Recensione

Bard's Gold

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Di platform indie difficili, al limite del proibitivo, ce ne sono sin troppi. La moda è partita qualche anno fa, quando titoli come Super Meat Boy guidarono l’ondata dei prodotti che mettevano alla prova giocatori dalla grande abilità. In alcuni casi la situazione degenerò completamente, con giochi impossibili da finire, frustranti e senza alcuna reale progettualità che non fosse portare l’utente all’esasperazione. In pochi sono riusciti a trovare un giusto equilibrio, un modo adatto per ricompensare il giocatore dei propri sforzi; ancora meno quelli che si rivelavano in qualche modo originali e non delle copie spudorate che non avevano nulla da dire. Bard’s Gold è invece una piccola perla, capace di farvi passare ore intere davanti al vostro monitor senza che ve ne rendiate minimamente conto e di darvi sempre un buon motivo per tentare di non ripetere gli stessi errori.
Il prezioso oro del bardo
La storia di Bard’s Gold è solo un pretesto per farvi affrontare quattro mondi pieni zeppi di pericoli. Potremmo quasi dire che non esiste o che è semplicemente un abbozzo narrativo che inaugura il percorso di lacrime e sangue che intraprenderete: durante una camminata, un goblin ruba tutto il tesoro di famiglia che il bardo protagonista del gioco portava con sé; dopo l’inseguimento, la vittima finisce in un portale che lo trasporta in uno strano mondo. Fine della storia. Lo scopo finale è ovviamente quello di recuperare la refurtiva dal ladro, ma già lungo i livelli troverete parte dei gioielli smarriti che vi gioveranno per acquistare gli oggetti dai negozi presenti in alcuni stage, o per migliorare le abilità a disposizione (e da sbloccare) tutte le volte che la vostra partita volgerà al termine. Quest’ultima possibilità apre in effetti la strada a delle leggere meccaniche da GdR, come l’acquisizione di particolari abilità passive o la possibilità di avere alcuni power-up sin dall’inizio. È assai probabile che riusciate ad attivare tutte queste facilitazioni solo dopo aver portato al termine il gioco, perché il denaro richiesto è parecchio e certi slot sono del tutto facoltativi; o meglio, sono nascosti dentro i livelli o vengono sbloccati soddisfacendo alcune condizioni mai esplicitate – per volontà dell’autore. Ciò che potrete potenziare nell’immediato, in definitiva, è il numero massimo di vite, la gittata delle armi (che sono tutte a distanza), la loro potenza e poco altro ancora. Il resto dovrete trovarlo tramite l’ausilio di alcuni frammenti di mappa (sei per ogni mondo), che sono però visibili solo indossando degli occhiali speciali, da acquistare nello shop. Sappiate però che tutti gli acquisti effettuati andranno definitivamente perduti ogni volta che morirete, e visto che accadrà con una frequenza impressionante, è sempre meglio capire fin da subito in che modo si vogliono gestire i propri denari: o per avere facilitazioni durante le partite, o per potenziare le abilità poco dopo aver subito l’ennesimo game over. Bard’s Gold vi lascia questa scelta, ma vi lascia anche senza spiegazioni utili per capire in che modo è meglio andare avanti, perché si tratta di un platform 2D vecchia scuola che non sente la necessità di imboccarvi tutte le volte come se foste degli incapaci.
Occhio alle trappole
Bard’s Gold è un platform dal ritmo controllato, creato appositamente per premiare l’avanzamento ragionato. Considerando che c’è un timer che segnala il tempo utile per trovare la chiave, individuare la porta d’uscita e ripulire i livelli, tutto ciò potrebbe essere considerato un controsenso; eppure il titolo riesce a mettere la giusta dose di fretta senza essere eccessivamente tiranno. Quando il timer raggiunge lo zero, la musica cambia e delle piccole fiammelle cominceranno a piovere pigramente dal cielo, diventando sempre di più e complicando a dismisura i movimenti. Sta a voi decidere se fare il minimo indispensabile o non lasciarvi nulla alle spalle. In ogni caso, va registrata una difficoltà parecchio sopra la media, soprattutto per via di alcune trappole che talvolta non vi accorgerete di aver attivato. Ecco dunque che capiterà di passare sopra a degli interruttori che attivano rapide frecce, o di non accorgersi che vi stanno per crollare addosso delle stalattiti d’acciaio. Per il resto dovrete vedervela con nemici ben diversificati, alcuni dei quali dotati di pattern d’attacco molto aggressivi e spesso imprevedibili. 
I livelli – grazie al cielo – non sono generati casualmente, ma ci sono diversi schemi preimpostati che cambiano di fatto a ogni partita. Si tratta insomma di piccole modifiche che prevedono spostamenti e riposizionamenti di piattaforme, ma che non stravolgono mai completamente la fisionomia di un’area. Bard’s Gold lascia dunque la possibilità di memorizzare alcuni dei punti più ostici, ma senza lasciare il giocatore nella sicurezza che si trovino sempre nello stesso posto. Sarete pertanto stimolati a continuare tutte le volte, anche perché rimarrete costantemente con la sensazione di non aver sbloccato esattamente tutto. Una volta portata a termine l’avventura (la durata dipende dalla vostra abilità), verrà sbloccato un contratto speciale, che oltre ad aumentare la rigiocabilità del titolo darà la possibilità di potenziare e scoprire tutte le altre abilità. 
Graficamente delizioso, Bard’s Gold è anche sostanzialmente privo di bug e problemi tecnici, a dimostrazione del fatto che gli sviluppatori hanno portato a compimento un lavoro appassionato e attento, dosando al meglio il bilanciamento e offrendo un prodotto che “continua” anche dopo la sua fine.

– Ottimamente bilanciato

– Coinvolge sempre più ad ogni partita

– I leggeri elementi da GdR sono ben implementati

– Diversi segreti da scoprire

– Necessita di pazienza e dedizione assoluta

– Pochi mondi

7.0

Forte di un bilanciamento della difficoltà ottimale, di una struttura di gioco che funziona molto bene e di una buona quantità di segreti da scoprire, Bard’s Gold è un ottimo platform che mescola un gameplay semplice e immediato con un livello di sfida che spinge il giocatore a dare sempre il meglio di sé.

Voto Recensione di Bard's Gold - Recensione


7