Auguri al femminile

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Come ogni anno, anche oggi ci ritroviamo a parlare di festa della donna. Una festa tanto apprezzata da alcuni quanto malamente vituperata da altri, ma che non manca mai di ricordarci il ruolo che il sesso femminile gioca nelle vite di tutti noi. Questo vale, ovviamente, anche per noi videogiocatori. Per questo oggi vogliamo fare un augurio a tutte le nostre lettrici (e non) insieme a cinque figure femminili che dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che le donne possono giocare un ruolo da protagonista senza nulla invidiare ai loro colleghi di sesso maschile.
Samus Aran (Metroid)
Non potevamo aprire con una figura diversa: Samus Aran è stata una delle prime protagoniste femminili che il mondo videoludico abbia avuto, e si tratta di una figura che, ancora oggi, è in grado di incutere fascino e timore come alla sua prima apparizione. La scelta pionieristica di Nintendo è passata alla storia: nessuno, all’epoca, poteva immaginare che sotto quella tuta futuristica si nascondesse un personaggio femminile. Cacciatrice di taglie, intrepida esploratrice, coraggiosa combattente: Samus aveva tutte le carte in regola per classificarsi tra i più memorabili avventurieri del mondo videoludico in un epoca in cui, di norma, alle donne veniva assegnato solitamente un ruolo secondario. In attesa di rivederla in Metroid Prime 4 (e magari in un nuovo Smash Bros., vero Nintendo?), ci accontentiamo di ricordarci le incredibili avventure vissuta con l’esploratrice spaziale più famosa di questo media.
Jill Valentine (Resident Evil)
Un’altra delle più famose protagoniste femminili di sempre fece la sua prima comparsa dieci anni dopo Samus, in un anno, quello del 1996, che vide la nascita anche di colei che, probabilmente, rappresenta la vera icona del mondo femminile in ambito videoludico (andiamo, sapete già di chi stiamo parlando, anche perchè è scritto nel sottotitolo). Nel primo Resident Evil, Jill deve affrontare in completa solitudine una magione infestata da infernali creature, tra le quali spuntano sicuramente gli storici zombie a cui la serie deve la sua fama. Nel corso del tempo, abbiamo trovato Jill in più occasioni: protagonista solitaria di Resident Evil 3, “antagonista” in Resident Evil 5 (ma anche protagonista nei DLC) ed infine, più di recente, nuovamente protagonista in Resident Evil: Revelations. In ogni occasione, Jill non ha mancato di dare prova del suo coraggio, superato forse solo dalla sua astuzia e dalle sue abilità nel combattimento. 
Lara Croft (Tomb Raider)
Con Tomb Raider andiamo a conoscere quella che diventerà la più famosa eroina del mondo videoludico agli occhi del grande pubblico. Più di quindici giochi pubblicati, due film con protagonista Angelina Jolie e una nuova pellicola, in uscita a breve, con la nuova protagonista Alicia Vikander. Nonostante i diversi reboot a cui la saga è andata incontro, che hanno portato con sé altrettante rivisitazioni del personaggio di Lara, la sostanza è rimasta la stessa: un’intelligente e coraggiosa giovane archeologa che non avrebbe alcuna paura di contendere in astuzia ed abilità con il cinematografico Indiana Jones, e che ha costituito un punto di riferimento anche per figure più recenti, come il buon Nathan Drake. Non ci rimane che attendere il suo ritorno su console, ormai non troppo lontano, sicuri che, anche stavolta, Lara non ci deluderà.
Lightning (Final Fantasy XIII)
Sebbene si tratti di uno dei capitoli più controversi dell’intera saga, non possiamo non nominare Lightning tra i personaggi femminili più incisivi del mondo videoludico. Vera protagonista di Final Fantasy XIII, Lightning ha goduto anche di un capitolo completamente dedicato a sé (Lightning Returns), ed il suo fascino glaciale è rimasto impresso nei cuori di numerosi videogiocatori e videogiocatrici, così come la sua forza di volontà e la sua capacità di non arrendersi di fronte a niente. Certo, nella saga di Final Fantasy non sono mancate protagoniste e comprimarie femminili, ma possiamo dire, senza dubbio, che nessuna di esse aveva avuto tutte le attenzioni puntate su di sé come Lightning.
Ellie (The Last of Us)
La più recente aggiunta alla nostra lista, Ellie è solamente una bambina quando la conosciamo in The Last of Us. Il mondo post-apocalittico in cui è cresciuta, però, la costringe a maturare ben presto, rinunciando completamente alla sua infanzia. Al fianco di Noel, Ellie riesce a dare prova di un grande coraggio e di una grande umanità, costituendo uno dei pochi punti luminosi in un mondo dominato dall’oscurità, ricordandoci che la speranza è viva anche nel più cupo dei momenti. In The Last of Us II incontreremo una Ellie più adulta, e non vediamo l’ora di scoprire come il tempo ha cambiato la pervicace ma empatica bambina che ci siamo abituati a conoscere.
Menzione d’onore: Zelda (The Legend of Zelda), Peach (Mario)
Vogliamo chiudere questo cerchio tornando a parlare di Nintendo. Due delle prime coprotagoniste introdotte da Nintendo rispondevano, in buona sostanza, al ruolo della “damigella in pericolo” che, una volta, veniva assegnato alla maggioranza delle donne, tanto nel mondo videoludico quanto in quello cinematografico (e non solo). Nel corso del tempo, però, entrambe si sono rese sempre più indipendenti dai propri eroi, diventando a loro volta vere e proprie eroine che, ormai, non hanno alcun bisogno di essere salvate. Vogliamo nominarle perché esse, forse più di ogni altro personaggio, testimoniano il grande cambiamento culturale che ha attraversato la nostra società nel corso dei decenni, cambiamento che il mondo videoludico non ha mancato di registrare e rielaborare a suo modo, donando un nuovo ruolo a due dei suoi personaggi storici. 

Con questo articolo vogliamo rivolgere i nostri migliori auguri a tutte le donne e le ragazze, riepilogando alcune delle figure femminili più significative dell’universo videoludico che ci fanno capire quanto il ruolo della donna sia cambiato attraverso i decenni. Nella speranza che questo processo non si arresti, festeggiamo, oggi vogliamo festeggiare tutti quanti insieme a voi.