Anteprima

Bakugan Battle Brawlers

Avatar

a cura di Zephiro

Tratta dal celebre Anime diretto da Mitsuo Hashimoto e trasmessa in tutto il mondo, la serie Bakugan si appresta grazie ad Activision ad oltrepassare i confini della TV ed approdare nel vastissimo mondo dei videogames. Grazie ad un mix di azione e tatticismo, tipico del gioco originale, il titolo sviluppato da Now Production, potrebbe diventare un ottimo passatempo all’insegna di scontri, duelli e collezionismo. Dopo aver mietuto successi in tutto il globo con l’anime (in onda in Italia da Maggio) e con i giocattoli ufficiali, il titolo è stato presentato per tutte le console attuali in occasione del recente GamesCom 2009 : riuscirà il piccolo fenomeno ad imporsi sul mercato ? Scopriamolo assieme in questa succosa anteprima.

Un po’ di background.. La serie animata originale narra di Dan un ragazzo adolescente che improvvisamente si ritrova coinvolto in una pioggia di strane carte metalliche. Assieme ad alcuni suoi amici, il protagonista inventa un gioco di carte e sfere magnetiche, prendendo spunto dalla card ricevute in omaggio dal cielo. Quello che il giovano non sa è che così facendo si è creato un ponte fra il mondo di Dan (La Terra) e il mondo dei Bakugan (Vestronia). Al centro della storia ci sarà il conflitto fra Drago e Naga, le due entità appartenenti al pianeta Vestronia, con quest’ultimo affamato di potere e vendetta. Senza dilungarci oltre, la vicenda narrata in Bakugan Battle Brawlers percorrerà solo in parte la storia dell’ Anime, proponendo vicende alternative.Gran parte del successo di Bakugan è dovuto al sapiente mix di azione e strategia presente in una partita. Ogni giocatore a turno pone sull’ arena di gioco le proprie carte, in numero limitato ovviamente. Tali carte magnetiche sono disposte in relazione alla strategia da adottare e doneranno al Bakugan, che vi si soffermerà, particolari poteri. Una volta disposte le carte il giocatore potrà lanciare la propria sfera Bakugan, rappresentante un combattente, cercando di farla finire su una delle carte del piano di gioco; quando la sfera entra in contatto con la superficie metallica, il magnete all’interno reagirà facendo aprire la sfera e trasformandola in una creatura da combattimento. Il gioco prosegue così in un susseguirsi di scontri fra Bakugan e sul piazzamento di altre carte.

Sfere, Carte e MostriRiportare il gioco da tavolo in modo fedele all’originale non è un compito semplice, il fascino di lanciare la sfera per farla approdare su di una carta metallica potrebbe sfumare in fase di trasposizione videoludica, per questo Activision ha ben pensato di aggiungere alcune varianti al gioco base. Fra di queste troviamo i mini-giochi necessari a potenziare le sfere, ne esistono di diverso tipo e a ciascuno di essi corrisponderà una particolare caratteristica da upgradare. Oltre questo, saranno presenti ben otto arene diverse, caratterizzate da attraversare con la propria sfera, caratterizzate da ostacoli, passaggi segreti e altre amenità. Laddove nella realtà, il piazzamento manuale della sfera rendeva necessaria una certa abilità del giocatore, nella controparte virtuale, il tutto è affidato a sapersi destreggiare su percorsi impervi, in definitiva una scelta azzeccata.Tra le novità figura senz’altro l’editor dei personaggi che mette a disposizione la possibilità di creare il proprio avatar scegliendo fra diverse possibilità derivate da ciascuno dei diciassette personaggi iniziali. Le modalità di gioco presentate ufficialmente sono Story Mode in cui ripercorrere le vicende narrative e sfidare avversari sempre più potenti, e l’ Arena per scontri sempre più emozionanti slegati da qualsiasi filone narrativo. Non mancherà, infine, un comparto multiplayer con il quale sfidare i propri amici su tutte le piattaforme che lo permetteranno.Il fascino maggiore di una produzione del genere, però, consiste in quella particolare mania di perfezionismo che porterà il giocatore a creare il bakugan più forte, potenziandolo oltremisura, accompagnata dalla classicissima passione del collezionismo fra le card più rare ed ambite. In questo senso, siamo certi, che il titolo Activision riuscirà a catturare non solo i fan del gioco da tavolo o della serie televisiva, ma anche chiunque cerchi un gioco con cui potersi destreggiare e perfezionarsi.

Comparto tecnicoEssendo un titolo ispirato ad un anime, il cell shading era quasi d’obbligo, ed infatti i programmatori hanno utilizzato lo stile che più si confà alla controparte televisiva. I modelli dei protagonisti e dei Bakugan sono riprodotti fedelmente, tranne qualche piccola sbavatura che non potrà che essere notata dai fan, ma in definitiva la scelta poligonale-cromatica compie bene il suo lavoro. La palette di colori vivace rende viva ogni battaglia, sottolineate anche da effetti speciali per ogni colpo portato a segno. Tirando le somme, il comparto audio-visivo si dimostra essere capace di accontentare sia i fan della serie, che il giocatore ignaro, riuscendo ad essere gradevole e mai stancante.Alla luce dei conti Bakugan resta un titolo piacevole da giocare forte di una motore trainante come il collezionismo che ne può fare la differenza. Sebbene sia presto sbilanciarsi, il titolo ha tutte le potenzialità per imporsi anche sul mercato videoludico, andando a richiamare colossi come Pokemon, Yu gi oh e il recente Eye of Judgment.

– Buona riproduzione del celebre gioco

– Stile grafico in linea con l’ Anime

– Strategia e varietà

Ora che il passo è stato fatto resta da verificare l’effettivo valore della trasposizione virtuale di Bakugan Battle Brawlers che si basa soprattutto, in alcune fasi, sulla manualità. Siamo certi che la direzione intrapresa da Activision sia giusta, ma i dubbi sulla formula di gioco resteranno finchè non si potrà toccare con mano il lavoro finito. Restate, dunque, con noi per seguirne l’imminente uscita sul mercato e la relativa recensione.