Recensione

Badland

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a cura di SamWolf

3,59 €, testato su iPad, l’applicazione è Universale ed è disponibile per iPhone 3GS e successivi, iPad e successivi e iPod Touch (3°, 4° e 5° generazione). Richiede iOS 4.3 o successive.

Si sente dire spesso che la fantasia non ha limiti e che possa portare ad immaginare luoghi, atmosfere e cose che difficilmente sono descrivibili a parole. Il team di Frogmind ha deciso però di provare comunque a dare forma alle sua fantasia attraverso BADLAND, un’applicazione capace di meravigliare il giocatore con atmosfere meravigliose e a tratti oniriche, e ambientazioni surreali, fantastiche e coloratissime.

Il giorno più stranoLa prima volta che avvieremo l’applicazione verremo gettati subito in questo mondo fantastico, senza preamboli, menu o opzioni varie. Avremo di fronte a noi una sorta di piccola palla di pelo nera, ferma a terra. Toccherà a noi farla alzare e volare: i comandi di gioco sono di una semplicità straordinaria, basta infatti un solo dito. Tenendo premuto il nostro polpastrello sul display il nostro simpatico amico si solleverà in volo il più in alto possibile, mentre se allenteremo la pressione questo tenderà ad atterrare verso il basso. Così facendo dovremo evitare gli ostacoli presenti lungo il percorso, e interagire con alcuni elementi per sbloccare passaggi, fino a raggiungere la fine, rappresentata da un grosso tubo con una luce bianca che ci aspirerà. Ad ogni fine livello comparirà un puntino bianco su uno schermo nero e sarà nostro compito completare il cerchio, composto da 40 puntini bianchi, uno per ogni quadro. BADLAND è un gioco sidescrolling, ciò significa che man mano avanzeremo verso la fine del percorso verremo inghiottiti dall’oscurità che scorre alle nostre spalle costringendoci a non prendercela con troppa calma. I livelli del gioco saranno suddivisi in quattro macro sezioni, che altro non sono che le parti di una giornata. Una volta completata ogni sezione altro non avremo infatti fatto altro che trascorrere il “DAY I”.

Ogni sezione porta con sé i propri colori e le proprie atmosfere, realizzate in modo talmente impeccabile da far venir voglia di spendere del tempo solo a fissare i surreali sfondi, dotati di una cromatura unica. La prima sezione si chiama “Dawn”, l’alba, ed è caratterizzata da colori tenui tendenti al giallo; la seconda invece è “Noon”, mezzogiorno, con sfondi che tendono al verde con qualche sfumatura di giallo nei primi livelli, mentre negli ultimi sarà tendente al rosso. Questo colore è quello caratteristico della terza sezione, “Dusk”, crepuscolo, che ci avvierà verso l’ultima parte della giornata, “Night”, notte, caratterizzata da un’insieme di blu capaci di rendere l’atmosfera quasi onirica. Ogni sezione avrà con sé la propria musica, che si farà più tenebrosa man mano che ci avvicineremo all’oscurità, come cambieranno gli effetti sonori di questa foresta magica e incantata che ci circonda.

Il cerchio si chiudeIl nostro obiettivo sarà quello di scoprire cosa è accaduto di strano in questo mondo, perché, lo si percepisce, c’è qualcosa che non quadra, una sorta di caos creato da qualcuno da cui l’unico in grado di scappare sembrerebbe essere stato il nostro animaletto nero. Chi pensa che BADLAND si risolva in un semplice svolazzare su e giù tra ambientazioni fantastiche si dovrà ricredere. Lungo il percorso sono presenti diverse sfere che sono in grado di cambiare la forma, la dimensione, la velocità o la consistenza del nostro personaggio, più altri speciali punti che gli permetteranno di creare dei cloni di se stesso ( un potere che può far scaturire un’ondata di piccole palle di pelo nero davanti a noi, che riempiranno quasi interamente lo schermo e dovremo mantenere in vita). Man mano che supereremo i livelli e avanzeremo verso la fine della giornata, completando così il famoso cerchio luminoso, il percorso si riempirà di insidie sempre maggiori, come lame rotanti, bombe, spine e massi che rotolano e che cercheranno di fermarci in tutti i modi. Quando questo accadrà, e vi assicuriamo che accadrà, ripartiremo dal checkpoint più vicino, che raramente ci obbligherà a ripercorrere una gran parte del livello. Oltre a queste minacce dovremo essere in grado di attivare meccanismi per aprirci la strada dovendo, a volte, sacrificare gioco forza qualche animaletto.

Non vogliamo rivelare nulla della storia e dei suoi contenuti, ma una forte curiosità di sapere cosa è successo ci spingerà a voler terminare il più in fretta possibile la nostra avventura. Qui forse l’unico difetto di questo gioco: la durata “base” della storia, benché richieda comunque qualche ora di gioco, può apparire breve, anche se il team di Frogmind ha pensato bene di includere per ogni livello tre uova, che potremo ottenere al raggiungimento di determinati obiettivi invogliandoci così a rigiocare i livelli già completati. Come se questo non bastasse, BADLAND presenta anche una modalità multiplayer, in grado di accogliere ben quattro giocatori: ognuno sceglie il proprio colore e il proprio personaggio (lo schermo non verrà suddiviso in diversi riquadri ma resterà intero) cercando di far sì che il proprio animaletto sia l’ultimo a morire o a essere inghiottito dall’oscurità, il tutto sempre attraverso i semplici comandi di gioco. Per poter concludere i livelli occorrerà scegliere se raccogliere o meno determinati power up, perché alcuni di essi, in determinati momenti, potrebbero rivelarsi più degli ostacoli che degli aiuti. La gamma di sfere colorate che incontreremo è ampia: ci saranno quelle che cambieranno forma, che rimpiccioliranno o faranno crescere il nostro atipico eroe senza contare quelle che lo renderanno appiccicoso oppure rimbalzante come una molla, aumentando così la difficoltà di controllo. Segnaliamo tra queste sfere quelle che sono in grado di rallentare il gioco: queste attivano uno slow-motion capace di farci rimanere a bocca aperta. Servirà anche pazienza per portare a termine BADLAND oltre ad una elevata dose di rapidità e riflessi per guidare con successo il piccolo superstite verso la luce che chiude il cerchio.

– Paesaggi, grafica e sonoro di prim’ordine

– Niente acquisti In-App

– Semplice e geniale

– Presenza del multiplayer

– Coinvolgente

– Il costo può allontanare qualche giocatore

– La storia “base” può apparire breve

9.0

BADLAND è un piccolo capolavoro, forse neanche poi così tanto piccolo. È vero che il costo iniziale può spaventare e allontanare qualche giocatore, ma l’assenza degli acquisti In-App, oltre alla grafica superlativa e al gameplay straordinario, valgono sicuramente tutti i centesimi spesi, fino all’ultimo. La modalità multiplayer è un’aggiunta gradita, quasi inaspettata, che va ad arricchire ulteriormente un gioco che è difficilmente paragonabile o collocabile accanto a qualsiasi altro titolo e molto faticosamente verrà cancellato da chiunque deciderà di scaricarlo.

Voto Recensione di Badland - Recensione


9