Recensione

Bang Bang Racing

Avatar

a cura di Ctekcop

Bang Bang Racing è ormai l’ennesimo titolo che dimostra come le dinamiche dell’universo videoludico siano definitivamente cambiate. Esce poco più di un anno fa per dispositivi Android, ottimizzato per la piattaforma hardware Tegra di Nvidia, e solo ora, dopo aver riscosso un discreto successo, giunge finalmente su PSN e Xbox Live Marketplace oltre che sui principali store di videogiochi per PC specializzati in digital delivery come Steam o Gamersgate. A seconda della piattaforma di preferenza il prezzo oscilla tra i 7 e i 10 euro.

I used to shot you down
Bang Bang Racing è un gioco di guida con visuale top-down, o a volo d’uccello che dir si voglia, proprio come i vecchi grandi classici degli anni ottanta mentre per i più giovani riporta senza dubbio alla mente Micro Machines. I comandi sono estremamente intuitivi; l’intero gameplay e la fisica del modello di guida sono semplici e basilari, ridotti ai minimi termini. Non vi sono strani tentativi di innovazione: gli sviluppatori si sono concentrati sulla guida eliminando elementi aggiuntivi presenti in titoli del genere come ad esempio i combattimenti di Death Rally. Al massimo si può interagire con elementi dello scenario come barili esplosivi o pozze d’olio che bisogna cercare di evitare a tutti costi pena l’impossibilità di accelerare come si deve. Bisogna comunque fare attenzione agli urti più macroscopici, comunque parte integrante del gameplay, o saremo costretti a rientrare nei box per ripristinare la barra della vita e proseguire la gara. 
Il feeling regalato riesce complessivamente a essere piacevole e appagante facendo spesso venir voglia di prendere parte ancora a un’altra gara. Ciò avviene per due precisi motivi: il primo è che le gare sono sempre ragionevolmente brevi senza dare adito a momenti di noia o stallo; il secondo è che l’intelligenza artificiale, per quanto lontana dall’essere particolarmente rapida o attenta, è sagacemente tarata in maniera tale da rendere ogni gara incerta fino all’ultimo metro prima del traguardo: all’ultimo giro si compiono clamorose rimonte risalendo dalle retrovie così come ci si ritrova sorpassati all’ultima curva dopo aver dominato tranquillamente la competizione nella sua interezza.
A livello di contenuti i circuiti disponibili sembrano essere vari e tanti ma in realtà si tratta di 54 diverse declinazioni e varianti riconducibili a una dozzina di panorami. Vengono toccati quasi tutti clichè: si passa dal circuito cittadino all’autodromo senza dimenticare ambientazioni desertiche, artiche, o immerse nella natura. Completare gli eventi della modalità carriera limitandosi ad andare a podio , sbloccando così tutte le vetture delle quattro diverse classi disponibili, non richiede più di un pomeriggio. Peccato che tra una vettura e l’altra della stessa classe si faccia fatica a notare sostanziali differenze a livello di handling. Non vi è gran varietà tra un evento e l’altro visto che tra gare singole e campionati spezzano il ritmo solo alcuni eventi time attack o a eliminazione nei quali non si deve rimanere in ultima posizione. Allo stesso modo, anche per sbloccare le livree aggiuntive, non sono richiesti salti mortali, aggiungendo un’oretta scarsa alla longevità visto che è sufficiente completare qualche specifico obiettivo in determinati tracciati per avere successo.
Il vero pezzo forte è la componente multigiocatore. L’imprevedibilità delle gare, senza dimenticare che il tutto è estremamente intuitivo anche per chi si accinge a provarlo per la prima volta, rendendo ogni curva entusiasmante. Oltre a semplici gare è possibile organizzare comodamente brevi campionati in split-screen. Split-screen che ricordiamo, supporta fino a quattro giocatori non solo su console ma anche su PC rendendolo di fatto un ottimo modo con cui intrattenere eventuale ospiti. Un vero peccato che non sia stata implementata alcun tipo di modalità online che avrebbe sicuramente reso Bang Bang Racing un titolo di tutt’altra levatura.
Il mio smartphone è potentissimo!
Tecnicamente parlando Bang Bang Racing è una riproposizione di quanto già buono visto su piattaforma mobile; peccato che gli standard di console e PC siano ben altri. I poligoni non sono mai troppi così come le texture non fanno gridare al miracolo. Eppure lo schermo è sempre piacevolmente colorato forte di un design quasi caricaturale specialmente per quel che riguarda pubblico e vetture. Simpatici gli effetti come le esplosioni o i fuochi d’artificio che attendono al traguardo. Nel complesso risulta sufficiente visto che alla prova dei fatti in split-screen non batte ciglio senza lasciare adito ad alcuna incertezza. Da sottolineare almeno in ambito i PC i requisiti veramente bassi che fanno da contraltare a una grafica non proprio eccellente. 
Nota stonata la telecamera talvolta troppo rapida e secca nel ruotare disorientando fastidiosamente per qualche attimo nelle fasi più tortuose di alcuni circuiti.
Il comparto audio non impressiona sopratutto per quel che riguarda i stereotipati rombi dei motori e l’effettistica in generale. Buone le aggressive traccie audio di sottofondo di genere rock-elettronico dal ritmo incalzante capaci di tenere alta l’attenzione durante le gare; purtroppo non sono presenti in gran quantità e varietà e rischiano di stancare relativamente presto se non ci si stanca prima del gioco nella sua interezza.
Segnaliamo infine il sacrosanto, e praticamente imprescindibile per un titolo del genere che fa dell’immediatezza il suo punto di forza, supporto nativo al pad della 360 e l’integrazione dei servizi di Steam com gli Achievements e il Cloud saving.

– Semplice e immediato

– Divertente in multiplayer

– Split-Screen per 4 giocatori anche su PC

– Dov’è l’online?

– Breve da completare

– Non conveniente rispetto alle versioni mobile

6.5

Tirando le somme Bang Bang Racing risulta un immediato e sorprendente giochino di guida con cui passare qualche ora di spensierato intrattenimento possibilmente in compagnia di qualche amico ma niente di più. Peccato per la mancanza dell’online che avrebbe reso più stimolante una componente singolo giocatore non proprio ampia e profonda.

La triste verità è che non presenta un vero valore aggiunto rispetto alla versione per smartphone e tablet disponibile a una frazione del prezzo.

Voto Recensione di Bang Bang Racing - Recensione


6.5