUS software, che aveva nelle intenzioni dei sui creatori l’ambizioso obbiettivo di porsi come nuovo termine di paragone per tutti i simulatori di volo con ambientazione bellica. È quindi ora giunto il momento di verificare se la versione finale sia stata in grado di mantenere le promesse e di eliminare una serie di imperfezioni che compromettevano, almeno in parte, la versione preview.

L’ emozione del voloPer chi ancora non lo sapesse, il nostro alter ego virtuale sarà niente meno che un pilota della Royal Air Forces britannica che solcherà i cieli della seconda guerra mondiale per liberare le terre della regina dai nemici. La storia, come anche il background delle missioni, è comunque un pretesto e non verrà sviluppata in modo tale da porre particolare attenzione sul nostro personaggio e sulle vicende che lo animano, dando piuttosto la precedenza al contesto storico e agli eventi che lo caratterizzavano.Inserito il CD nel lettore e fatto partire l’obbligatorio tutorial, ci si accorge immediatamente come l’impostazione generale del gameplay sia prettamente arcade: premuto l’accelleratore il giusto per alzarsi da terra e riportato il carrello dentro la carlinga, subito potremo esibirci in avvitamenti ed evoluzioni degne del miglior Top Gun del tempo. Questo ovviamente non significa che l’esperienza di gioco non richieda allenamento, anzi; distrutto il primo insediamento e le prime navi tanto per prendere la mano, già la seconda missione (sono 16 in totale) ci propone inseguimenti nei cieli alla caccia dei nostri nemici che certo non lesinano aggressività e spirito combattivo. I comandi sono studiati per semplificare molto la vita, e si gestisce tutto tramite tastiera o con l’ausilio del mouse. L’arma primaria sarà sempre la mitragliatrice che viene affiancata dai ben più potenti, ma difficili da reperire e con un limite di munizioni, razzi, bombe e torpedo: vi lascio immaginare quanto possa essere gratificante abbassarsi velocissimi sulla superficie del mare, puntare un sommergibile nemico e sganciare un missile che, solcate le acque per alcune centinaia di metri, distrugge il vostro obbiettivo creando una colonna di spruzzi da attraversare per poi riprendere quota e pensare alla vostra prossima vittima.L’ interfaccia di controllo di tutti i dati riguardanti l’aereo presenta ancora i medesimi problemi della prima versione, compreso l’ indicatore di “salute” percentuale non affidato alla vista dei danni sulla carlinga. Altro elemento negativo è dato dalle due diverse interfacce selezionabili, che però sono complementari e quindi, mentre ne visualizzate una, non potrete tenere sotto controllo alcuni importanti dati della seconda e viceversa.La varietà dei veicoli è abbastanza ampia e la possibilità di scegliere tra diversi modelli prima di ogni missione regala un po’ di strategia, dovendo decidere in base alle vostre caratteristiche e, più in generale, a come “interpretate” il volo. I combattimenti sono adrenalinici e, grazie al puntamento semiautomatico, quando mirate abbastanza vicino all’obbiettivo questo viene lockato dalla vostra mitragliatrice. L’unico impegno richiesto è quello di divertirvi il più possibile disintegrando tutti coloro che avranno l’ardire di incrociare il vostro fuoco. Anche l’ intelligenza artificiale, nemica ed amica, si comporta dignitosamente: per intenderci, non potrete attirare un singolo veivolo avversario per isolarlo ma, anzi, questo rimarrà in formazione cercando di mettere voi in inferiorità numerica.Le modalità sono rimaste quelle già viste: la spina dorsale del gioco è la Campagna che vi accompagnerà lungo le battaglie più significative combattute nei cieli europei, in una serie di missioni piuttosto varie, con obbiettivi sia di terra che d’ aria, che faranno la gioia di tutti gli appassionati di eventi storici proponendo una dose d’azione nel complesso adrenalinica e appagante. Dal menu iniziale, è possibile selezionare nuovamente tutte le missioni che avete già sbloccato nella modalità principale, in modo da perfezionare i vostri punteggi e provare a terminare quanto già affrontato ad un più elevato livello di difficoltà.Nulla da fare per quanto riguarda il multiplayer: non è stato minimamente inserito e sinceramente questa scelta è sempre più incomprensibile dato che, a fronte di una longevità del gioco off-line buona ma non eccellente, sarebbe stato un elemento decisamente gradito.

Grafica e SonoroGli aereoplani sono composti da modelli abbastanza buoni che ricreano con dettaglio i mezzi originali. Anche tutte le strutture di terra, case, ma anche ponti, torri e mezzi di trasporto, sono ben fatte e donano un certo realismo all’esperienza. L’orizzonte è molto vasto e, a parte qualche sporadico caso, sembra essere stata eliminata la comparsa improvvisa di oggetti. D’altro canto però, le texture che compongono il terreno e gli altri elementi naturali non sono molto definite, difetto del quale ci si accorge in particolar modo nel momento in cui si scende a bassa quota. Altro problema del comparto visivo è una certa scalettatura riscontrabile sui poligoni, difetto non risolvibile nemmeno impostando al massimo le opzioni grafiche.Buono invece il sonoro con musiche evocative ed effetti di prim’ordine molto coinvolgenti e realistici.

HARDWARE

Requisiti minimi
:Pentium IV o equivalente, Scheda video 128 MB e 512Mb di Ram.

Requisiti consigliati:AGP GeForce 3+ o ATI Radeon 8500+ 128MB RAM Sound card CDROM (Installazione) DirectX 9.0.

MULTIPLAYER

Assente

– Modelli realistici degli aerei

– Immediato

– Buon numero di aerei pilotabili

– Totale assenza del multiplayer

– Lacune grafiche nell’ambientazione

– Poco longevo

6.5

In conclusione Battle of Europe non riesce nell’ ambizioso intento di creare un nuovo standard nel genere dei simulatori di volo con aerei da guerra. Il gameplay è sufficiente in singleplayer senza proporre nulla di innovativo ma almeno regalando ore di divertimento immediato, mentre difetta del multiplayer e presenta qualche lacuna nella gestione dell’interfaccia. Tecnicamente è ancora una sequenza di alti e bassi, con modelli ben fatti ma ambientazioni poco definite e scialbe nel complesso. Un gioco che quindi consiglio di provare ed eventualmente acquistare solo agli appassionati del genere.Pper tutti gli altri il mercato sembra offrire, ora e nel futuro prossimo, migliori fonti di divertimento.

Voto Recensione di Battle of Europe - Recensione


6.5