Anteprima

Baroque

Avatar

a cura di AP

Baroque fu un prodotto Atlus che in pochi ricorderanno, pubblicato nel lontano 1998 sul solo suolo giapponese per lo storico SEGA Saturn. Nonostante un successivo porting sulla prima Playstation, non abbandonò mai il suolo nipponico. Ma il destino di alcune produzioni è assai intricato e così oggi il progetto è più che mai vivo e vegeto e, attraverso una nuova edizione destinata alle diffusissime PS2 e Wii, finalmente questo titolo è pronto a sbarcare oltre oceano rendendo tutti partecipi di uno degli RPG crawler più atipici di sempre.

RPG al 99%Chi ebbe modo di giocare su PC a Diablo, o più recentemente a Sacred, sa che cosa si intende con il termine di RPG crawler. Per tutti gli altri invece occorre una piccola spiegazione. Solitamente i titoli di questo tipo si compongono di labirinti (a volte creati attraverso modalità random, quindi ogni volta diversi e sempre nuovi) che pullulano di nemici da abbattere a colpi di armi convenzionali o grazie alle magie. Possono essere associati quasi a dei picchiaduro a scorrimento in quanto a dinamica, poiché la maggior parte del tempo la si trascorre a menar fendenti contro le mostruosità che ci si trova davanti. Ovviamente però, essendo fondamentalmente un RPG esiste un fornito inventario, oggetti per ripristinare la salute e diversi tipi di armi da utilizzare in base alle esigenze. Sono presenti i classici punti esperienza che migliorano il personaggio e che gli fanno acquisire nuove abilità sempre più distruttive per far fronte ai propri nemici, ed infine una volta passati a miglior vita tutto quel che rimane è riprendere un salvataggio precedente o ricominciare dall’inizio.Questa breve descrizione non è stata fatta per caso, ma per evidenziare maggiormente le novità che troverete introdotte in Baroque.

Non si può fare una frittata senza rompere qualche uovoIl gioco sviluppato da Sting è ambientato in un mondo colpito da un cataclisma che ha sconvolto l’habitat naturale e la vita delle persone che lo abitano. In seguito a questa tragedia si sono venuti a creare diversi gruppi. I più numerosi sono i Baroque e i Meta – Being. Mentre i primi hanno mantenuto le proprie idee ed i propri ideali, rimanendo ciò che erano, i secondi si sono lasciati sopraffare dai loro desideri più nascosti e trasformandosi in mostri.Il vostro personaggio sarà un ragazzo misterioso che, oltre ad avere la classica amnesia -piuttosto abusata nel mondo videoludico-, non potrà neanche parlare, estraniandolo ancor di più dal mondo che lo circonda. In suo aiuto arriverà uno strano uomo alato che lo informerà che se vorrà riavere la sua vita, i suoi ricordi e salvare questo mondo ormai in rovina, dovrà recarsi in cima ad una torre per ottenere quanto desiderato. Dopo questa curiosa offerta, al giovane sarà consegnato un fucile e insieme a lui potremo dirigerci verso la strana costruzione. Arrivati all’interno i meccanismi di un RPG crawler diventeranno evidenti, infatti combatteremo contro diversi nemici e acquisiremo oggetti o armi. La differenza sostanziale da un qualunque altro gioco è che qui oltre ai canonici HP (Health Point, cioè punti salute) avrete anche i VP (Vital Point) che saranno sempre in rapida discesa. Uccidendo i nemici potrete ripristinarne un po’, ma una volta esauriti cominceranno a scendere anche gli HP e una volta che saranno scesi a zero, il vostro personaggio morirà. Quello che però probabilmente non è emerso da questa spiegazione è che la vostra dipartita fa parte del progredire nel gioco. Senza anticiparvi troppo, sappiate solo che morendo vedrete una scena in cui due scienziati si lamenteranno della vostra rapida morte accennando nemmeno troppo leggermente a quello che a tutti gli effetti sembra essere un vostro clone, situato all’interno di un contenitore biologico, con il quale riprenderete l’avventura partendo però dal principio e senza portarvi dietro né l’esperienza accumulata, né il vostro inventario. Solo così però si sbloccheranno nuovi dialoghi con alcuni personaggi utili a proseguire una storia che definire misteriosa è dir poco.

Il labirinto del doloreIl sistema di combattimento avverrà attraverso una serie di attacchi inizialmente limitati, che si distingueranno tra mosse veloci e con cui potrete mettere a segno alcune semplici combo ed altre più lente ma potenti. Dalle informazioni rilasciate dagli sviluppatori, il loro numero appare piuttosto esiguo e il tipo di attacco dipenderà principalmente dall’arma che state impugnando. Vi sarà data anche la possibilità di lanciare determinati oggetti che troverete sul vostro cammino per colpire i nemici sulla distanza, ma mancanza di una strafe laterale e della possibilità di parare gli attacchi avversari potrebbe rendere il tutto un po’ più complesso del previsto, richiedendo attacchi fatti con un minimo di strategia.Nonostante il titolo possa godere di un restyling grafico completo rispetto alla versione precedente, le texture e i dettagli poligonali sembrerebbero piuttosto bassi considerando l’ormai imminente uscita del prodotto sul mercato americano. Le ambientazioni appaiono inoltre molto simili tra loro e dalle immagini rilasciate non sembra esserci molta varietà, mentre interessante pare essere il tipo di creature con cui ci ritroveremo a confrontarci, alcune delle quali sembrerebbero essere dotate di character design ben ispirato e con vaghi richiami al popolare manga di Berserk.

Considerazioni finaliBaroque sembra destinato a divenire un titolo molto particolare, che per via del suo gameplay veramente atipico potrebbe non incontrare il favore di tutti, dividendo la critica. La scelta di far ricominciare da zero il giocatore una volta che il suo personaggio è caduto in battaglia potrebbe diventare un’arma a doppio taglio per un gioco che non pare sicuramente al passo con gli RPG più moderni per quanto riguarda la realizzazione tecnica. Per dare un giudizio vero e proprio su un gioco così controverso però, non resta che attendere la recensione della versione finale che però in Europa non ha ancora una data ufficiale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.