Anteprima

Backbreaker

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a cura di Tuono Blu

A pochi giorni dall’uscita di “NFL Tour” (un titolo che doveva finalmente sanare la nostra voglia di football ma che invece si è rivelato una completa delusione), abbiamo il piacere di svelare un nuovo roboante franchise, che dimostra sin da subito di voler portare una ventata d’innovazione ad un genere sportivo particolare qual’è il football americano. Gli sviluppatori di Natural Motion, grazie al loro futuristico middleware (il “Motion Synteshis Engine”) e alla loro partecipazione fondamentali in creazioni del calibro di “GTA IV” di “RockStar Games” e “The Force Unleashed” di “LucasArts”, sono già diventati un team apprezzato e stimato nell’ambiente videoludico. Dopo la collaborazione con questi colossi del settore, Natural Motion è pronta a cimentarsi nella produzione del suo primo titolo Next Gen, e per l’occasione ha deciso di mettere subito alla prova il potenziale del sorprendente “Euphoria Engine” in un gioco sportivo che si preannuncia infuocato. Stiamo parlando di BackBreaker!

Arcade o Simulazione? L’importante è il Tackle!A parer nostro una risposta definitiva a questa domanda non c’è! Probabilmente la verità sta nel mezzo di queste due visioni contrastanti. Backbreaker assicurerà una libertà d’azione mai provata sino ad ora per un titolo sportivo, incentrando il fulcro del divertimento sul placcaggio dei singoli giocatori. L’Euphoria Engine è un motore di gioco sperimentale, che probabilmente rappresenta già oggi l’unico vero futuro per i software di sviluppo basati sull’evoluzione del “Motion Capture” (assieme all’ Unreal Engine!). Grazie ad esso infatti, durante una partita sarà possibile effettuare una quantità di tackle differenti (in “Slow Motion”) praticamente infinita. Inoltre, la visuale di gioco sarà impostata in terza persona per permettere al player di immedesimarsi totalmente nella parte del giocatore che fugge verso la meta. Questo permetterà di affrontare ogni match con una carica adrenalinica non indifferente. L’ansia nello sbagliare un passaggio o la paura di subire un placcaggio multiplo sarà una costante di gioco che permetterà di immergersi in un’esperienza che reputiamo veramente all’avanguardia per questo genere.

Gli scenari d’ambientazione poi sembrano davvero abominevoli: stadi da 4 anelli gremiti di tifosi agguerriti che non aspettano altro che un vostro touch-down per esplodere in un boato frastornante che lascerà allibito anche il più egocentrico dei videogiocatori. Se già questi succulenti dettagli non dovessero bastare, tenetevi forte perché il meglio ve lo dobbiamo ancora svelare. Infatti, a causa della licenza esclusiva detenuta da “EA” per quanto riguarda la “NFL”, gli sviluppatori hanno deciso di rendere personalizzabile le squadre e i campionati con una miriade di opzioni e possibilità che vi toglieranno non poche ore di sonno se siete fanatici di questo sport. Oltre a customizzare i giocatori in base alle caratteristiche fisiche, il numero, il nome ecc. sarà possibile creare loghi e magliette per fregiare la nostra squadra di un simbolo d’appartenenza; organizzare campionati nazionali; partecipare ad esibizioni e tour commemorativi. L’unica frontiera sembra davvero essere la vostra fantasia personale. Per questo aspetto dobbiamo dire che l’editor di Backbreaker sembra già adesso eccezionale e ci viene davvero l’acquolina in bocca a pensare alle dimensioni che questo titolo potrebbe ottenere se verrà supportato da una modalità multiplayer di tutto rispetto. Senza ombra di dubbio, il divertimento potrebbe rivelarsi esponenzialmente infinito per tutti.

CommentoL’attesa per questo titolo è davvero alta e sinceramente anche noi non stiamo più nella pelle. Le potenzialità dell’Euphoria Engine fanno intendere che l’avvento di una nuova era della libertà d’azione nei videogiochi sembra ormai prossima. La grafica mostrata e le implementazioni possibili che gli sviluppatori hanno lasciato trapelare sino ad oggi, si rivelano delle ottime premesse per la costruzione di un gameplay di assoluta qualità. Inoltre, la customizzazione (interamente a scelta del player sotto qualsiasi aspetto) e una modalità multiplayer di infinito spessore, potrebbero far diventare Backbreaker, il nuovo franchise pronto ad intraprendere la scalata al trono della egemone serie NFL di Electronic Arts. Backbreaker ha tutte le carte in regola per smembrare definitivamente la casta elitaria a cui appartengono gli appassionati di questo sport, diventando così un titolo di football americano al quale finalmente vorrebbero giocare davvero tutti.