Recensione

Batman Begins

Avatar

a cura di rspecial1

Dopo una lunga attesa è giunto nelle sale cinematografiche il nuovo film ispirato a Batman e come da tradizione non poteva mancare il porting su console. Dopo aver visto la versione casalinga il Cavaliere Oscuro plana anche sul piccolo portatile di casa Nintendo per cercare di metterci paura anche sul pullman (o visto il periodo in cui scrivo…sulle spiagge).

Perché Cadiamo?Il videogioco riprende le vicende del film, di conseguenza ci ritroveremo a guidare un Bruce Wayne in cerca di sè stesso, alle prese con la malavita della sua Gotham City ed il clan che lo ha reso un ninja letale ed infallibile. Inutile dire che come ogni classico Tie-In anche stavolta i ragazzi della Vicarious Visions non si sono sprecati nel cercare di realizzare un prodotto degno del personaggio a cui s’ispira e confezionare almeno un prodotto giocabile e divertente. Invece ci ritroveremo nuovamente di fronte ad un mix di picchiaduro a scorrimento e sezioni in puro stile Splinter Cell che sebbene siano realizzate a dovere non riusciranno a sollevare questo Batman Begins dalla massa di titoli simili già disponibili su GBA.

Per Rialzarci…Ovviamente!Le nostre avventure seguiranno passo passo quelle della versione casalinga, questa volta essendo il titolo in 2d non è stato possibile però creare la stessa interazione con i vari fondali, non sarà quindi fondamentale spaventare i vari nemici per disarmarli e farli fuori con facilità. La maggioranza dei livelli saranno impostati come dei classici picchiaduro a scorrimento, quindi dovrete semplicemente andare dall’inizio alla fine dello stages malmenando a più non posso tutti i nemici che vi si pareranno davanti. Tutto il gioco cosi sarebbe una vera noia anche per il più accanito dei sostenitori del Cavaliere Oscuro, ed infatti sono presenti delle sezioni in cui dovrete cercare di non fare troppo rumore e passare il più inosservati possibili, passando dietro delle casse per nascondervi o negli angoli bui dei livelli, proprio come avviene per la versione GBA di Splinter Cell, con l’unica aggiunta delle specialità dell’uomo pipistrello che per distrarre i nemici ad esempio sarà in grado di richiamare uno stormo di pipistrelli. A vostra disposizione anche vari gadgets, anche se poco numerosi visto che ci limitiamo oltre a rampini e shurikan (ovviamente a forma di pipistrello, giusto per non distinguersi troppo…) a poco altro. Per il resto il nostro eroe potrà fare veramente di tutto, dall’arrampicarsi su ogni superficie a dondolare da una “liana” a l’altra come fosse Tarzan con un’agilità perfetta (vederlo arrampicarsi sui vari tubi e planare dall’alto al basso fa capire quanto sia molto umano e più simile al Principe della Persia che ad un super eroe). Nei combattimenti la varietà di combo non è molta, con degli attacchi alti o bassi e qualche calcione per spazzare via tutti quando siete troppo circondati, un peccato perché oltre ad essere veramente limitato il sistema di combattimento presenta qualche difetto tecnico nelle animazioni del nostro mascheratissimo pipistrello. Una delle cose peggiori di questo gioco, e che di solito c’è in tutti i Tie-In di Batman dai tempi più remoti non è mai mancata (almeno che la mia vecchia memoria ricordi…), è la mancanza della mitica Batmobile. Nessun livello bonus in cui guidare in modo spericolato il bolide distruttore visto nel film e nella versione casalinga del gioco, un vero peccato per la varietà e la longevità di questo Batman Begins.

L’oscurità di BatmanGraficamente il titolo Electronic Arts si attesta su buoni livelli se si considerano il design degli stages, sviluppati molto bene ed oltre che colorati e ricchi di particolari presentano anche la giusta dose di oscurità che deve esserci in un gioco simile. In un picchiaduro a scorrimento di solito il problema principale riscontrabile nei nemici è la loro varietà, troppo spesso infatti abbiamo visto giochi con sprites ripetuti all’infinito e quindi è con una certa gioia che possiamo rassicurarvi, i nemici saranno tanti e ben caratterizzati tra loro da una varietà più che ottima. Il vero problema del gioco risiede in alcune animazioni di Batman durante il combattimento, che spesso mostrano i vari frames come se fossero slegati tra loro mostrando una mancanza di fluidità di quest’ultimi non bella a vedersi. Anche gli effetti di luce non brillano, possiamo capire che passando davanti ad una vetrata la luce che proviene dal di fuori ci illumini e quindi i colori del personaggio si schiariscano, ma se la luce arriva dalle nostre spalle perché “s’illumina” tutto il personaggio? Ciò avviene con ogni fonte di luce di qualunque colore, peccato. Le musiche sono molto belle ed adatte al titolo, accompagnate dai soliti rumori di sottofondo e scazzottate che sembrano identici in questo tipo di gioco gli uni agli altri.

– Divertente

– Il Meglio per i Fan di Batman

– Dura Poco

– Non c’è la Batmobile

7.0

Nonostante appartenga ad una categoria poco amata dai videogiocatori, quella dei Tie-In, questo Batman Begins si colloca comunque tra i migliori porting per GameBoy Advance. Il gioco è molto lineare, poco vario nelle situazioni che offre al giocatore e neanche molto lungo da portare a termine, resta il fatto che è giocabile e godibilissimo e per un fan del Cavaliere Oscuro è un gioco da avere. Se cercate un titolo d’azione potete trovarne di migliori, ma se cercate un buon gioco non troppo impegnativo con cui passare un paio di pomeriggi allora fateci tranquillamente un pensierino visto che non ci sono giochi su Batman superiori a questo (e non è per forza un complimento).

Voto Recensione di Batman Begins - Recensione


7